In attesa di sapere la composizione della futura serie C2 (a proposito, in bocca al lupo a tutte le squadre impegnate negli spareggi), il Futsal Ramini non sta certo a guardare e comincia già a muoversi in previsione dell’anno venturo. L’ultimo campionato ha mostrato una squadra a due velocità, quanto basta tuttavia per lasciar intravedere un’ottima base su cui lavorare: l’obiettivo, ovviamente, è mantenere per tutta la prossima stagione l’andatura del girone di ritorno appena concluso. Pare che la prima mossa della società sia un cambio a livello tecnico, anzi per la precisione uno scambio di ruoli tra Simone Bugiani e Massimo Caviglia: voci insistenti danno per certo il ritorno del primo in panchina (con lui l’allora PSB ha ottenuto un quinto e un sesto posto), con l’allenatore ex Misericordia a ricoprire la funzione di direttore sportivo. Tutto ciò non deve però passare come una bocciatura per Caviglia: anzitutto perché i risultati, sia pur tardivamente, sono arrivati, e poi perché la squadra (giocatori e dirigenti tutti) ha espresso l’intenzione di continuare a lavorare con lui. E allora perché questo cambiamento? Il motivo più semplice e diretto è che, in fin dei conti, gli obiettivi prefissati ad inizio stagione non sono stati raggiunti, ed è quindi necessario dare un segnale forte; ma c’è qualcosa che va oltre la semplice valutazione del campionato appena concluso. Se davvero si vuole creare a Pistoia una società di calcio a 5 seria, che sappia offrire ai ragazzi una valida alternativa, e non un ripiego, rispetto al football, c’è bisogno di un grande lavoro a monte, di un serio progetto a lungo termine, senza brasiliani e soldi a profusione, ma crescendo i ragazzi delle nostre zone. E questo arduo e delicato compito va affidato ad una persona che non solo abbia le competenze necessarie, ma che sappia lavorare con i giovani e che sia animata da una grande passione: ecco perché “Ciccio” Caviglia è l’uomo giusto. Quello che sogna il Ramini è di eliminare la concezione del calcetto come “sport praticato la sera per sfuggire alle mogli”. Una sfida affascinante, che ha bisogno di un ammiraglio capace di dirigere con maestria la nave. Personalmente sono sicuro che con Caviglia questo progetto possa compiersi nel modo migliore.
Certo, c’è poi da pensare alla C2, alla voglia di riscatto, alla costruzione dell’organico per il prossimo anno… E tutti si aspettano qualche colpo di mercato da parte del nuovo ds (sempre che accetti).
Spendo due parole anche per Bugiani (ma proprio due, tanto ormai nel girone siamo sempre gli stessi…): quando ha guidato la squadra in veste di allenatore ha ottenuto buoni risultati, se potrà ricevere anche il necessario supporto dirigenziale allora ci sarà da divertirsi.