| La Terranuovese è stata una delle piacevoli sorprese di quest’ultima C2. Composta da giocatori giovanissimi è riuscita a salvarsi direttamente senza ricorrere ai play-out. Caratteristica distintivo della squadra bianco-rossa di Mister Pierozzi è senz’altro il calorossissimo pubblico che incita, in casa come in trasferta, i loro beniamini con cori, striscioni, tamburi e chi più ne ha più ne metta!
1) Rascio, siete una delle giovani realtà di quest’ultima C2, quale differenze hai trovato tra la serie D e la categoria superiore ?
Sicuramente la differenza principale è rappresentata dalla qualità del gioco e da un livello nettamente superiore dell’organizzazione di questo. Anche se posso tranquillamente affermare che il livello tecnico della serie D, rispetto al 2004,(ovvero l’anno della fondazione della nostra squadra) è aumentato notevolmente e sono numerose le squadre che potrebbero disputare la categoria superiore. Un altro aspetto che mi ha colpito positivamente è l’ottima organizzazione societaria che hanno alcune squadre.
2) La stagione appena passata si è conclusa con la salvezza, quale è tua la valutazione su questo campionato e sui verdetti finali ? …Quali sono le ambizioni della Terranuovese per il prossimo torneo ?
Il nostro obbiettivo sin dall’inizio era salvarsi in un modo o in un altro, ed esserci riusciti senza passare dai play-out è stato per noi un grandissimo risultato: ricordiamoci che la nostra squadra era la più giovane del campionato e la prima volta in questa categoria. Per quanto riguarda gli altri verdetti penso che la Sancat si sia meritata a pieno la vittoria del campionato: è la squadra che mi ha impressionato di più, soprattutto per la qualità e l’organizzazione del gioco. Sono rimasto sorpreso invece dalla sconfitta del Chiesanuova nella finale play-off: non me ne voglia il Torrita che ha fatto un grandissimo campionato, ma il Deportivo secondo me era la squadra più forte dopo la Sancat e sono sicuro che il prossimo anno farà di tutto per raggiungere la promozione, così come la Terranuovese cercherà di ripetersi.
3) Siete una delle squadre con il tifo più calorso, puoi parlarci un po’ della “Legione Biancorossa”, come animate le partite e cosa rappresenta per voi ?..hai mai trovato altre tifoserie come le vostre ?
E’ una componente importante della nostra squadra. E’ senza ombra di dubbio il nostro sesto uomo in campo: senza di lei in alcune partite non avremmo fatto risultato, quindi una parte di merito per questa salvezza spetta ai nostri ultras. La cosa nasce così per stare insieme, per divertirsi, per avere sempre qualcosa da fare il venerdì sera: dal derby dello scorso anno contro il Sangiovanni questi ragazzi ci seguono facendolo sempre con grande entusiasmo e attaccamento ed infatti, anche nei momenti più duri hanno sempre sostenuto e seguito la squadra in ogni trasferta. La nostra però rimane un eccezione visto che fino adesso non ci sono stati modi di confrontarsi sugli spalti con altre tifoserie.
4) Giocatore, membro della Legione e non ultimo direttore sportivo….ci sono dei colpi di mercato per la prossima stagione ?....Entrate ?..Uscite ? Se non puoi farci dei nomi dicci comunque se la Terranuovese è attiva e in che modo.
La squadra rimarrà quella dello scorso anno, sono tutti confermati. Difficilmente arriverà qualcuno. Il nostro acquisto per il prossimo anno si chiama Claudio Del Vita: siamo convinti di avere potenzialmente un bel gruppo con ancora tanti margini di miglioramento e allo stesso tempo di aver fatto la scelta giusta ad aver dato l’ incarico a Del Vita. Ci aiuterà molto a crescere sul piano dell’organizzazione di gioco e della mentalità.
5) Quali credi che siano i pregi e difetti della vostra squadra ?
Il difetto principale è sicuramente la mancanza di un’ organizzazione di gioco logica e regolare: la nostra squadra molto si basa sull’individualità e sulle invenzioni dei singoli. L’ingaggio di Del Vita, infatti, è dettata proprio dalla necessità di far crescere la squadra, diventando così meno prevedibile. Per quanto riguarda gli aspetti positivi di questa squadra invece ricorderei nuovamente che è la squadra più giovane dell’ultimo campionato, che è composta da buone individualità e soprattutto che è formata quasi completamente da ragazzi terranuovesi, che sono (siamo) cresciuti insieme e che si frequentano per tutto l’arco della settimana. E’ questo il nostro principale punto di forza.
6) Quale è stato il giocatore più forte che hai visto all’opera sui campi da calcetto ? E la squadra che più ti ha impressionato ?
Di giocatori forti in questi anni ne abbiamo visti molti. Ricordo il bomber Biagi che fece un’annata strepitosa nel Giglio Rosso l’anno della nostra vittoria ai play off, ma anche Tomat e Nicolai della Sancat e Angotti del Borgo alla Collina. La squdra invece che più mi ha impressionato, e anche quella a mio parere più forte, è stata la Sancat: grandi individualità, elevato tasso tecnico e ottima organizzazione di gioco.
7) Ai prossimi All Star Game porterete in vostra rappresentanza due giocatori, Vannelli e Righeschi. Puoi parlarci un po di loro ?
Sono due grandi giocatori, i nostri punti di forza. Vannelli è sicuramente il portiere più forte che ho visto fino adesso. Nonostante sia alto 1 metro e 90 è dotato di grande agilità, ma anche di un potente tiro (quest’anno è riuscito a fare quattro reti). Avrebbe potuto avere un bella carriera (all’eta di 18 anni era nel giro della prima squadra del Montevarchi Calcio quando il Montevarchi era allenato da Braglia in serie C1), solo che un brutto infortunio ad una spalla lo costrinse ad un lungo periodo di stop. Righeschi invece è un giocatore fortissimo tecnicamente che in due anni di calcio a 5 è riuscito a fare più di cento goal: se consideriamo che non ha ancora venti anni, si può tranquillamente scommettere sul suo futuro. Deve un po’ migliorare sul lato del carattere.
8) La Futsal Sangiovannese in serie C1, voi in in C2, altre cinque in serie D, come valuti la situazione del valdarno nel calcio a 5 regionale ?
E’ una realtà in crescita e basta guardare che ogni anno aumentano il numero delle squadre della vallata, ma non solo: anche il livello tecnico di ogni singola società è in aumento costante ogni stagione che passa. In più la presenza di così tante squadre valdarnesi aumenta anche gli stimoli: il prossimo anno in serie D ci saranno ben quattro derby. Ci sarà da divertirsi.
9) Quale è il ricordo più bello di questa stagione ?...E quello più brutto ?
Il ricordo più brutto è sicuramente legato alla sconfitta nel girone di ritorno contro il Remole, per motivi di classifica, ma soprattutto per motivi, diciamo, di rivalità. Purtroppo quella partita ci mancarono giocatori importanti come Vannelli e Righeschi: con loro in campo difficilmente sarebbe finita in quella maniera. Di ricordi belli invece ce ne sono tanti, ma preferisco ricordare una partita che, seppur terminata con una nostra sconfitta, fu segnata da un episodio divertente, comico. Nel secondo tempo il portiere avversario rinviò con le mani e la palla finì nella nostra porta. Nella più grande incredulità l’arbitro decise di assegnare la rete.
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a ?
Innanzitutto vorrei ringraziare la redazione di c5toscana che ci permettete di essere aggiornati su tutto quello che succede nel nostro campionato quasi in tempo reale. Poi ringraziare poi la Terranuovese Calcio e i nostri Sponsor, che ogni anno ci permettono di vivere questa bellissima esperienza. Infine un ringraziamento particolare a tutti i ragazzi della Legione Biancorossa, che ci sostengono sempre e comunque, e a Moreno Pierozzi, per questi due splendidi anni, per averci portato dove nessuno era riuscito e per averci unito ancora di più.
Grazie mille “Rascio-pdl” ! |