VALDARNIA: 5 FUTSAL SANGIOVANNESE: 7 (PT 2-4)
VALDARNIA: Giorgi, Melignano A., Francalanci, Melignano F., Califano, Corti, Diana, Ermini, Iannicelli S. (cap), Pestellini, Alfieri M1. All.: Massimiliano Toria
SANGIO: Serafini, Alfieri M2, Pacini, Iannicelli C., Bardelli, Bimbi, Pucci (cap), De Lucia, Bertocci, Ioio, Baldi. All.: Samuele Bimbi
ARBITRO: Sarri Sandro (3) di Arezzo
MARCATORI: per la Valdarnia: 2 reti Melignano A., 1 rete a testa per Ermini, Iannicelli S. e Pestellini
ESPULSI: Bimbi (all. Sangio)
AMMONITI: Serafini e De Lucia (S)
SPETTATORI: 200 circa
Gran bel derby tra le due formazioni sangiovannesi che sono protagoniste assolute dei rispettivi campionati; la Valdarnia seconda in C2 e la Sangiovannese seconda in C1. Più che un derby questo di stasera era quasi una partita in famiglia, tanti e tali erano gli incroci; in particolare i fratelli Iannicelli, Stefano nella Valdarnia e Claudio nella Sangiovannese, i due cugini Alfieri, Mario1 portiere nella Valdarnia e Mario2 esterno d’attacco nella Sangio. Inoltre anche gli ex non erano da meno, su tutti il mister della Valdarnia Max Toria, per anni colonna difensiva della Sangio, e Gianni Pestellini che fino allo scorso campionato vestiva d’azzurro, e non ultimo, il presidente giallo blu Palmieri che per un anno ha militato nella Futsal Sangiovannese. La Valdarnia, per sorteggio padrona di casa, ha fatto la partita nei primi minuti di gara fallendo alcune ghiotte occasioni gol, ma poi la maggior qualità, specialmente in fase di finalizzazione della manovra, della Futsal Sangiovannese ha permesso agli azzurri di passare il turno, anche se la Valdarnia ha tentato fino all’ultimo, anche con un centrale al posto del portiere, di riagguantare il risultato. Era la prima volta che vedevo all’opera i ragazzi di mister Toria e devo sinceramente ammettere che mi hanno impressionato per la grande dinamicità e il gran ritmo che hanno saputo imporre alla partita anche se hanno molto peccato sotto rete fallendo almeno tre gol a porta vuota. In casa Futsal mister Bimbi aveva una squadra d’emergenza perché non solo non ha potuto disporre dei suoi due centrali difensivi, Guerritore influenzato e Pieri infortunato, ma aveva in panchina Alfieri2, Bertocci e Bocini (quest’ultimo mai impiegato nel corso della gara) reduci da influenza o infortuni per cui nella lista presentata figuravano lo stesso mister azzurro mentre il portiere titolare, Claudio Bardelli, era tra i giocatori di movimento. Unica nota stonata della serata lo scarso, irritante e mal disposto arbitro: il famigerato Sarri Sandro di Arezzo. Questo signore, ed ho avuto modo di dirlo anche lo scorso anno, è un vero e proprio pericolo pubblico perché è tale e tanta la sua tracotanza e indisponenza che anche stavolta è andato vicino a prendere qualche manata perché non ci si rivolge ai giocatori in campo urlando e smanacciando come un ossesso, laddove egli compie delle oscenità tecniche che fanno andare su tutte le furie non solo i protagonisti in campo ma anche quelli sugli spalti. Veramente un comportamento da censurare che unito alla scarsissima capacità di gestire le partite, che anzi fa incattivire per la sua pochezza tecnica, fa sì che io, Pietro Alfieri, mi faccia promotore di una petizione da inviare al Designatore, il signor Ieraci, affinché disinneschi questa mina vagante tenendolo il più possibile a casa. E’ veramente inconcepibile che la nuova gestione arbitrale tenga in considerazione un elemento così tecnicamente scarso che è SEMPRE, essere destabilizzante per il buon fine delle gare alle quali è designato. Abbiamo avuto modo di elogiare, quasi, sempre le designazioni del signor Ieraci che invitiamo caldamente a prendere coscienza di questo che è un vero e proprio caso umano!