c5toscana
00venerdì 18 luglio 2008 17:35
nome: edoardo
cognome: corsi
nickname: dadomister
provenienza geografica: firenze
ruolo: allenatore
età: 32 anni
Carriera FIGC:
stagione 97-98 campionato under 21 Firenze c5 (campione regionale, miglior portiere regionale),
stagione 98-99 campionato serie c2 san quirico c5,
stagione 2001-2002 campionato serie c2 Noi Sport,
stagione 2002-2003 campionato serie D Atletico Firenze Art,
stagioni 2003-4 2004-05 serie c2 Atletico Firenze Art,
stagione 2005-06 serie c1 Gilbarco (tutte queste stagioni gioco nel ruolo di portiere);
stagione 2006-07 serie c2 Tripetetolo (allenatore),
stagione 2007-08 Remole c5 (allenatore).
Sport preferito (esclusi calcio a 5 e calcio): tutti gli sport in genere, soprattutto basket americano.
Dopo un po’ di tempo torna a farci compagnia un mister….a rispondere alle nostre domande tocca infatti a DADOMISTER, alias Edoardo Corsi, trainer che ha guidato l’ultima sfortunata stagione del Remole.
1) Bene Edoardo, la stagione si è conclusa con con un’amara retrocessione nei play-out contro le Cascine del Riccio. A poco più di un mese dalla fine del campionato avevate un vantaggio di ben 9 punti sulla quintultima (in quel momento il Borgo alla Collina) ma il grande finale di stagione della squadra aretina (14 punti contro i 4 della squadra della Valdisieve) purtroppo hanno condannato la vostra compagine ai play-out. Alla luce dei verdetti finali che giudizio dai alla vostra stagione ?...Quali credi siano stati i problemi del finale di campionato ?
Voglio essere subito sincero e dire che,alla luce delle due partite contro il Cascine,ci siamo “meritata” la retrocessione.Detto questo la stagione da poco conclusa mi ha regalato tantissime emozioni positive e negative con un inizio di campionato a dir poco sconcertante,una fase centrale fantastica,un fine girone difficile,ed una ripresa esaltante fino al crollo finale delle ultime giornate che ci ha condannato ai play-out .Ovviamente alla fine dei conti comunque non posso dare che un giudizio negativo(ma solo per il risultato finale) a questa sfortunata stagione.Credo che i problemi siano stati il calo di forma generale della squadra ed in alcune partite chiave gli uomini decisivi sono un po’ mancati.
2) Giugno oltre a periodo di bilanci e prospettive, è anche il periodo del calciomercato. Che progetti hai per la prossima stagione , ti vedremo nuovamente sulla panchina del Remole ?
A questa domanda non posso rispondere altrimenti svelerei i miei progetti… no dai scherzo, mi rivedrete sulla panchina del Remole, purtroppo in D, ma con la voglia matta di tornare subito nella categoria superiore.
3) Purtroppo le appendici del campionato non ti portano molta fortuna. Dopo la sconfitta nella finale play-off patita contro gli Amici della Concordia lo scorso anno quando sedevi sulla panchina del Tripetetolo (e quella nello spareggio contro il Pisa Soccer Five) anche quest’anno ti sei dovuto arrendere ai play-out. Che differenze di approccio alla partita ci sono nel caso dei play-off rispetto a quelle in campionato ?
Ci tengo subito a dire che comunque la fortuna non mi assistito in queste due stagioni perché,tralasciando lo spareggio con il Pisa dove arrivammo veramente scarichi,ho perso play-off e play-out per un misero gol.Credo che di differenza di approccio alla gara ce ne sia una in particolare,cioè il sapere che se sbagli una gara di campionato ne hai altre 29 per rimediare,mentre se sbagli o non interpreti al meglio una gara di play-off/out che sia ne hai solo un’altra per rimediare.
4) Quale è la tipologia di gioco preferita di Mister Corsi ?...C’è una frase che i tuoi giocatori ti sentono ripetere di continuo ?......Sei un’allenatore autoritario o accetti anche il dialogo e i suggerimenti ? ...Quali aspetti ritieni importanti e vincenti in un gruppo?
La mia tipologia di gioco è molto semplice:l’attacco vende i biglietti,la difesa vince le partite. Una frase che ripeto spesso?Ce ne saranno mille,ma credo che quella che più frequentemente uso sia questa:”Se vogliono vincere(l’altra squadra)devono giocare meglio di noi,facciamo in modo che si meritino la vittoria e non siamo noi a regalargliela….se poi,quando noi abbiamo dato tutto,gli altri sono più bravi, vinceranno, e allora gli batteremo le mani”.Io sono per il dialogo a 360° fermo restando però che la decisione finale spetta sempre a me.Non sempre gli aspetti importanti sono i vincenti e viceversa,per esempio l’amicizia all’interno del gruppo per me è fondamentale,come lo è la correttezza e la stima reciproca,ma questi aspetti non è detto che siano sinonimi di vittoria…(come vedi io interpreto questo sport come un puro divertimento ed una grandissima passione).
5) Il genio della lampada può esaudire un tuo desiderio, quale giocatore di C1, C2 o D porteresti nella tua formazione?..Quale è il giocatore secondo te più forte che hai mai visto calcare i campi da calcetto ? ..:E in questa stagione quali squadre/giocatori ti hanno impressionato maggiormente ?
Non ce la farei a fare un solo nome da portare con me a Pontassieve perciò il genio non può esaudire nessun desiderio a riguardo,quindi mi tengo stretta la mia rosa di giocatori nonché amici. La risposta alla seconda domanda è fin troppo semplice,nell’anno dell’under 21 ho avuto la fortuna di allenarmi e giocare(lui era in prima squadra in serie B ma poteva giocare anche nella under)con Mile Simeunovic anni fa uno dei dieci giocatori più forti d’Europa(non detto da me ma da giornali e giornalisti esperti in materia).Ci sono stati molti giocatori che mi hanno piacevolmente impressionato ma dei quali purtroppo non conosco i nomi,ma uno su tutti è quello che più mi è piaciuto più di tutti:Pinna del Pelletterie.Come squadre direi senza dubbio Terranuovese e Torrita.
6) Quali sono per te le caratteristiche tecniche e personali ideali di un giocatore di cui la tua squadra non può fare a meno?...Quale giocatore adesso in circolazione ritieni che abbia queste caratteristiche?
Il mio giocatore ideale deve essere un bravissimo tattico che sappia sempre fare la giocata giusta al momento giusto e che nei momenti importanti si sappia prendere le proprie responsabilità.Credo che in questo momentoci siano diversi giocatori(tra quelli che conosco) Francesco Casunati che ho avuto il piacere di allenare al Tripetetolo l’anno scorso,ma anche Carmignani,Sibilia e Friello del Tripetetolo o anche Paoletti e Pinna del Pelletterie o Biagi della Gilbarco-Cecchi.
7) Quale è stata la più bella vittoria di Mister Corsi ? Raccontaci quella partita. Qual è il ricordo sportivo più bello della tua esperienza da allenatore di calcio a 5?
Per quanto riguarda le vittorie di quest’anno ce ne sono un paio che mi saltano subito alla mente:quella di Terranova dove giocammo una grandiosa partita sempre in vantaggio in un clima a dir poco ostile,la seconda la vittoria a Borgo San Lorenzo,contro il S Agata, dove espugnammo quel difficilissimo campo con una rimonta incredibile sotto 2-0 e finita 2-3.Paradossalmente quella vittoria fu l’ultima prima della vertiginosa discesa finale.
8) Come sei solito preparare le tue partite ?....Come vivi i minuti precedenti alla gara ?...E durante il match?
La partita la preparo in genere il Mercoledì,cercando di ricordarmi come gioca la squadra avversaria e le dimensioni del campo per poi simularle in allenamento. I momenti precedenti alla gara li vivo con la squadra,cerco di parlare con loro mentre si riscaldano,insomma partecipo alla loro preparazione al match.Ecco durante la gara arriva la trasformazione e per quei “maledetti” sessanta minuti do tutto me stesso fino a non poterne più.
9) Mister Mongatti (DLF Firenze) ha pubblicato qualche mese fa, sul giornalino di pallaalcentro, un divertente racconto a puntate sulla "fenomenologia dell'allenatore di calcio a 5" dividendo i vari mister in diverse categorie : dall'"amicone" all'"pessimista", passando per il "ben introdotto" e il "talent scout", senza tralasciare il "lamentoso" e l'"incazzoso" oppure lo "stratega" e "l'aggiornato"....Mister Corsi come definirebbe se stesso ?
Io mi definirei l’ “amicone incazzoso stratega”.
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Un saluto a tutti voi che fate un lavoro eccezionale per pubblicizzare e far vivere con ancora più passione questo fantastico “giochino”,il ringraziamento va sicuramente a mia moglie che nonostante le incazzature per le mie assenze mi sostiene e mi incita continuamente.