| | | Post: 1.028 | Età: 32 | Professionista | | OFFLINE |
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Come faccio per ogni anno che termina, anche questa volta pongo a ogni singola società, ogni singolo atleta, ogni singolo allenatore e ogni singolo "semplice" sportivo i miei ringraziamenti.
Grazie per aver rinnovato la "sensazione del venerdì sera", giunta al suo quinto anno di longevità. Grazie per aver accolto le mie iniziative scritte con garbatezza, sincerità e polemica, quand'è servita. Mi spinge la passione di chi, purtroppo, non ha i mezzi di poter stare in mezzo al rettangolo di gioco ma, nonostante tutto, vuole provare a far parte di questo piccolo, grande mondo del futsal toscano. E quindi, volta dopo volta, provo a vivere con le mie sensazioni quello che atleti e allenatori vivono sul parquet.
Ho cambiato società di appartenenza anche quest'anno e, per me, anche questa piccola peculiarità è molto importante: è raro vedere un addetto stampa (o presunto tale) cambiare fazione o squadra, come fanno i giocatori. Il fatto di essere stato richiesto o, quantomeno, di essere stato accolto mi fa sentire più vicino ai protagonisti in campo e, alla fine, sveglia un po' quell'orgoglio e quella fiducia in me stesso che, spesso e volentieri, sopiscono.
E' stato anche il mio primo anno da radiocronista assiduo e "ufficiale" e per questo, naturalmente, non posso che ringraziare infinitamente Pier Paolo Fognani e tutto ciò che si traduce in "Speedy". Mi è stato aperta anche questa nuova porta su un mondo di cronache raccontate a voce che, sinceramente, ho trovato estremamente divertente e appassionante. Nella speranza di poter continuare e migliorare incessantemente, ringrazio coloro i quali mi hanno ascoltato almeno una volta, almeno una parola. A prescindere che sia andato bene o meno. Grazie.
Infine, non posso che ringraziare il Cascina Montecalvoli per avermi dato l'opportunità di "esordire" in C1, categoria alla quale non ero mai appartenuto. Ho conosciuto nuove persone, visto nuovi campi, nuove squadre. Tutto, ovviamente, non fa che accrescere la mia passione e la mia cultura sportiva in questo settore, ancora molto spoglia. Fortunatamente, però, l'età è ancora dalla mia parte e proverò ad accrescere anche quest'ultima negli anni a venire.
Mi sono anche dilungato troppo. In poche parole, grazie a tutti per avermi fatto vivere ancora un anno sotto l'effige di questo fantastico sport e, soprattutto, per avermi fatto sentire, ancora una volta, come a casa. Grazie.
Marco Voir |