HellaSmatto
00sabato 29 novembre 2008 11:15
Non so perchè ma qualcuno lo deve aver cancellato... Io ce li rimetto, comunque sia...
E' ancora il clima umido e gelido di Livorno, ad accompagnare la quinta uscita casalinga dell'Hellas, valevole per la nona giornata. I livornesi, che tornano dalla "Caporetto" di Cecina, dove sono stati strapazzati da Del Mastro e compagnia, vanno ad incontrare i biancoblu dell'Omega Fucecchio, uscenti dalla sconfitta casalinga contro i temuti Ospedalieri di Pisa.
La partita inizia con un'altalena di attacchi tra le due formazioni: Dello Iacono respinge bene le prime occasioni dei fucecchiesi mostrandosi subito nel pieno delle forze, per l'Hellas, invece, arrivano le stoccate dalla distanza di un buon Voir, rientrato dall'infortunio, e gli incontri ravvicinati di Vajani e Sangiorgio con il portiere avversario, ma mal conclusi.
Dobbiamo attendere la metà del primo tempo per vedere qualcosa, di fabbricazione rossoblu: strepitosa azione corale, conclusa con la triangolazione tra Vajani e Sangiorgio che porta alla finalizzazione quest'ultimo: 1-0 e l'Hellas può finalmente gioire. Ma l'Omega si ripresenta alla porta livornese, ma è ancora Dello Iacono, veramente ottimo, a sbatterla in faccia ai biancoblu.
Il tempo scorre e l'Hellas, dopo un pò di tira&molla, trova il raddoppio ancora con Sangiorgio che si riprende bene dopo un avvio un pò stentato. La terza rete, invece, arriva con un'altra ottima azione corale, stavolta conclusa da Mancini: ed è 3-0. La serata livornese potrebbe sembrare perfetta se, al 26', Voir non cadesse male sul campo scivoloso e non dovesse abbandonare la gara per l'ennesimo infortunio.
Sulla stessa azione, l'Omega batte la rimessa laterale e riesce a portare al tiro un uomo libero, ma Guida, entrato di corsa per sostituire Voir, gli si avventa addosso, commettendo fallo e regalando un penalty ai fiorentini. Rigore trasformato e 3-1 raggiunto. Prima del fischio dell'intervallo, però, è Mancini che segna il 4-1, firmando la doppietta, che manda tutti a prendere un tè caldo.
Il secondo tempo vede subito l'Omega sul piede di guerra: tempo pochi minuti e Dello Iacono ha subito molto lavoro da fare, fino a che, sovraccarico, non lascia segnare ai fiorentini il 4-2 provvisiorio. Ma la risposta rossoblu è prontissima: Vajani, stranamente a secco fino a questo momento, firma il 5-2 con un facile tocco sottoporta. La partita si ristabilizza e l'Hellas si dimostra un pò sprecone sottoporta, graziando più volte il bardatissimo portiere avversario. I fucecchiesi, invece, non sono così magnanimi con il "Puma" Dello Iacono che, al contrario del collega biancoblu, ha moltissimo lavoro da fare. Ma questa sera il number one hellassiano è insuperabile. Passano i minuti e l'Hellas, finalmente, trova la giusta occasione per risvegliare la partita: su un corner fucecchiese, Scaringi rimane appostato fuori dell'area, la ribattuta rossoblu lo favorisce e può partire involandosi verso la rete: di fronte a lui ha metri di campo e un portiere avversario molto (ma molto) fuori dei pali. Il capitano ha l'illuminazione da genio: inventa una cucchiaiata (modello: scavicchio Sangiorgio) che supera il numero 12 dell'Omega e si infila, docile docile, nella rete che vale il 6-2.
L'Omega, però, si rialza subito e non si lascia sbalordire dalla magia del tocco di Scaringi, mettendo in rete il 6-3 provvisorio. Ma l'Hellas, ormai, è sciolta e gioca disinvolta vedendo che i minuti che la separano dai tre punti sono pochi: il 7-3, infatti, non tarda ad arrivare grazie alla tripletta di Sangiorgio che, a quota 12 stagionali, va ad insidiare il primato di Vajani, arrivato a 14. E' ancora "Scavicchio show", nel finale, quando si invola verso la porta avversaria, scambia con Scaringi, e mette, su un vassoio d'argento, nel mezzo la palla che permetta a Scaringi di duplicare e di chiudere la partita sull'8-3 definitivo.
Agli sgoccioli della partita, invece, Vajani incanta, prima, con un favoloso passaggio, con spalle al campo, per Sangiorgio che però non riceve e, dopo, con una punizione balistica che sfiora di poco la traversa.
Ma non c'è più tempo per nessuno: Hellas batte 8 a 3 l'Omega Fucecchio, formazione un pò blanda, perlomeno stasera, e poco concreta in attacco. I livornesi, dunque, ritrovano la vittoria dopo due giornata di secca e si apprestano a raggiungere Marina di Massa per un altro scontro da tre punti contro l'Atletico Apuania.
PAGELLE
Dello Iacono: 8. Splendida prestazione del Puma che, evidentemente, ha sentito le tredici reti di Cecina suonare a morto come lugubri campane. Infatti, stasera, un Dello Iacono rigenerato e fresco, si sbarazza di ogni problema che gli capiti a tiro. Elimina con una smanacciata o con una bloccata ogni tipo di incursione avversaria. La carica del caffè, più l'energia del cioccolato. Pocket Coffee.
Scaringi: 7-. Si ritrova anche il capitano nello scontro con i fucecchiesi. Nei primi minuti del primo tempo, un pò come tutti, parte in sordina. Ma con l'andare dei minuti, il soldatino Scaringi, ha ritrovato sè stesso e anche una doppietta importante con un eurogol di pallonetto nella ripresa. Ormai rinunciatario al sogno di diventare padre, visto che il bambino non esce, si rimette a giocare a calcetto. "Ormai, ho appeso il biberon al chiodo...".
Sangiorgio: 7.5. Primi minuti di gara nervosi e grigi per lo Scavicchio. Dopo la prima rete, però, la vena dell'artista livornese si stasa e cominciano ad uscire giocate da maestro. Nel secondo tempo continua a tirar fuori conigli dal cilindro e, prima, firma la personale tripletta che lo porta a 11 e, dopo, serve due assist, firmati e perfettamente calzanti, per i compagni. Zinedine Zizou.
Guida: 6. Sufficiente l'apporto tattico dell'ancora inesperto Guida. Gioca abbastanza bene il primo tempo e si mantiene stabile nel secondo. Solo qualche passaggio impreciso e qualche indecisione di troppo rimangono da perfezionare... Ma siamo solo alla terza presenza. Storica, comunque, l'entrata in scena: sostituisce di rincorsa Voir ed entra in campo abbattendo l'avversario: è rigore. "Alla carica!".
Voir: 6.5. Gioca solo 26', ma li gioca da migliore in campo. Rientrava da due giornate di stop e lo ha fatto divinamente, riportando in campo un pò di organizzazione e un pò di concetrazione tattica. Peter Pan, stasera, cercava anche la rete con delle ottime staffilate dalla distanza... Ma Uncino (e, soprattutto, la sfortuna) non si è lasciato sfuggire l'occasione di punirlo ancora una volta: passaggio sbagliato e infortunio arrivato. Venerdì 17.
Vajani: 6. Da due giornata un pò in stallo, il Vaja, gioca una partita anonima ma non deficitaria. Cerca soprattutto di difendere e lo fa con gran stile e ottima efficienza. Nella ripresa continua a difendere, fino a che, come avviene ai bomber, l'ansia da "partita in bianco" non lo colpisce. Comincia a salire su ogni azione richiedendo il pallone come un bambino vuole il giocattolo. Alla fine segna e, finalmente, può gioire. Capriccioso.
Mancini: 6.5. E anche Mancini sembra essere ritrovato quasi a pieno. Avversario non troppo tenace e partita pressapoco che facile. Il compito era quello di distanziare l'avversario e di difendere il vantaggio: lui segna una doppietta e comincia a lottare sui palloni per rallentare i fucecchiesi. I compiti sono svolti e i tre punti sono in cassaforte. Producente.
Alati: 7. Mister che, questa sera, ritrova i tre punti e, soprattutto, si riprende un'ottima fetta di morale, lasciato nella palestra di Cecina. L'obiettivo da raggiungere non era dei più difficili: battere un lento e macchinoso Omega e arrivare a quota 12 in classifica. Missione compiuta e si può dormire sonni tranquilli. Soddisfatto.
Tifosi: 7. Non c'è avversario peggiore del freddo, per i tifosi. Mezzi fuggono terrorizzati nel bar per sfuggirgli, mentre gli altri sbraitano e urlano per scaldarsi. Quando inizia a piovere, fortunatamente, c'è sempre la cara vecchia tribuna ad accoglierli. A fine match, però, rischiano grosso per la bottiglia di Powerade che li raggiunge, partita dalle mani poco delicate di Voir. Sopravvissuti.