FutboldeSalon
00martedì 20 settembre 2011 02:42
COMMENTO ALLA 1° GIORNATA
Oggetti di spicco:
Enfànt Prodiges: le terribili matricole della C2 accendono subito il campionato; monumentale Terranuovese, Cascina Montecalvoli e Deportivo stendono le grandi, mentre Aton e Agliana battono una ripescata e l'IGP, altra matricola.
Quando si dice "rompere il ghiaccio". Il ghiaccio l'hanno rotto ed è servito tutto agli avversari, per tamponare le numerose ferite riportate durante questi primi sessanta minuti. Prestazioni stoiche, entusiaste e di grande esperienza, nonostante sia forse questa, probabilmente, la dote che dovrebbe mancare a questa manica di interessanti formazioni.
Su tutte, spicca la Terranuovese: la formazione di Bimbi annichilisce il CF Pelletterie grazie a un pokerissimo di Righeschi, subito balzato sugli scudi. Prestazione allarmante, per tutte le altre partecipanti, che subito dimostra il grande valore dei ragazzi di Terranuova Bracciolini, un quintetto di tutto rispetto che, sicuramente, avrà da dire qualcosa al campionato. Subito dopo, accese dallo stesso fervore, seguono Deportivo Chiesanuova e Cascina Montecalvoli. I biancorossi di Laurenti, infatti, ricevono la visita del Città di Massa, una delle massime aspiranti al titolo; ma i novellini in biancorosso non si scompongono più di tanto e, in un'accattivante partita, stendono i bianconeri di Balleri, costretti alla resa dalla vivacità locale; la formazione di mister Banchini, invece, va a incontrare il Progetto Lana, altra big del torneo, all'ombra del PalaPonticelli: anche qui, però, il ritornello è pressochè identico e i pisani escono vittoriosi, seppur di misura, dopo sessanta minuti di bellissimo match, tutto agonismo e colpi di scena. Ottime anche le prestazioni di Aton Green Florence (vincente 5-3 sul campo del ripescato Poggio a Caiano, che non riesce a togliersi l'etichetta di "squadra materasso") e ASI Agliana (che batte 4-2 l'IGP Pisa, l'unica neo-promossa che non conquista i tre punti in questo turno). Sarà l'entusiasmo dell'esordio o un leitmotiv che condurrà il progredire del campionato?
Sguardo approfondito sul primo turno.
ASI Agliana - IGP Club Calcetto Pisa (4-2): I lanieri mettono il piede giusto in C1, partendo benissimo all'esordio. In un match sicuramente energico ed elettrizzante, i biancoverdi riescono a battere l'IGP di Marco Pannocchia, nella gloriosa tana del PalaConsiag. Arrivano, dunque, i primi tre punti che, almeno attenendosi ai pronostici pre-campionato, dovrebbero andare a costruire la salvezza, per giunta proprio in uno scontro diretto. I nerazzurri non riescono a bissare la grande performance dello scorso anno sul campo della formazione di Giacomelli e, inesorabilmente, cadono sconfitti. Buonissima la prima per i locali, ancora qualcosa da rivedere per i crociati.
Cascina Montecalvoli C5 - Progetto Lana (3-2): Sembrava un pò di essere sulle sponde di Southampton: il glorioso transatlantico, appena varato dal nuovo armatore Caviglia, che si staglia sul cielo stellato e attraversa quello specchio d'acqua tra Prato e Santa Maria a Monte, per un viaggio inaugurale che non avrebbe dovuto avere intoppi. L'intoppo, invece, c'è stato: immobile e letale, sul parquet del PalaPonticelli, un iceberg che risponde al nome di Cascina Montecalvoli, attendeva questo Titanic in biancoblu, salpato con tutti i favori del pronostico. Nonostante il grande impegno, la grande rimonta nella ripresa e il grande affanno, la glaciale matricola ha la meglio sul gigante d'acciaio a una manciata di secondi dal termine, quand'è tardi per gettare le scialuppe, mandare il "may day" o avvertire la Carpathia, in rada qualche a qualche miglio di distanza. Il Progetto affonda e il Cascina esulta. Ora, Caviglia, è costretto alle manovre di recupero del relitto, al più presto.
Deportivo Chiesanuova - Città di Massa (4-3): Anche a San Casciano, nella profonda provincia fiorentina, cade un altro Golia. Il Davide di turno è il Deportivo Chiesanuova, così entusiasta da colpire il gigante in piena fronte e stenderlo al suolo, rubandogli i tre, preziosissimi punti. Un risultato che fa notizia, certamente, ma non per i locali: carichi, vogliosi, senza paura, hanno affrontato l'avversario a viso aperto, senza pensare troppo ai pronostici o agli emblemi. Mister Ballero deve subito fronteggiare la sconfitta, amica con la quale non è uscito molto, nelle ultime stagioni. La re-incontra inaspettatamente, vien da dire, e dovrà saperla gestire e, in meno di sette giorni, rimandarla gentilmente da dove è venuta. I locali, invece, possono festeggiare grandiosamente per i primi tre punti conquistati.
Firenze C5 - Futsal Sangiovannese (4-2): Ricordate quei famosi quattro punti di differenza nell'ultima stagione? Eccoli qui: i fiorentini dimostrano di aver meritato quel distacco e, dopo i primi sessanta minuti, possono dire di essere già col "+3" in tasca. Prestazione ottima dei gigliati, abili a non steccare la prima uscita, spesso indice di molte cose e sicuramente miniera preziosa per il morale della squadra. Sulla sponda Sangiovannese, invece, non troppo da rimproverarsi: il quintetto ha combattuto e, si sa, vincere in trasferta alla prima uscita, non è mai cosa da poco. Mister Brandi immagazzina immediatamente tre punti e passa all'avversario successivo; Renzo Bellandi, invece, dovrà prima fare il punto della situazione e correggere eventuali lacune, prime di poter guardare in faccia la prossima duellante.
Futsal Terranuovese - CF Pelletterie (6-1): Neanche il tempo di sistemare i borsoni e aprire le finestre, che la Terranuovese è già di casa in C1. Righeschi, poi, sembra essersi insinuato alla perfezione: cinque reti confezionate in sessanta minuti e spedite tutte al recapito del Pelletterie, steso senza troppi problemi dalla truppa di Samuele Bimbi. Un esordio assolutamente da dimenticare, invece, per l'avversario: si sapeva che andare a Terranuova Bracciolini, alla prima giornata, e trovare vita facile sarebbe stata un'utopia, ma sciogliersi come neve al Sole era assolutamente da evitare. Si accendono subito le spie per il quintetto di Scandicci, mentre i padroni di casa possono godersi, almeno per sette giorni, il loro nome in cima alla classifica.
Poggio a Caiano 1909 - Aton Green Florence (3-5): Inutile dirlo: altra matricola, altri tre punti. I fiorentini di Caciagli, entrati dalla porta di servizio in C1, inaugurano la competizione con tre importantissimi punti in chiave salvezza, sempre che questa sia rimasta il loro obiettivo. I locali, invece, sono stati ripescati in extremis nella caotica estate 2011, dopo un campionato deludente e concluso nell'ultima casella, quella rossa, ad anni luce di distanza dalla salvezza. Quest'abbrivio, comunque, non fa sperare in meglio la società pratese che già vede materializzarsi l'etichetta di "squadra materasso" che l'aveva caratterizzato nell'ultima annata. Il coach Gufoni è subito chiamato all'adunata, per rischiarare le idee. L'Aton, invece, continua tranquillo il suo navigare in questo nuovo porto, con la speranza di non perdere lo spirito piratesco che li ha portati all'unica vittoria esterna di giornata.
Tripetetolo 97 - Futsal Torrita (5-2): Grande partenza, per la pretendente alla promozione guidata da Domenico Cossari. I rossoblu sconfiggono, senza troppi patemi, un Torrita abbastanza scarico, annebbiato, che da pochi segni vitali nel palazzetto di Lastra a Signa. Per i senesi non è una grande notizia: l'ultimo campionato sarebbe dovuto servire come lezione, ma i ragazzi di Giannini non sembrano averla ancora assimilata. Prestazione senza mordente, arrendevole al cospetto, c'è da dirlo, di una grande squadra. Il cammino del Tripetetolo, già segnato dai pronostici, si illumina subito con i tre punti; il Torrita, invece, spera di posticipare il giusto approccio al torneo di sette giorni.
Sorms Gilbarco Cecchi - Elba 97 (4-1): Doveva essere il big match di giornata, invece il risultato parla più che chiaro: il Gilbaro è forte, più forte degli isolani. Nonostante l'avvio incoraggiante, nel quale riescono anche a passare in vantaggio, gli uomini di Pugi si fanno sovrastare e, infine, schiacciare dalla mole di gioco dei fiorentini, abili a ribaltare la situazione e a dilagare senza troppi complimenti. Per i locali, vanno in rete ben quattro giocatori: Romano, Tasselli, Sguanci e Leoni, sintomatologia di un gioco ben espresso e di una grande amalgama. Tutti ingredienti indispensabili per la vittoria di un torneo, obiettivo che i bookmakers hanno definito più che tangibile, per il quintetto di Cartei. Gli elbani, invece, sabato prossimo fanno ritorno a Portoferraio e, da lì, proveranno da subito a recuperare il cammino perso, come di consueto.
A cura di
Marco Voir (alias HellaSmatto)