Vittoria nello scontro diretto per i labronici. Partita agonisticamente bellissima, con tensione fino all'ultimo respiro.
Matarazzo C5 Livorno: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Dinucci Jacopo, 3 Frediani Giacomo, 4 Di Rosa Federico, 6 Sangiorgio Emiliano (C), 7 Vajani Alessio, 8 Voir Matteo, 9 Bonaretti Luca, 11 Guidi Claudio.
Allenatore: Alati Dario.
Reti Matarazzo: (3) Vajani Alessio, (1) Sangiorgio Emiliano, (1) Guidi Claudio
Alla vigilia, con la brutta notizia dell´assenza di capitan Audiberti, la strada si era fatta pericolosamente in salita, rischiando di far capitombolare questo Matarazzo in rincorsa. La posta in palio? Altissima. Troppo alta, infatti, per permettere alla mente di bloccare i gialloblu: la prestazione straordinaria che veniva richiesta dalle circostanze, puntualmente, è giunta. Una vittoria sul filo del rasoio, sudatissima e di quelle che ti fanno esplodere dalla gioia. Un match giocato alla perfezione dal collettivo di mister Alati che, con grinta e determinazione, porta a casa tre punti che valgono oro, oro puro. Andiamo con la cronaca.
Prima del match, è stato consegnato un trofeo onorario al portiere/vice-presidente Dello Iacono Emiliano per l´impegno, la cura, la passione e il denaro con cui ha dato vita a questa rigogliosa società. Complimenti.
Come da pronostico, l´abbrivio del match porta l´ago della bilancia in perfetto equilibrio. Le due compagini, infatti, si schierano secondo il modulo prestabilito e, con cura e dedizione, non lasciano varchi all´avversario. L´unico varco, però, lasciato dalla retroguardia gialloblu viene subito sfruttato: è una botta dalla distanza (deviata) che, di fatti, porta in vantaggio i pistoiesi. 0-1. Presi di sorpresa, i livornesi rischiano di subire il raddoppio; ma un Dello Iacono monumentale, appena premiato, effuttua una doppia parata strepitosa che salva il risultato, suona la carica e, sull´azione successiva, innesca l´incursione centrale di Vajani che, con un bel colpo rasoterra, pareggia i conti. 1-1.
Raggiunto il pari, il Matarazzo si porta immediatamente in vantaggio, con un indemoniato Vajani: stavolta, però, l´uragano gialloblu preferisce la via centrale, prendendo di sorpresa la retroguardia rossonera. 2-1.
Ci sono ancora i labronici, poco dopo: Di Rosa, dopo una sessione difensiva strepitosa, libera un violento dalla distanza che lambisce il palo. L´Only Sport risponde con un incredibile occasione a due passi dalla porta, dove l´attaccante rossonero colpisce di testa, ma spara fuori misura. L´occasione pistoiese, però, è solo l´anticamera del gol: è ancora una gran botta dalla distanza, deviata pure questa, che sancisce di nuovo la parità in campo, infilandosi sotto la traversa. 2-2.
Sangiorgio, poco dopo, cerca di riportare subito in vantaggio i suoi ma non usufruisce bene dell´assist di Bonaretti, riuscendo solo a sfiorare il pallone con un maldestro colpo mancino. E´ un contropiede letalissimo, poi, a riportare in vantaggio gli ospiti: tre-contro-uno per i labronici, Dinucci calibra male il passaggio, contrattacco dei pistoiesi che insaccano in netta superiorità numerica. 2-3.
L´abitro, poi, manda tutti negli spogliatoi per la pausa del primo tempo, ma non senza che Sangiorgio provi a lasciare il segno: il capitano gialloblu, infatti, coglie il palo un istante prima del fischio.
L´inizio del secondo tempo è subito locale: ancora Sangiorgio, infatti, si rende pericoloso con un calcio di punizione, di poco alto. Da qui, però, arriva la fase "latente" del Matarazzo: in avanti, infatti, si accusa un pò di staticità, mentre, nelle retrovie, Dinucci e Voir fanno buona guardia in attesa del risveglio, contenendo l´avversario. Risveglio che, finalmente, giunge: il diagonale di Sangiorgio, infatti, si insacca alle spalle dell´ottimo portiere pistoiese. E´ 3-3.
Questa improvvisa reviviscenza porta subito un´ottima spinta: Vajani colpisce una traversa con un violento destro per poi, poco dopo, sfiorare un altro gol sfruttando l´ennesimo assist di Bonaretti. Finalmente, dopo aver preso accuratamente la mira, il numero 7 fa centro con un´azione personale bellissima sull´out di destra, fulminando infine il portiere. 4-3.
L´Only Sport, col tempo che inizia a stringere, si getta all´arrembaggio: ma Dello Iacono, miracolando, dice ancora "no!". Dopo questo momento di defiance, i vari Di Rosa, Voir e Dinucci impediscono le conclusioni pistoiesi, mentre Bonaretti, Guidi e Vajani riescono perfettamente nelle diagonali, evitando il peggio. Bonaretti, soprattutto, risulta provvidenziale con un salvataggio sulla riga. I livornesi rispondono con Guidi che, sottoporta, sbaglia il colpo di tacco. Il Matarazzo prova, poi, a far possesso palla e a gestire il cronometro, ma bastano solo due azioni pistoiesi per spaventare: la prima sfuma in contropiede, mentre nell´altra parte una conclusione al cianuro che fa la barba al palo. Ma, nei minuti di recupero, la doccia fredda è targata "La Peste": Guidi, infatti, sfugge rapidamente alla retroguardia rossonera ed infila il 5-3 che, di fatto, chiude le ostilità.
Inutile, appunto, l´autorete di Di Rosa che, deviando una conclusione, batte il compagno Dello Iacono, ormai a tempo scaduto. Il Matarazzo intona la nona di Beethoven e non molla il sogno play-off. Adesso il recupero a Maliseti, poi la Freccia Azzurra... Never back down.
PAGELLE
Dello Iacono: 7. Quasi in lacrime, nel pre-match, viene premiato da tutta la società e i tifosi per l´apporto dato, negli anni, alla causa gialloblu. L´onoreficienza, evidentemente, lo carica ancor di più di quanto non lo sia: miracola, sia nel primo che nel secondo tempo, evitando tante gatte da pelare a mister Alati. Una parata doppia nella prima frazione, poi, sembra davvero proveniente da un´entità superiore.
E.T.
Dinucci: 6.5. Come già era stato preventivato: sarebbe stata una partita di sacrificio. Non è un problema, però, per il longilineo numero 2 il doversi sacrificare per la squadra. Il lavoro, infatti, risulta ben fatto e di fondamentale importanza. Conitiene, per tutta la ripresa, le ondate pistoiesi alla disperata ricerca del pareggio.
Guard-rail.
Di Rosa: 7. Un grande, grandissimo match per il numero 4. Il compito, tra l´altro, era tutt´altro che semplice: bloccare l´offensiiva dei secondi in classifica e sostituire il capitano Audiberti. Missione compiuta, col massimo dei voti. Davvero arcigno, spinoso e efficace nelle retrovie, soprattutto nel primo tempo. Si è dimostrato, come tutti speravamo, un ostacolo insuperabile.
Sentinella.
Sangiorgio: 6.5. Una buona serata anche quella dello Scavicchio. Nessun grave errore di connessione (mentale) e nessuna sbavatura quando c´è da usare la fantasia. Al solito, però, risulta avere nel pallone il suo amante preferito, passando ore a ore a toccarlo e ritoccarlo con entrambi i piedi. Cinico, al contempo, sottoporta e quando c´è da difendere i tre punti.
Jolly.
Vajani: 7.5. Niente da dire, stasera, all´uragano Vaja. Semina, davvero, il panico per tutta la partita nella retroguardia avversaria, mettendo dentro una tripletta pesantissima. Ispirato, operoso, concentrato e dedito anche alla fase difensiva. Fondamentali, infatti, anche i suoi tagli in diagonale ad evitare il gioco avversario sui secondi pali.
Fast and furious.
Voir: 7-. C´è, c´è. C´è anche Peter Pan. Spunta fuori dall´Isola Che Non C´è e difende a denti stretti la propria porta dall´assalto dei pirati pistoiesi. Inventa, anche, qualche volta, cercando pericolose incursioni centrali, ottimi assist alle bocche da fuoco e divenendo assai velenoso sui calci piazzati. Anche per stasera, Campanellino è salva.
Fiabesco.
Bonaretti: 6.5. Sempre più tremendamente efficace, questo Bonaretti in metamorfosi. Sì, sta avvenendo un grosso mutamento nel codice genetico di Lucky Luke: nessuna rete stasera, ma quanta corsa, quanti assist e quanto movimento! Davvero incredibile l´ammontare di chilometri percorsi e di palloni sfornati. Da pistolero spietato a ladro gentiluomo, rubando alle sue ricche casse di gol e donando a quelle povere dei compagni.
Robin Hood.
Guidi: 6.5. Rapido, sgusciante e imprendibile la piccola peste di casa Matarazzo. Nel primo tempo, poi, veramente impressionante l´ardore che mette nel tentare di infastidire l´avversario, mordergli le caviglie e metterlo in allerta. Il compito riesce alla perfezione, permettendo ai compagni di attaccare con più continuità. Infine è suo il gol che chiude il match, dopo un´azione sgusciante, viscida e inafferabile come lui.
Anguilla.
Alati: 7. Altro voto d´ufficio per il mister Alati, al nono risultato utile consecutivo. Se, all´inizio del campionato, il terreno era arido e quasi senza speranze, adesso i frutti stanno maturando rigogliosi. Stasera, soprattutto, l´impresa era davvero ardua, ma è bastato un pianoforte, quello gialloblu, per intonare la nona.
Ludwig van Beethoven.