| Non si ferma il treno che continua il suo viaggio a tutta velocità alla scoperta dei vari personaggi che animano il nostro forum. I binari ci portano nuovamente a Monsummano fermandosi ancora in casa L’Oasi, protagonista stavolta è Scaty, ovvero Giovanni Damaso, giocatore della formazione gialloverde assoluta dominatrice della stagione appena conclusa.
1) Giovanni, sei entrato soltanto da due anni nel mondo del calcio a 5 proveniendo direttamente dal "fratello maggiore" , che tipo di ambiente hai trovato ? Quali maggiori differenze hai notato rispetto al calcio a 11 ?
Beh di differenze ce ne sono tante sia a livello sportivo che societario e ad elencarle tutte mi ci vorrebbero ore.La più grossa è senza dubbio il settore giovanile che in quasi tutte le società di calcio a 11 parte dai pulcini fino ad arrivare alla prima squadra e questo fà bene oltre che nella formazione calcistica dei ragazzi anche a un cambio generazionale continuo,al contrario del calcio a 5 dove per far fare una squadra under 21 a una società devi pregarla in cinese o mettere come deterrente una multa salata e infatti poi i nomi di giocatori che circolano nell’ambiente sono sempre i soliti.Mentre a livello di spogliatoio la differenza più grande secondo me è che nel calcio a 11 durante la settimana negli allenamenti c’è una sorta di rivalità tra giocatori dello stesso ruolo che lottano per una maglia da titolare la domenica,mentre nel calcio a 5 col fatto che durante la partita puoi entrare e uscire in qualsiasi momento non fai tutta questa differenza tra titolare e riserva e quindi si perde questa concorrenza interna e questo fa sì che il clima nello spogliatoio si vive molto più all’acqua di rose…
2) Appena arrivato a L’Oasi hai subito vinto campionato e coppa, quali giudizi ti senti di dare sulla stagione della tua squadra e sulla tua in particolare ? Cosa pensi dei verdetti finali che sono venuti al termine della competizione ?
Ebbene sì è stata un’annata a dir poco straordinaria e straordinaria è riferita no ai risultati in sé ma soprattutto per come siamo riusciti a farli arrivare.Li abbiamo ottenuti in mezzo a mille difficoltà,con una rosa di soli 11 giocatori,senza una società alle spalle che ci potesse dare una mano nei momenti più duri, senza un presidente che magari a dicembre o gennaio quando tra turni infrasettimanali e coppa Italia giocavamo ogni 3 giorni e con la rosa ridotta a 7/8 giocatori c’avesse comprato 2/3 giocatori x farci rifiatare un po’ e mi fermo qui perché se continuassi non ci crederebbe nessuno ma ce ne sarebbero davvero tante da raccontare.Quindi per tutto questo come giudizio ci meritiamo un bel 10 come squadra,mentre a livello personale la mia annata è stata purtroppo condizionata dà 2 infortuni che non mi hanno permesso di dare un ulteriore mano a miei compagni in alcune partite di questa fantastica stagione,questo è il mio rammarico più grande.Per quanto riguarda i verdetti tutto sommato sono giusti x quello che si è visto durante l’anno,ai play off sinceramente io facevo il tifo x il Vicarello speravo li vincessero loro perché oltre che bravi giocatori sono dei ragazzi simpaticissimi con i quali ci siamo visti in diverse occasioni dopo alcune partite x una pizza insieme,per i play out speravo che si salvassero quelle che poi si sono salvate perché sono 2 squadre che hanno puntato sui giovani un po’ come noi e quindi era il giusto premio che si meritavano e poi se devo dirla tutta c’era una squadra che speravo retrocedesse(e infatti è retrocessa) perché non condivido assolutamente l’atteggiamento che avevano in campo i giocatori e soprattutto il loro allenatore…
3) Quali squadre e/o giocatori che hai affrontato quest’anno ti hanno maggiormente impressionato e per quale motivo ?
Forse andrò un pò controcorrente rispetto a tutti gli “addetti ai lavori” ma a me la squadra che mi ha impressionato di più e con la quale abbiamo fatto più fatica a giocarci contro è stata il Gilbarco,una squadra che se la gioca sempre a viso aperto dotata di buoni giocatori che non mollano mai anche quando la partita sembra ormai andata come è avvenuto in finale di coppa Italia.Però la squadra che mi ha lasciato a bocca aperta è stata la squadra delle Marche che abbiamo affrontato nelle fasi nazionali,decisamente di un altro pianeta rispetto al livello che abbiamo quì in Toscana…
4) Quest’anno hai giocato nella squadra più giovane di tutto il campionato. Perché secondo te i giovani trvoano cosi tante difficoltà in questo movimento ?
Semplice nessuno ha la pazienza di aspettare la crescita di un ragazzo 18enne e se non hai un settore giovanile che ti permetta di farlo allora gli spazi x questi ragazzi sono pochi o nulla.I presidenti in questo giochino vogliono vincere e subito anche perché la maggiorparte delle società nascono e muoiono in un battibaleno e quindi preferiscono investire sù un usato sicuro anche se gli costa molto di più a livello economico. Diciamo che in giro non ci sono tanti Antonio Scocca capaci di affidare una C1 a ragazzi che al tempo avevano 17 anni e raccogliere i frutti dopo 4 anni,direi che manca la cultura per questo…
5) Quale è il ricordo più bello che ti porti dietro da quest’ultima stagione ? E quello più brutto ?....a proposito, come va con il tuo infortunio ?
Sembra uno scherzo del destino ma il ricordo più bello e quello più brutto sono divisi solamente dà una settimana.Prima è successo quello più brutto cioè l’infortunio subìto a Sesto con Antonio che durante la partita ogni 5 minuti si girava verso di me e mi chiedeva se ce la facevo a rientrare,sembrava nulla e invece quando al CTO il dottore mi ha dato la diagnosi in quel momento mi sono sentito cascare il mondo addosso quelle 5 paroline,rottura totale del legamento crociato,sono state una coltellata al cuore.Ho passato la settimana a livello psicologico più brutta della mia vita ma ho capito di avere oltre che dei compagni di squadra degli amici stupendi,i quali mi sono stati vicinissimi tutti i giorni con telefonate e messaggi.Poi arriviamo al momento più bello scontro diretto con il Tirrenia,il nostro capitano Conte che segna il gol del sorpasso e me lo dedica,la vittoria schiacciante che voleva dire promozione,la festa dentro lo spogliatoio,Antonio che mi dedica la vittoria del campionato attraverso Speedy,beh che volere di più,quella serata mi ha reso tutto quello che mi aveva portato via la settimana prima.
A proposito del mio infortunio Martedì 17 finalmente arriverà il giorno dell’operazione dopo di che inizierò la riabilitazione che mi porterà a rientrare in campo con tutta probabilità dopo la sosta natalizia quindi nel 2009…
6) C’è un gol che hai fatto che, se avessi a disposizione in video, riguarderesti tutti i giorni per la sua bellezza o importanza ?
No dai non sono un tipo vanitoso che gli piace rivedersi mentre segna un gol e poi non giudico mai un mio gol o una mia prestazione,lo lascio fare agli altri.Per importanza potrei dirti una partita intera,la semifinale di coppa Italia con la Misericordia,il derby ,e per me che sono di Prato il derby del derby,giocato in casa mia nella mia Prato con tantissima gente e tanti amici sulle tribune e finito 3 – 1 con 3 mie reti e poi avere il dvd con il commento di PPF il massimo…
7) Che progetti hai per la prossima stagione ?...In ambito sportivo come ti vedi tra dieci anni ?..Hai un sogno nel cassetto?
La prossima stagione purtroppo sarà condizionata dal mio infortunio che mi farà saltare la prima parte del campionato dopo di che una volta rimessomi al 100% spero di poter contribuire ad aiutare i miei compagni a raggiungere la salvezza in caso contrario se mi rendessi conto di non poter essere assolutamente d’aiuto alla squadra mi metterei sicuramente da parte.Tra 10 anni sicuramente avrò smesso di giocare in federazione,non mi vedo come alcuni giocatori che ho affrontato in questi 2 anni che si trascinano per il campo tutti incerottati con dei rendimenti al di sotto della sufficienza e visto che non sono Manuel Moro il quale può giocare fino a 40 anni facendo sempre la differenza,io ripiegherò nei campionati amatoriali con gli amici e un’altra cosa sicura è che non farò l’allenatore quello è un ruolo non adatto a me e dove non mi ci vedo assolutamente.Passando al sogno in effetti un sogno nel cassetto ce l’ho e dopo aver giocato con Manuel il mio sogno sarebbe quello di poter giocare insieme a Bearzi il mio idolo da quando ho messo piede per la prima volta al Palaprato e già il prossim’anno potrei avere l’onore perlomeno di giocarci contro,è già un avvicinamento al mio sogno…
8) Il tuo allenatore ideale deve essere....?
Il mio allenatore ideale deve essere una persona sempre pronto al dialogo al confronto,capace di renderti facile la tua vita in campo,sempre pronto allo scherzo alle battute,un amico ancor prima che un allenatore e capace di saper trattare con la persona prima che del giocatore,quello che sà dire la cosa giusta al momento giusto,prima,durante e dopo la partita magari davanti a una pizza sia in caso di vittoria che di sconfitta.Uno che ti lascia lavorare senza pressioni durante la settimana e non ti faccia sentire più di tanto il peso della partita il venerdì e anche soprattutto capace di leggere sempre la partita e di fare le scelte giuste durante il match senza farsi prendere troppo appunto dalla partita.Per riassumere in due sole parole: Antonio Scocca…
9) Ti sappiamo grande appassionato del Prato C5 che spesso sei andato a vedere al PalaConsiag….che effetto ti farà la prossima stagione giocarci contro ?
Sarebbe bellissimo poterci giocare contro soprattutto al Palaconsiag,speriamo che il calendario non mi faccia brutti scherzi.Nel Prato conosco praticamente tutti i giocatori,sono quasi tutti miei amici con i quali spesso d’estate facciamo tornei estivi insieme.Seguo il Prato e sono un suo tifoso dà tantissimi anni,dal primo anno di Velasco a oggi avrò perso sì e no 10 partite,ho avuto la fortuna di vedere i giocatori più forti d’Italia dà vicino e di assistere agl’anni d’oro quando dominavamo in lungo e in largo per l’Italia,ora giocarci contro sarebbe un altro piccolo sogno che si avvera anche se devo essere sincero se per caso dovessi segnare,non me ne vogliano le persone di Monsummano, non sò se riuscirei ad esultare contro la squadra della mia città per la quale continuerò sempre a fare il tifo…
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Un ringraziamento particolare a tutte le persone delle squadre avversarie che nei giorni dopo l’infortunio mi hanno mandato gli auguri di pronta guarigione tramite messaggi,chiamate o attraverso questo fantastico sito grazie grazie grazie.E poi a Bigio,Doctor,Chiavino,Mizio,Galletto,Benji,Zio,Pato,Mago,Bomber,al “Mister Of The Year”,a Vincenzo, Don Peppino,Manuel,Rossana,Giovanni compagni di uno splendido viaggio impossibile da dimenticare per tutta la vita…
Grazie mille Scaty, un grossissimo in bocca al lupo per il recupero dal tuo infortunio e complimenti per la promozione in serie B!
Grazie a voi per la visibilità che mi avete dato…
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