Babylon United - Valdarnia 4-3 (2-0 pt)
Reti Babylon Utd.:
(2) Banti Samuel
(1) Bozzi John
(1) Sardi Manolo
Final Four. E' questa l'unica parola che, al termine di un match fantascientifico, riecheggia per la "Babylon Arena" di Coteto. I ragazzi di Alati, remando contro tutti i pronostici, accedono alle finalissime del torneo, raggiungendo picchi eccezionali per una formazione neo-iscritta a questa federazione. Ma, nonostante le roboanti vittorie contro i precedenti avversari (anche più quotati di quello odierno), il Valdarnia raggiunge Livorno e, seppur apparentemente affondando, riesce a riaccendere la gara e a far tremare i babilonesi, come è successo pochissime altre volte in stagione. Partono forti, i "leoni": uno-due rapido di Banti che porta all'intervallo sul 2-0. Per ora, non ci sono sbocchi offensivi per il valdarnesi. Ad inizio ripresa, Bozzi arrotonda il risultato e sembra aprire le porte del Palazzetto di Terranuova, teatro delle prossime Final Four. Con un ultimo spasmo, come il pugile suonato nell'angolo, il Valdarnia di Toria si rialza e, in rapida sequenza, mette sotto i labronici, portando il risultato sul 3-3 a pochi minuti dal termine. Un calcio piazzato degli arancio, poi, rischia di non far avverare il lieto fine della favola giallo-rosso-verde: il palo salva Selmi e tutta la città di Livorno. All'ultimo sospiro, poco prima che si arrivi ai supplementari, Sardi trasforma in rete una ribattuta corta del portiere ospite e, con tratto sicuro, finisce di scrivere la fiaba. Il Babylon accede alle Final Four: l'Olimpo del calcio toscano spalanca i portoni ai leoni babilonesi.
Inenarrabile, fino a questo momento, la storia che il Babylon sta scrivendo in quest'annata magica: senza Lazzerini, i livornesi vincono anche stasera, nel match più emozionante della stagione, e arrivano dove nessuna neo-iscritta era mai riuscita ad arrivare. O, almena, nessuna neo-iscritta con giocatori completamente nuovi a questo palcoscenico.
Ci hanno provato in molti, nessuno c'è riuscito: i leoni non si fanno battere, i leoni graffiano, mordono, sbranano. Stasera hanno lottato più del solito, ma è così che gli artigli si fanno più taglienti, la dentatura si potenzia e la criniera si infoltisce. Le cicatrici, poi, rendono più temibili. Adesso, con l'umiltà della formica e l'orgoglio della tigre, il Babylon dovrà giungere a Terranuova Bracciolini all'inizio del nuovo anno: lo "stadio mobile", l'incredibile tifoseria, sarà al suo seguito. Nessuna ambizione, nessuna pretesa, nessun obiettivo: solo un diritto, quello di sognare. Che nessuno li svegli.
Marco Voir