Omega - Donoratico
Che dire.. Partita scontata sulla carta, ma che poi si rivela molto più interessante rispetto alle aspettative.
Omega che riesce sempre a rimanere in partita giocando attentamente in fase difensiva e cercando di trarre massimo profitto dalle palle recuperate con ripartenze veloci. E così Donoratico che passa in vantaggio con un gran tiro da fuori su calcio d'angolo, complice una distrazione dei locali. Omega che riesce a pareggiare con un gol di Botrini (secondo me il migliore in questa partita, tutto anima, cuore e determinazione) su assist di Qevani che richiama le attenzioni della difesa ospite per poi servire Botrini libero di battere a rete da posizione defilata. Omega che si difende stretta e raccolta e Donoratico che passa nuovamente in vantaggio con un gran tiro dalla fascia sinistra con il pallone che colpisce il palo e si insacca. Donoratico che macina ancora gioco, e così da un tiro fotocopia del secondo gol scaturisce la terza rete ospite: tiro dai 12 metri dalla sinistra, parata del portiere e giocatore del Donoratico che dalla destra è abile a raccogliere il pallone e segnare a porta sguarnita.
L'Omega a questo punto rischia di disunirsi, ma la pausa di 1 minuto (time out) riesce a far schiarire le idee e ad organizzarsi.
Il frutto di tale comportamento sono una palla recuperata da Botrini che si trova a tu per tu con il portiere, riuscendo a segnare la rete del 3-2 e medesima palla recuperata da Carli che a tu per tu con il portiere riesce a dribblarlo allungandosi troppo la palla e fallendo la rete della parità. Chiude il secondo tempo una rete del Donoratico che ancora una volta si dimostra più reattivo sulle palle di nessuno e riesce a mandare in porta una palla vagante al limite dell'area.
Si va al riposo sul 4-2.
Ci si aspetta un inizio di secondo tempo in cui il Donoratico provasse a chiudere la partita, invece cerca di addormentarla cosi com'è e pian piano l'Omega acquista sempre più terreno costringendo sempre di più il Donoratico ad impegnarsi nella fase difensiva. Così poco dopo i 10 minuti dall'inizio del secondo tempo Omega che accorcia le distanze con un gol di Qevani dagli 8 metri. Sul 4-3 Omega che ci crede, spinge quanto può ma manca di precisione nelle conclusioni a rete. Donoratico che rischia di innervosirsi (per loro due ammonizioni per proteste) ma in chiusura su classico contropiede segna la rete del definitivo 5-3. Giusto il tempo di battere dal centro che l'arbitro decreta la fine di un secondo tempo che ha visto l'Omega tirare verso la porta avversaria da buona posizione almeno 7-8 volte mentre il Donoratico che, oltre alla rete segnata, conta un solo tiro (traversa) verso la porta locale.
Per l'Omega una partita che, seppure terminata con un risultato negativo, lascia ben sperare per il futuro.
Alla fine dei conti, anche se il Donoratico ha espresso un gioco più pulito ed organizzato, la differenza è stata fatta nella precisione delle conclusioni, con un Donoratico che quando tira o segna o colpisce i legni e un Omega che spesso non riesce ad inquadrare la porta.
Ciao alla prossima!