nome: Giacomo
cognome: Aliboni
provenienza geografica : Massa-Carrara
ruolo: Allenatore
età: 39
Carriera FIGC:
1999/00 Brescia c5 serie D(allenatore - giocatore)
2000/01 Brescia c5 serie D (all.) promozione in serie C
responsabile settore giovanile e scuola calcio a 5
2001/02 Brescia c5 serie c (all) promozione in serie B
responsabile settore giovanile e scuola calcio a 5
2002/03 Marina di Massa c5 under 21 (all)
2003/04 Marina di Massa c5 under 21 (all)
2004/05 Battifollo Sarzanese C1 Liguria (all) promozione in B
2005/06 Prato c5 under 21 - juniores (all) vice allenatore prima squadra in A1
2006/07 IGP pisa c1 (all)
2007/08 San Lorenzo SanVi Genova serie B gir. A (all)
2008/09 Massa & Marina Juniores (all)
Sport preferito (esclusi calcio a 5 e calcio): SCI, SUB
Eccoci a scambiare due chiacchiere con Giacomo Aliboni tecnico molto esperto che quest'anno con la sua formazione juniores si è tolto più di una soddisfazione perdendo la finalissima playoff contro la Futsal Fiorentina.
1) Benvenuto Giacomo, Ottima stagione senza ombra di dubbio, la tua squadra è stata fra le migliori compagini del campionato juniores toscano. Raccontaci qualcosa su quest'annata sportiva.
Senza ombra di dubbio è stata un'ottima stagione, siamo riusciti a vincere il nostro girone e ad arrivare in finale imbattuti, e non è poco, Viareggio, Tripetetolo, LSD Poggio a Caiano, Misericordia Tre Esse, Monsummano e Coverciano sono state grandi avversarie, poi contro l'ottima Futsal Fiorentina di Mr. Materassi abbiamo giocato molto bene ma non è stasto sufficente per vincere.
2) L'estate è il periodo dei bilanci e di mercato, vedremo ancora mister Aliboni su una panchina juniores oppure sei stato contattato anche da altre società?
Personalmente il bilancio non può essere che positivo. Giovedì sera ho avuto l'incontro definitivo con la dirigenza del Dream Team Viareggio-Galeotta , il prossimo anno siederò sulla loro panchina e di questo sono molto contento, alcuni giocatori hanno vinto la C1 ligure con me a Sarzana, altri sono ragazzi che conosco bene, c'è il giusto mix tra esperienza e gioventù. Determinante nella mia decisione di accettare l'incarico è la gran voglia di lavorare per disputare una bella stagione che i giocatori mi hanno manifestato......non potevo chiedere di meglio.
3) Quali sono le difficoltà e le differenze fra l'allenare i ragazzi ed invece avere a che fare con giocatori più adulti?
La differenza nell'allenare i ragazzi e gli adulti sicuramente sta nella metodologia e nell'approccio personale con il singolo giocatore. Con i ragazzi personalmente prediligo il lavoro di tecnica individuale insegnando i fondamentali del calcio a 5, a seguire tecnica di squadra e avanti così. Con i più grandi le cose cambiano, con loro devi sviluppare un gioco e bisogna che ogni singolo giocatore creda in te e nel lavoro che ad ogni allenamento proponi, perché quel tipo di lavoro porterà la squadra a raggiungere l'obbiettivo prefissato ad inizio stagione.
4) Quando osservi un giocatore, quali sono i tuoi parametri di valutazione? E quali sono secondo te le caratteristiche che un gruppo di giocatori (squadra) devono avere per risultare vincenti?
Osservo bene i movimenti che un giocatore esegue quando non è in possesso della palla, sia in fase d'impostazione che in fase difensiva. Non so bene dirti le caratteristiche, per me gruppo e squadra sono due cose totalmente differenti, il gruppo è sinonimo di amicizia e spesso anche il mister deve entrarne dentro per essere ascoltato ed il risultato molte volte è vincolato dall'umore dello stesso gruppo. Una squadra è formata da persone che si trovano a giocare insieme per raggiungere un'obbiettivo e lavorerà solo per raggiungerlo agevolando non poco il lavoro del Mr.
5) Sei stato premiato all'All star game 2009 come miglior tecnico del settore juniores toscano. A chi dedichi questo riconoscimento?
Lo dedico a tutti i mister che quest'anno hanno lavorato con i giovani, il torneo Juniores ha visto molti ragazzi bravi che saranno il futuro del calcio a 5 toscano e molti allenatori altrettanto bravi che lavorano con passione.
6) Il movimento del futsal toscano è un po arretrato rispetto alle altre regioni. Quale/i sarebbero secondo te gli incentivi e le modalità per far si di una brillante ripresa?
Arretrato non credo sia la parola adatta, diciamo che in Toscana c'è la necessità di migliorare il dialogo società-federazione, cosa che altre regioni hanno già fatto con ottimi risultati da entrambe la parti, poi in questo momento la crisi si fa sentire molti sponsor hanno dovuto ridimensionare o addirittura abbandonare alcune società per cui credo che questa che andiamo ad affrontare sarà una stagione sportiva caratterizzata dalla presenza di molti volti nuovi, e forse la ripresa passa dal loro impiego.
7) Il giovane che hai affrontato quest'anno che ti ha dato i maggiori "grattacapi" e perché?
Su due piedi mi vengono in mente Gabrielli del L.S.D. Poggio a Caiano mi sembra un giocatore tutto "genio e sregolatezza" e Chiti del Futsal Fiorentina. Questo ragazzo ha un senso della posizione in campo incredibile, è sempre al posto giusto nel momento giusto, veramente bravo.
8) Quale è il ricordo più bello della stagione? C'è n'è stato uno invece che vorresti cancellare e perché?
Sicuramente vedere ogni martedì e giovedì tutti i ragazzi agli allenamenti ( ci si allenava all'aperto), sono stati incredibili anche sotto la pioggia venivano in motorino non mancavano mai, forse vorrei modificare il risultato della gara di ritorno della finale, i ragazzi meritavano almeno il pareggio.
9) Sei stato d'accordo quando hai visto la "leggera" multa inflitta alla federazione quest'anno per le società di C1 che non avevano creato la Juniores? Cosa avresti fatto al posto della Federazione?
Ripeto ci vuole trasparenza e DIALOGO FEDERAZIONE - SOCIETA', è difficilissimo trovare ragazzi per allestire una squadra juniores, quando poi sei convinto di esserci riuscito spuntano fuori le società di calcio a 11 che ti chiedono 1968 euro di premio preparazione per ragazzi che neanche ricordano di aver tesserato, il problema non lo risolve certo la federazione con le multe. Mi è giunta voce di società che hanno iniziato una collaborazione con delle scuole calcio, potrebbe essere una buona strada da percorrere.
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Un saluto a tutti NOI che amiamo questo sport, e ringrazio mia moglie che continua a seguirmi sui vari campi.