Dissenso per la richiesta da parte della FIGC alle societa' di C1 ,di iscrizione squadra Juniores

Sono una appassionata di calcetto, che conosce molto bene le problematiche che hanno le societa' del calcio A5.

A seguito di notifica di sanzione a cui dovranno sottostare alcune societa' di "C1" per non aver potuto iscrivere una squadra al campionato "Juniores", invio per conoscenza ,lettera di dissenso inviata al Comitato Regionale Toscano, affinche' tutte le societa', anche di "C2", possano prenderne visione ,ed eventualmente far sentire la loro voce.

RACCOMANADATA A/R

Al Comitato Regionale Toscano
al Presidente della commissione disciplinare presso il C.R. Toscana
al Procuratore federale FIGC
al Delegato regionale


Con la presente siamo a chiedere che venga annullata già dal campionato in corso di svolgimento, l'obbligo della squadra juniores e cosi anche l’eventuale sanzione collegata alla mancata istituzione della stessa. Lamentiamo infatti l’assenza di democraticità nella modalità con cui è stato forzato tale obbligo: la maggioranza delle società infatti era contraria a tale istituzione e ciò non per puro arbitrio ma bensì a causa della strutturale carenza di mezzi (risorse economiche- personale - palestre e difficoltà estrema ad attrarre giovani dell’età di 16 anni).
Riconosciamo certamente valido l’intento di voler fare sviluppare i vivai nel mondo del calcio a cinque ma riteniamo anacronistico imporre tale intendimento nel nostro mondo “dilettante” dimenticandosi che le società partecipanti al campionato di C1 nascono nei bar, nelle ditte, con dispendio di grandi sacrifici da parte di tutti (dirigenti ed atleti).
Vedere giovani di 16/18 anni cimentarsi con giocatori maturi di 25/35 anni senza avere alle spalle un percorso di formazione giovanile non è certo utile al movimento ma la soluzione a questo problema non può essere scaricata completamente sulle società partecipanti al campionato, il quale già di per sé incide pesantemente sui rendiconti delle società stesse.
Per realizzare tutto ciò occorre tempo e denaro.
Non si può forzare un percorso, che dovrà necessariamente nascere e svilupparsi lentamente e su basi solide per guardare con tranquillità al futuro, a colpi di SANZIONI.
Ci rimane un’unica soluzione: abbandonare la FIGC non iscrivendoci al prossimo campionato ed andare ad alimentare le file di altre organizzazioni sportive.
Ma vogliamo essere anche propositivi.
Se la FIGC è veramente interessata all’avvicinamento dei giovani al calcio a cinque, dovrà cercare di aiutare in tutti i modi le società magari con sgravi economici da riconoscersi a fine campionato alle società più virtuose, adoperarsi per coinvolgere maggiormente comuni, province e regione affinché si adoperino per aumentare gli spazi in cui poter giocare e diffondere il calcio a 5!
L’intento perseguito è ammirevole, lo strumento utilizzato no!
Nella speranza che il nostro dissenso venga da voi definitivamente compreso e che vengano posti in essere gli opportuni correttivi porgiamo distinti saluti.

Le società firmatarie

in effetti...

ma scusatemi, io mi ricordo che a monte di questa decisione c'è stata una riunione nella quale si ratificò la decisione che nella stagione in corso si sarebbero avute le juniores. la decisione fu presa almeno tre anni fa.
mi ricordo con certezza che la riunione fu pubblcicizzata da curci su pallaalcentro.org e che alla riunione prese parte tra gli altri faggi ( pres. sestoese) come rappresentante delle società(?). a quella riunione presero parte i presidenti delle società no?
la decisione delle juniores fu presa al posto dell'obbligo di presenza degli under in prima squadra che tutti non volevano perchè gli toccava portarsi givoani, che come dici tu, si sarebbero dovuti cimentare con giocatori maturi di 25/35 anni senza avere alle spalle un percorso di formazione giovanile.
quello sì che era inutile.
in tal caso caso dove sarebbe la mancanza di democraticità e chi ha forzato chi a fare cosa?
caro SIL19, a sentire te, le squadre di C1 non solo nascono nei bar, ma ci rimangono.
vai a vedere come funziona in veneto e poi ritorna qui a dirci le tue opinioni.
evito di commentare le ultime righe di pura demagogia spicciola.

Non devi chiedere scusa, perche' finche ci lasciano dire quello che pensiamo, almeno questo lo possimao fare.

1- Per quello che risulta, non esiste alcun documento che le societa' abbiano votato il Sig. Faggi come rappresentante.

2- Palla al Centro era un sito privato del sig. Curci, fra l'altro all'epoca non regolarizzato e senza ragione sociale, in ogni caso inattendibile.

3- Alla riunione che menzioni, nell'ufficio del Sig. Nannoni, sono andati il Sig. Curci (allenatore Cecchi DLF) e il Sig. Faggi (presidente della Sestoese) e questi due incoscienti e un furbone, hanno deciso questa regola (ecco dove'e' la mancanza di democraticita').

4- Riguardo al Veneto, la' ci sono molte industrie, e' una regione molto ricca e la figc di quella regione ha lavorato bene, coinvolgendo e sensibilizzando comuni, provincia e regione che hanno creato spazi per allenarsi e giocare il calcio a 5.
La Toscana e' piena di artigiani e la figc vegeta con la somma versata dalle societa' per l'iscrizione , organizzando gli incontri del campionato , mandando gli "arbitri" e stop!!
Tutto il resto viene fatto dalle societa' con molta sofferenza e sacrificio, per la passione verso questo sport.

Spero di aver chiarito la situazione.

sono polemico di natura, ma non con te SIL19, in generale.
ottima risposta, mi hai daetto cose che non conoscevo, a questo punto a faggi e curci la risposta in merito a come andarono effettivamente le cose.
Sull'inattendibilità del sito in ogni caso ho i miei dubbi, sugli obblighi di regolarizzazione ( dato che vivevamo in paese libero) all'epoca non ce ne erano, se per questo manco questo forum è regolarizzato, mentre il pallaalcentro di adesso lo è.
Ma mi viene subito un dubbio.
A quanto pare l'amministrazione di nannoni ha creato un obbligo per le società, che a quanto pare dai dissensi manifestati qui e in altre occasioni, proprio non piace. ma allora perchè rivotarlo?
le soluzioni sono due:
1. o la gestione di nannoni è piaciuta, in fin dei conti e quindi va bene, anche questa decisione
2. o le società che si lamentano sono minoritarie nel panorama toscano.

o addirittura entrambi!
altra italianata?