Prestazione squallida dei livornesi che, in preda allo squilibrio mentale, si lasciano depredare dalla formazione pisana.
A.S.D. Matarazzo C5: 1) Dello Iacono Emiliano, 2) Colombini Marco, 3) Frediani Giacomo, 4) Di Rosa Federico, 5) Guidi Claudio, 6) Sangiorgio Emiliano, 8) Voir Matteo, 9) Bonaretti Luca, 10) Audiberti Andrea (C). Allenatore: Alati Dario.
Dopo la bella prestazione di Montecalvoli, in Coppa Italia, il Matarazzo sembrava aver preso definitivamente il via. Ma, dietro l'angolo, c'era questa brutta serata con il Freccia Azzurra ad attenderlo. Dopo una prima frazione di gioco abbastanza equilibrata, con il Matarazzo dominante ma non splendente, nella ripresa gli uomini di Alati perdono completamente la calma e affondano negli abissi.
Il match inizia, dopo cinque minuti di dominio territoriale canarino, con la staffilata destra di Voir che si spegne nell'angolino della porta pisana: 1-0 per il Matarazzo che, dall'avvio, sembrerebbe aver incocciato la serata buona.
Poco dopo, però, la prima delusione della serata: su un'azione sviluppatasi sulla sinistra, il Freccia Azzurra conclude con un ottimo diagonale, valevole per il pareggio provvisorio. Con la rete dell'1-1, i pisani sembrano guadagnare fiducia e un pò di campo, soprattutto con i numeri 10 e 11 che, molte volte, mettono in seria difficoltà la retroguardia livornese. E' Dello Iacono, infatti, a salvara baracca e burattini, poco più tardi, mettendoci letteralmente la faccia.
Finalmente si rivede il Matarazzo: su un'azione pericolosa dei biancoblu, i labronici sviluppano un contropiede letale che, però, al momento decisivo sfuma con il controllo difettoso di Frediani, involato contro il solissimo portiere pisano.
Per la serie "gol sbagliato, gol subito", il Freccia Azzurra firma il vantaggio con una rete sottoporta, siglata dall'attaccante completamente solo nel mezzo dell'area. Risponde, tuttavia, ancora il Matarazzo: sugli sviluppi di un corner, Di Rosa si impossessa del pallone e scarica un violento diagonale che entra in rete: 2-2. C'è ancora un'occasione per i labronici: Sangiorgio, in situazione di tre contro uno, però, spreca tutto temporeggiando troppo sul passaggio. Ancora una volta, i biancoblu non perdonano e puniscono con il 2-3, firmato su un errore in disimpegno di Colombini. Ma il numero 2 labronico, fortunatamente, si fa subito perdonare: stavolta, l'errore viene compiuto dalla retroguardia ospite che pasticcia e offre a Colombini il pallone del 3-3. Prima della fine del tempo, però, sono i pisani a rendersi pericolosi due volte: e, in entrambi i casi, è Dello Iacono a sbrogliare, prima in uscita, poi con i suoi riflessi, su colpo ravvicinato. Sul risultato di parità, si conclude il primo tempo.
Il secondo tempo, purtroppo, vede subito passare in vantaggio gli ospiti: buon diagonale del numero 11, scatenato, che si va ad infilare sotto le gambe di Dello Iacono: 3-4. Il Matarazzo, però, non è ancora morto: Audiberti coglie sul secondo palo Bonaretti che, da solo, non sbaglia. Ed è 4-4. La nave Matarazzo, tuttavia, comincia ad imbarcare colpevolmente acqua: è un disimpegno difensivo concluso orrendamente che porta, infatti, il 4-5 pisano. L'ultima, disperata, scialuppa di salvataggio lanciata dai livornesi è firmata Guidi: il numero 5, infatti, pressa alto e mette in difficoltà i pisani, facendogli perdere palla e potendo insaccare il 5-5 provvisorio. Questo, però, è l'ultimo sbuffo di fumo del fumaiolo canarino. Il nuovo vantaggio pisano, infatti, giunge puntuale su un batti e ribatti sottoporta, senza che la difesa livornese faccia qualcosa. Su questo risultato, poi, la squadra salta completamente di testa: Voir battibecca animatamente con il portiere Dello Iacono, abbandonando il match e favorendo il completo smarrimento dell'estremo difensore. Le altre tre reti rimanenti dei pisani, infatti, vengono segnate tutte in contropiede e con una buona dose di colpevolezza del portiere. 9-5, alla fine, è il risultato.
Spiacevolissimo esordio casalingo dei livornesi che, in balia dei propri cervelli, si fanno annientare da una formazione tutt'altro che irresistibile. Assolutamente da cancellare questa prestazione; senza, però, lasciar perdere gli errori (sia di gioco che di testa): da questi, infatti, c'è da ripartire per correre subito a recuperare i 6 punti persi in partenza, iniziando subito da giovedì prossimo, quando c'è da raggiungere Poggio a Caiano, dove ci attenderà la Misericordia di Carmignano.
PAGELLE (per uno sciopero di protesta del sottoscritto, saranno inseriti solo i voti, senza commento.)
Dello Iacono: 5.
Colombini: 5.5.
Frediani: 5.
Di Rosa: 6.
Guidi: 6.
Sangiorgio: 5.5.
Voir: 6.
Bonaretti: 5.
Audiberti: 5.5.
Alati: 5.5.