Serie D: meglio 2 gironi da 19 o 3 da 13??

Ciao, dopo aver letto le opinioni di tutti quanti su quello che potrebbe essere il nuovo format della serie D, ci è venuta in mente una “PROVOCAZIONE”.

Perché non indire un sondaggio su quale sarebbe la formula preferita da quelli che questo campionato se lo devono giocare?

Ad oggi ci sono giunte voci che il numero delle società iscritte alla prossima serie D dovrebbe essere 38 in quanto sembra che lo Sporting Cecina non si sia iscritto e continuano ad essersi perse le tracce di Universo Sport e Casentino, ovviamente il tutto è IN VIA UFFICIOSA e ottenuto chiedendo alle singole società una per una.

Vi chiediamo però, proprio per far emergere al massimo le opinioni delle varie società, oltre ad esprimere il vostro voto anche di rispondere al topic ed indicare quelli che sono i motivi che vi spingono a preferire una soluzione piuttosto che un’altra ….è facile molto spesso esprimere una semplice preferenza, molto più utile però argomentarla.

Prima di votare vi chiediamo di leggere quelli che, secondo noi e dopo aver letto un po di commenti fatti in questi giorni, sono i PRO e i CONTRO delle due situazioni.

 

Dando per buono il numero delle iscritte come 38 , si possono profilare le seguenti ipotesi :

 

IPOTESI A : 2 gironi da 13 e 1 da 12 (22/26 giornate, senza turni infrasettimanali + 4/6 di play-off)

 

PRO :

-          Minori costi dovuti al minor numero di partite casalinghe e dal minor numero di trasferte (13+13)

-          Trasferte piu corte

-          Campionati in ballo fino alla fine

-          Mancanza di massacranti turni infrasettimanali

CONTRO :

-          Poche partite

-          Costi di iscrizione non proporzionati alle partite

-          Due promozioni per girone

 

IPOTESI B : 2 gironi da 19 (38 giornate + 6 di play-off)

 

PRO :

 

-          Campionati più stimolanti

-          Maggior numero di partite

-          Tre promozioni per girone

 

CONTRO : 

-          Costi notevoli (18 gare casalinghe + 18 trasferte, alcune molto distanti)

-          Trasferte piu lunghe (es nel girone del mare l’Ombrone dovrebbe arrivare fino a Prato)

-          Campionati che potrebbero essere matematicamente decisi gia 1 mese prima

-          8 turni infrasettimanali + 3 di play-off sempre infrasettimanali per un totale di  44 gare in 33 settimane

 

Questi sono solo alcuni degli aspetti che sono stati evidenziati….

 

Mi raccomando esprimete la vostra preferenza con cognizione di causa, siamo consci che ovviamente poi la FIGC farà di testa sua, ma almeno in questo modo si può vedere quelle che sono le reali intenzioni delle varie società e in un certo qual modo far sentire anche la nostra voce!!

 

Grazie per la collaborazione!

Vi ricordiamo di rispondere anche al topic indicando la vostra preferenza, il sondaggio serve solo come riepilogo....

Molto meglio due gironi di 19, a mio avviso, che almeno renderebbero più avvincente il campionato...perchè se guardiamo la stagione 2010/2011 (gir. B) il campionato (almeno la 2° posizione) è stata in ballo fino all'ultimo.
Essere più lungo lo renderebbe "più serio", perchè il giorone da 12/13 è davvero poca roba per una realtà piena di sfaccettature come la serie D.
Ultimo, ma non in importanza, il discorso costi, 2200€ per 20 partite ca. sono davvero tanti e, se consideriamo i costi delle serie superiori, altamente sproporzionati.

In quanto si parli di serie D, penso sia sottointeso che la passione sia uno dei mezzi principali che le squadre utilizzeranno per affrontare quest'avventura. Ed è proprio grazie a essa che, molto probabilmente, un campionato con diciannove pretendenti sarebbe molto più gradito.
Al di là delle trasferte, più o meno lunghe, c'è da dire che un costo d'iscrizione così alto (e mai in diminuzione!) sarebbe veramente un affronto, per un campionato di 13 formazioni. Personale parere! ;)

Marco Voir

Secondo me, 38 partite più quelle degli eventuali playoff, sono un'enormita, per affrontare questo numero di partite le società dovrebbero avere organici importanti, e i costi lieviterebbero notevolmente, e i turni infrasettimanali sarebbero un'agonia per molte squadre che dovrebbero rinunciare a molti giocatori, per cause di lavoro/famiglia/varie.
Sono per i 3 gironi a 12-13 squadre, visto che renderebbero il campionato + snello e forse meno avvincente, ma tutte le squadre se la potrebbero giocare, su 38 squadre ben 12 andrebbero ai playoff (con 3 promozioni dirette), mentre nell'altra sarebbero 8 ai playoff (+4 dirette). Poi secondo me il numero di partite giuste è 30... e 26 si avvicina di più rispetto a 38.

so che forse sto dicendo un'ovvietà, ma prima di interrogarsi su questo argomento bisognerebbe pensare a qualche soluzione per impedire che scompaiano 10 squadre all'anno...

in ogni caso un campionato con troppe poche squadre perde molto di fascino e viene meno anche l'aspetto della continuità come fattore di merito, sicchè tra le due soluzioni preferisco i due gironi...

In realtà il problema dei 3 gironi nasce proprio dal motivo contrario, ovvero un numero maggiore di squadre iscritte rispetto allo scorso campionato.

A mio modo di vedere, opinione personale, un modo per evitare che scompaiano 10 squadre l'anno è proprio quello di ridurre i costi. L'iscrizione, nel computo totale annuo incide circa per 1/3, gli altri 2/3 sono : affitto campi, trasferte, materiale tecnico.
Campionati a 19/20 squadre vuol dire 19/20 trasferte , cioè 7 in piu rispetto all'altra soluzione, che vuol dire un risparmio di circa 700 euro, inoltre vuol dire anche 19/20 partite casalinghe , sempre 7 in piu rispetto ai 2 gironi, ovvero altre 600 euro. Quindi gia c'è un risparmio di 1300 euro, inoltre se il campionato di serie D dovesse finire ad aprile ci sarebbe anche un mese di risparmio per quanto riguarda gli affitti per gli allenamenti che porterebbe a circa 1500 euro risparmiati che per una società di serie D, magari al primo anno, non sono pochi e magari potrebbe iscriversi anche l'anno dopo invece di durare da Natale a Santo Stefano.
Inoltre in serie D molte volte si vedono squadre partire con 18 elementi e arrivare a fine stagione in 10/12, con gare altamente falsate, dove magari la 19° in classifica che gia dalla 20esima giornata è matematicamente tagliata fuori dai play-off viene a giocare giusto per onore di firma, ricordiamoci che in D non c'è la retrocessione, e come lei anche tutte quelle dal 12esimo posto in giu. Un campionato a 12/13 squadre concordo che sia meno affascinante e che tutti si vorrebbe giocare 30 partite ma è sicuramente piu livellato, concorrerebbero ai giocarsi i play-off il 50% delle partecipanti e le altre fino a 4/5 giornate dalla fine potrebbero sempre inserirsi nella lotta. Infine come ha detto Castolo, il numero ottimale di partite è 30, solo 4 in piu rispetto all'ipotesi a 13 squadre ma ben 8 in meno rispetto al maxi girone.

Fra le due opzioni sono senz'ombra di dubbio a favore di due gironi da 19 squadre, non ha senso pagare una barcata di soldi per poche partite.

Per quanto riguarda i costi, non credo che non ci sia molta differenza rispetto allo scorso anno (il "girone mare" era composto da 17 squadre), non credo che siano due trasferte che cambiano il bilancio annuo. Per quanto riguarda il discorso "Ombrone", capisco la distanza e gli sforzi, ma sapevano a cosa sarebbero andati incontro. (a tale proposito, secondo me dovrebbe essere anche ridisegnata la "geografia" dei gironi, ma questa è un'altra storia).
Non sono d'accordo nemmeno con chi dice che i campionati sarebbero già decisi un mese prima della fine: se uno si merita di essere nelle ultime posizioni, peggio per lui e bene per gli altri che se la lottano fino all'ultima giornata.

Detto questo, capisco però chi fa già sacrifici enormi per esserci il venerdì sera e chi fa i salti mortali per andare ad allenarsi, e piazzare delle trasferte lontane di martedì o mercoledì sarebbe dura sia per chi lavora fino la sera alle 8 e sia per chi si alza presto la mattina dopo.

Secondo me la soluzione migliore sarebbero tre gironi da 12/13 squadre con 2 promozioni a girone, in più una sorta di "Coppa di Serie D" con 8 giorni di 4/5 squadre di sola andata, passaggio delle prime due squadre e poi via agli scontri diretti con andata e ritorno. La vincitrice della coppa vince il passaggio in C2 (le promozioni in D l'anno scorso in totale erano 7) e la perdente della finale, la terza, la quarta ecc... con precedenza per i ripescaggi.
In questo modo verrebbero accontentati tutti (24 partite più la coppa sono minimo 28 partite e massimo 35).

Ciao a tutti e scusate se l'ho sparata fuori dal vaso.

2.200 euro per 24 partite son tanti soldi...

noi abbiamo lavorato per gironi a 19... poi in federazione ci viene detto che le squadre erano 40 e 3 gironi... la cosa scandalosa è cominciare la preparazione e non sapere cosa preparare... le iscrizioni potrebbero chiudere anche prima penso solo in toscana succedono queste cose.... a rifate vobis

concordo in tutto e per tutto con unoazero.
ora mi segno tutte le squadre che si dicono a favore dei campionati a 19 squadre con quanti giocatori verranno a giocare le partite, quando già saranno tagliati fuori da ogni obbiettivo stagionale...
giusto per capire che genere di spettacolo vogliamo dare agli spettatori e a quelli che magari si vorrebbero avvicinare a questo sport.
si sembrerà altro che al torneo aziendale....

pienamente d'accordo con 83NJ1 PR1C3 e unoazero..con 3 gironi più squadre ai playoff e sopratutto pochi turni infrasettimanali che inevitabilmente falsano un po' il campionato.

p.s. l'idea della coppa di serie non è niente male secondo me!

Sono per 3 gironi...

Soprattutto nel girone mare ci sono trasferte veramente lunghe, non possiamo non tenerne conto. Tra Prato e Grosseto ci sono oltre 2 ore di auto e considerando il tempo necessario per cambiarsi e riscaldarsi bisognerebbe partire 3-4 ore prima della partita rischiando di non poter avere tutta l rosa al completo visti gli impegni di lavoro...

Stessa cosa per i turni infrasettimanali...con 20 squadre bisognerebbe giocare 7-8 partite infrasettimanali mettendo in difficoltà chi deve affittare i campi e rischiando di alterare il campionato visti i già sopra citati impegni lavorativi dei giocatori/allenatori.

IO CREDO CHE IL DISCORSO DELLE SQUADRE CHE A FINE CAMPIONATO VENGONO A GIOCARE CON POCHI GIOCATORI SIA UNA CAVOLATA...
ANCHE L'ANNO SCORSO LE ULTIME 6/7 PARTITE ERA COSI. MI RICORDO DI AVER GIOCATO CONTRO LA PIETà E ERANO 6 IL SAN VITALE VENNE IN 7/8 CON LA FRECCIA ERANO ANCHE LORO 7/8 IL MONSUMMANO IDEM...
DICIAMO CHE è COSTUME DEI NOSTRI CAMPIONATI A FINE ESSERE IN POCHI PERCIò NON CREDO CHE SIA IL CAMPIONATO CORTO O LUNGO A DETERMINARE IL NUMERO DI GIOCATORI NELLE ULTIME TRASFERTE.
IO SONO PER IL CAMPIONATO A 3 GIRONI SOLO PER IL FATTO CHE ANDARE A GIOCARE DI MERCOLEDI O LUNEDI DOVENDO FARE 100/150 KM TRA ANDARE E TORNARE ALLA FINE è MOLTO STRESSANTE O ANDARE A GIOCARE LA VIGILIA DI NATALE O DI PASQUA A ME MI ROMPE LE PALLE (VISTO CHE SONO RELIGIOSO). NON SIAMO DEI PROFESSIONISTI MA SIAMO DEGLI AMATORI RICORDIAMOCELO LA MATTINA DOPO ANDIAMO TUTTI A LAVORARE E PENSO CHE MOLTI HANNO ANCHE FAMIGLIA E ALTRE COSE A CUI DEDICARE IL PRORPIO TEMPO LIBERO. UN CAMPIONATO COSI LUNGO è SI PIù BELLO E AVVICENTE MA ALLA FINE OLTRE AD VERSARE LA QUOTA DI 2200 EURI C'è DA PAGARE LE TRASFERTE. E SE OGNI MESE DEVI DARE 100/150 EURO DI RIMBORSO PER LA BENZINA/AUTOSTRADA O DIRE AI GIOCATORI LA BENZA E L'AUTO VE LA PAGATE NON SO SE I GIOCATORI SARANNO CONTENTI E SE ALLA FINE IL GIOCO VALE LA CANDELA.
3 GIRONI = MINOR COSTI ( TRA CAMPI ALLENAMENTO CAMPI PARTITA RIMOBRSI BENZINA ECC ECC) POSSIBILITà DI PROGRAMMARE MEGLIO ANCHE LA PROSSIMA STAGIONE CAMPIONATO MENO STRESSANTE PER TUTTI.
2 GIRONI = MAGGIORI COSTI PER LE SOCIETà CAMPIONATI PIù LUNGHI (FORSE PIù AVVINCENTI) MINOR POSSIBILITà DI PROGRAMMARE LE PROSSIME STAGIONI PERCHè MOLTI ALLA FINE SCOPPIERANNO E SUCCEDERà COME TRE ANNI FA CHE UNA DECINA DI SQUADRE MOIONO TUTTE INSIEME.

PITER IL N. 15

non per fare il saccente..però è divertente leggere certe risposte accalorate del tipo"qui fa tutto schifo..io fare questo quello e quell'altro" oppure "certo se facessero così come dico io sarebbe meglio".
L'amico utente dal nome impronunciabile 83NJ1 PR1C3 ha detto giustamente che si scriverà tutti quelli che si pronuniciano a favore delle 19 squadre per girone, visto che ci sei allora segnati anche quelli che vengono alle riunioni
Così davvero si fa due risate!
Quando si tratta di chiacchere sono tutti bravi poi però quando ci sono da fare 2ore e più di macchina per andare in trasferta o magari c'è da fare due riunioni l'anno(non duecento!),sorgono problemi e lì ti dicono che (come d'altronde è vero almeno fino alla C1) siamo dilettanti/amatori.
Comunque la fatidica data della riunione dove tutti potranno esternare il loro pensiero s'avvicina..mi sa che stavolta mi toccherà arrivare presto se voglio trovare posto a sedere

Sono per i tre gironi.
Le 19 squadre e la presenza dei play-off imporrebbero dei ritmi massacranti, con turni infrasettimanali troppo frequenti per tanti.

In una Categoria come la Serie D, dove:

- i fondi a disposizione non sempre sono così elevati
- spesso la conduzione è di tipo "familiare"
- è più facile imbattersi in persone con impegni di lavoro/famiglia

dover gestire 6-8 turni infrasettimanali sarebbe insostenibile, a discapito anche della credibilità dei campionati.
L'assenza della retrocessione, inoltre, potrebbe spingere molte squadre a mollare, creando una spaccatura ancora più vistosa e netta tra le prime 5-6 e le altre.


Giocare di più non vuol dire divertirsi per forza di più.
Giocare un campionato breve, ma in ballo fino alla fine è - a mio avviso - più divertente che giocare 10 partite in più senza mordente.

In più, vorrei fare un paragone un po' forzato (scusatemi per questo!)
La serie D nei campionati regionali è un po' come la B in quelli nazionali. Ci si affaccia ad una nuova avventura con maggiori costi e impegno superiore e con il rischio (facendo il passo più lungo della gamba)di fallire e chiudere battenti.

Le strutture, i campi, le trasferte costano!
Con gironi numerosi quante squadre rischierebbero il tracollo, non iscrivendosi più l'anno successivo?

Forse è per questo che anche la B ha spesso campionati più brevi. E chi ci gioca non se ne lamenta. E credo che faccia bene, molto bene!

ciao sono alessio il presidente della giovani virtus
so benissimo che un campionato lungo implica moggiori spese e
più impegno sia da parte che dei giocatori che soprattutto della
società ma per quanto riguarda le spese si sa benissimo che più trasferte si effetuano più spese vanno affrontate
per questo propongo alla federazione o chi per loro di affrontare il problema delle iscrizioni e del numero delle partecipanti, quindi andranno fatte delle regole precise .
visto che tutti siamo interessati ad affrontare e disputare un campionato equo e regolare senza così trovarsi davanti aspetti che possono variare il risultato sia delle gare e così del campionato per me sono fondamentali queste due :
il campionato a 16 squadre come gli altri campionati c1/c2
la data di iscrizioni termini il solito giorno degli altri campionati c1/c2.
riguardo a quest'anno mi sembrano quindi due soluzioni oscene
buon campionato a tutti

Qui si sta a discutere se si hanno oppur no 2000 euro in più per fare qualche partita in serie D con gironi a 19 o a 13 squadre. Ma perchè non parliamo dell'assurdità del fare un campionato juniores o under 21 con spese minime di 7000 euro quando va bene.
In serie D quante squadre hanno 7000 euro di budget per affrontare la stagione? E in C2?

a staggia (serie D) facciamo la juniores ma non spendiamo quelle cifre.
ah già dimenticavo, noi non li paghiamo i giocatori....ecco dov'è la differenza.

tre gironi..noi di Lucignano essendo alla prima esperienza abbiamo la preoccupazione di fare trasferte lontane con pochi giocatori, sicuramente con tre gironi sarebbe più facile

Noi siamo favorevoli alla soluzione di 2 gironi numerosi. La tendenza negli ultimi anni è stata questa e le squadre che militano da molte stagioni in questa serie credo si siano attrezzate con rose all'altezza per gestire un alto numero di partite. Noi ad esempio, vista anche la "sfortuna" dello scorso anno in cui ci siamo trovati costretti a presentarsi alle ultime partite con la rosa decimata causa infortuni, alcuni anche seri, ci siamo attrezzati con una rosa numerosa che ci consenta di affrontare una stagione tranquilla dal punto di vista di organico.
La serie D non deve essere equiparata ad un qualsiasi campionato amatoriale, ma deve essere la base formativa del calcio a 5 "vero", quindi chi l'affronta deve avere un organico e una struttura attrezzati per affrontare un intera stagione, altrimenti tanto vale rimanere tutti a giocare nei vari UISP, ecc..ecc...
Negli ultimi anni la tendenza di formare due gironi numerosi ha fatto si che molte squadre fossero preparate a trasferte lunghe (vedi Prato-Suvereto),e che il salto con la C2 fosse molto meno marcato dal punto di vista organizzativo, quindi credo che qusta sia la strada da seguire.

Tutto ciò ovviamente è un opinione...

un saluto a tutti e ci vedremo presto sui campi (anche se non sappiamo ancora dove e come!!)

sono più che d accordo con CHALMA ma il problema cè e quindi palla lunga e pedalare per i due gironi

2 gironi e via d'accordo con pieta' 2004 e pinguino non fa una piega

2 GIRONI E' LA MIA SCELTA
Cerchero' di motivare la mia scelta nel modo piu' chiaro possibile. Secondo me prima di tutto DODY PETTO , PIETA' 2004, LASA 67 mi trovano d'accordo su ogni punto di vista.
Credo che ci debba essere una distinzione tra i campionati figc e le altre federazioni e se vogliamo far crescere il movimento va resa diversa proprio da quei campionati csen e via via quindi anche se uno ha accesso Dalla D come primo campionato figc va reso comunque importante come gli altri. Io per anni da Novoli sono andato a giocare a Grosseto ed eccomi ancora qui, si torna li vuoi fare un campionato regionale? E questo e'. Sappiamo tutti al momento che se si vuole partecipare a un campionato figc questo e' regionale e le trasferte lunghe ci sono in c1 c2 e quindi anche in D. Giustamente si fa tutti per divertimento ma per divertimento con spese molto piu' contenute esistono federazioni idonee dove non ti alleni ti trovi una volta alla settimana e vai a giocare. Spesso mi e' capitato di sentir dire in campi di D ma questi son peggio dello csen....quindi piace a tutti dire faccio la figc ma se si fa la figc si sa anche a quello che si va incontro. Le squadre che via via spariscono non hanno soldi ne per fare ne una D a 19 ne una a 13. Quindi pensiamo positivo e l'attuale stato delle cose dice di molte nuove realta' in figc nel campionato di D perchè tutti facciamo i conti in tasca agli altri? Tra l'altro quando si sono iscritte la D al momento erano 2 gironi e tutti lo sapevano...I turni infrasettimanali? Credo che tanti oltre ai costi si siano imborghesiti, si sta insieme si va a giocare ci si diverte e se ci sono da fare sacrifici in piu' si fanno, senno' ripeto c'è lo csen si gioca sempre li e un si spende di benzina. Altro punto sempre il processo alle intenzioni: se poi le squadre mollano e via e via..........bhè allora cambino sport....si vince e si perde e cosi' va accettato....se si pensa a quello si continua a svalutare la D....parliamo anche allora delle ottime realta' di D che in questi anni si sono stazionate in campionati di C1 e C2 (progetto Lana Giovanile Montecalvoli, Elba tanto per citarne alcune.
Quindi a mio parere appurato che i soldi per fare queste categorie ci vogliono e tutti facciamo sacrifici per trovarli (noi uguale non è che parlo perchè non abbiamo problemi), pensiamo positivo e godiamoci questo campionato a 19 squadre per renderlo diverso dai soliti csen e via via (tutto il rispetto per quelle federazioni questo sia chiaro) poi tanto ogni anno presenta difficolta' volendo o non volendo.
Ultima cosa per riallacciarmi al discorso do DODY PETTO si guardano i risparmi tra 13 o 19 squadre in D e gli stessi magari poi puntano il dito su quelle squadre che non possono trovare i soldi per la Juniores che costa come un campionato di c2 anche non pagando i giocatori. Non credete che tante societa' compresa la mia non provi a fare un giovanile...ma spesso si riescono a trovare giusti giusti i soldi per fare una c2 e ho rinunciato anche al ripescaggio in c1 anche perchè (oltre a non averla acquisita sul campo), non avevamo nemmeno i soldi per la multa..................
Saluti a tutti e giustamente ognuno la deve vedere a suo modo....questo è il mio
Maurizio Toria Lastrigiana c5

Per la serie D credo che sia meglio un girone a 19 squadre, perchè comunque rende più interessante un campionato, con più posti promozione disponibili e posti play off in bilico fino alle ultime giornate. L'unica cosa negativa sono i costi, che saranno un po' maggiori. A proposito di costi, per quanto riguarda poi il discorso della juniores e della multa, noi del Città di Massa abbiamo fatto la D con 6000 euro, la C2 con 6000 euro e la C1 da due stagioni con 10000 euro a stagione, senza dare alcun rimborso a nessun giocatore, ma giocando per amicizia e ottenendo comunque sempre ottimi risultati. Dunque la regola chi più spende- vince non è sempre vera e le dimostrazioni di questi anni sono tante, senza fare nomi in particolare. Credo, che abbia ragione “Dodypetto” e “Romario 71” nel dire che dare una multa di 2500 euro a squadre che hanno risorse di poco maggiori per affrontare l'intera stagione, sia una brutta botta per loro. Noi del Città di Massa avremmo la possibilità di fare il campionato juniores e abbiamo la squadra praticamente già pronta, ma non possiamo farla partecipare al campionato FIGC, perchè i costi sono di circa 6000 euro per la sola juniores ed avendone 10000 in tutto anche quest'anno, contando iscrizione prima squadra, abbigliamento sportivo, trasferte e spese campi supereremo di gran lunga il nostro budget, perciò ci conviene pagare la multa e far giocare la squadra juniores in un campionato amatoriale locale.
Se il comitato avesse lasciato per la juniores due gironi da 8 squadre come era tre stagioni fa, anche noi l'avremmo fatta di sicuro e so per certo che l'avrebbero fatta anche altre tre o quattro squadre, perchè i costi sarebbero stati più contenuti, le trasferte più vicine e quindi nessun problema scolastico per i ragazzi, molti dei quali escono alle 13,30 da scuola e per andare a giocare a Torrita, Staggia, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Elba dovrebbero non andare a scuola quel giorno o uscire prima, cosa che i genitori, almeno dei nostri, non gradiscono. Invece si è passati ad un girone unico, che nel corso degli anni è andato sempre più a ridursi, perchè i costi sono aumentati in maniera esponenziale e le risorse economiche delle squadre (vista la crisi) sono sempre le stesse, quando va bene. Io sarei per fare un passo indietro, forse anche due, cioè tornare a sei, sette anni fa, quando c'era l'obbligo dei fuoriquota in prima squadra. In quegli anni la Toscana aveva una delle rappresentative migliori d'Italia e nel 2000 abbiamo anche vinto il Torneo delle Regioni. Io però proporrei una variazione, inserirei tre giocatori juniores in lista ogni partita in tutte le categorie (C1, C2 e D) con l'obbligo che almeno uno sia sempre in campo. Secondo me questa potrebbe essere una buona soluzione, perchè ogni squadra sarebbe obbligata ad avere almeno 5 o 6 juniores nella rosa, perchè in caso di indisponibilità di uno o due dovrebbe avere i sostituti. Questi ragazzi giocherebbero e si allenerebbero costantemente con giocatori già “esperti” e questo li accrescerebbe sotto molti punti di vista. Poi si potrebbe mettere come facoltativo il campionato juniores, cioè dare la possibilità alle società di far partecipare una propria squadra al campionato juniores, ma non obbligarla. Dando poi un “premio” alle squadre che iscrivono una propria squadra al campionato juniores, come ad esempio una riduzione di 1/3 o di 1/2 dell'importo per l'iscrizione della prima squadra.
Io credo che potrebbe essere una soluzione interessante, ma questa è una mia opinione.