CMC C5 Livorno - Carrè Futsal Chiuppano 3-1 (0-1 pt)
CMC C5 Livorno: 1) Del Greco Flavio (GK), 2) Azzati Daniele, 3) Floresta Pietro, 4) Bassini Valerio, 5) Pierotti Michele, 6) Martelli Lorenzo, 7) Benetti Alessio (C), 8) Ivani Alessandro, 10) Leori Davide, 12) Pucci Andrea (GK), 14) Bartoli Manuel, 15) Paul Gross Andrea.
Allenatore: Garzelli Riccardo.
Reti CMC C5 Livorno: (2) Pierotti Michele, (1) Bartoli Manuel.
Vittoria di assoluta importanza, quella conquistata oggi pomeriggio dalla CMC Livorno. Gli oroneri, in piena lizza play-out, si riprendono perfettamente dall'ultima sconfitta nello scontro diretto con il Grosseto e, nel fortino del PalaBastia, sconfiggono meritatamente i ragazzi del Carrè Chiuppano, adesso a nove lunghezze di distanza.
Match che non riserva emozioni di prima categoria, ma resta piacevole alla visione e offre un grande sfoggio di orgoglio, voglia di fare e spirito labronico. Primo tempo che mostra un Carrè leggermente più aggressivo, capace di passare in vantaggio e proteggerlo fino all'intervallo; nella ripresa, invece, le carte in tavola si stravolgono e i toscani buttano giù i ragazzi di Candeo con venti minuti di passione e ardore. Non mancherà neanche qualche scintilla. Vediamo la cronaca.
In un PalaBastia molto affollato, si trovano a scontrarsi la CMC C5 Livorno e il Carrè Futsal Chiuppano. I toscani lottano per evitare la retrocessione diretta, mentre i vicentini godono di una classifica tranquilla, senza ambizioni nè particolari paure. Tra le fila locali si annovera la diffida di Bartoli (che verrà ammonito e, per tanto, salterà lo scontro con il Prato) e ben cinque diffide venete. Il fischio d'inizio è in perfetto orario.
I primissimi minuti di gioco vengono adottati per lo studio reciproco delle compagini, alternandosi il possesso palla e andando spesso a sbattere contro il muro difensivo avversario. Il primo brivido, piuttosto tiepido, è degli ospiti: un violento diagonale dall'out mancino, assai impreciso per impensieri Del Greco, quando sul cronometro è passato 1' 40''. Il tempo scorre e le due formazioni non sembrano volersi ferire troppo, si registra, infatti, soltanto un bel gesto di fair-play da parte di Paul Gross, in correzione di un'errata assegnazione della coppia arbitrale.
Improvvisamente, il match si rende più pepato: i biancazzurri ci provano con una buona botta dalla distanza, respinta da Del Greco, la cui ribattuta viene sbrogliata in corner da Leori; sullo stesso corner, Bartoli conquista palla e parte al galoppo, offrendo spettacolo con un tunnel all'avversario di turno ma, ahimè, sparando addosso all'estremo ospite. I livornesi si fanno ancora vedere con una bella combinazione tra Paul Gross e Bartoli, atta a far finalizzare Ivani appostato sul secondo palo, ma anticipato prontamente dal portiere vicentino.
Conclusa la scarica oronera, il Chiuppano si porta improvvisamente in vantaggio: mancano 13' 59'' al termine del tempo, quando una bellissima sponda in orizzontale, nei pressi dell'area labronica, libera al tiro un giocatore veneto, che scaglia una legnata devastante sotto l'incrocio dei pali. 0-1.
La rete subita stordisce leggermente la CMC che, dopo pochi secondi, rischia di subire il raddoppio: la rasoiata in diagonale dalla destra, tuttavia, è tarata malamente e accarezza il palo. Ripresa coscenza, i labronici si ridispongono ottimamente in campo e lasciano che i veneti si chiudano nella loro metà campo, provando ad amministrare il risultato. Si apre, infatti, una fase di stallo che perdura per qualche minuto, nella quale i toscani non trovano varchi e i biancazzurri attendono guardinghi senza ferire. Dopo quasi nove minuti, il Chiuppano si rende nuovamente pericoloso: Del Greco è costretto all'uscita su un'incursione centrale e sullo stesso contropiede, invece, i labronici sprecano con il taglio di Benetti che non trova Pierotti. I veneti rispondono con uno schema su calcio piazzato, innocuo per l'estremo oronero; la CMC risponde con la volata di Azzati, invitato da Benetti, ma chiuso perfettamente dall'uscita del numero uno avversario.
Le due formazioni si chiudono bene ma non ripartono altrettanto efficacemente: la prima frazione sfila con poche altre emozioni. Si registrano, però: il pallonetto volante di Benetti, deviato miracolosamente dal portiere biancazzurro; la conclusione incredibilmente imprecisa di Bartoli, susseguita allo schema tra Leori e Paul Gross; e, infine, il pantagruelico errore di Benetti che, completamente solo e a un passo dalla riga di porta, spara fuori a porta sguarnita. Il primo tempo si chiude sul vantaggio ospite.
La ripresa, sin dall'abbrivio, da la sensazione di essere su una lunghezza d'onda differente dalla precedente: i labronici si fanno subito pericolosi con una punizione di seconda, sulla quale Pierotti e Benetti si vedono dire di no dal portiere veneto. Quindici secondi dopo, infatti, lo stesso Pierotti scarica una violentissima punizione dal limite nella porta avversaria, pervenendo al pareggio oronero. 1-1.
Con il pareggio, gli uomini di Garzelli prendono fiducia e rischiano di passare in vantaggio poco dopo, quando Benetti, lanciato da Bartoli, si vede frenare da un'uscita provvidenziale del portiere. Un minuto dopo, lo stesso Benetti, viene coinvolto in un alterco con un dirigente veneto, il quale frutterà l'espulsione di quest'ultimo e l'ammonizione di Bassini, intervenuto dalla panchina. Questo fatto, probabilmente, colpisce leggermente i locali che subiscono il ritorno della truppa di Candeo: nel giro di due minuti, Del Greco deve fare la voce grossa per due volte e la retroguardia livornese è costretta a ribattere un pericoloso rimorchio veneto, indirizzato violentemente in porta. A riaccendere la luce oronera e a spegnere definitivamente il lume degli ospiti, ci vuole un colpo di genio: in pieno contropiede, Leori serve con un tacco magistrale l'accorrente Bartoli il quale, in due tempi, batte l'estremo biancazzurro e porta in vantaggio i toscani, nel delirio del PalaBastia. 2-1.
Adesso che il Livorno tiene il coltello dalla parte del manico, il Chiuppano spinge e gli oroneri giocano di rimessa. Le iniziative venete, tuttavia, sono tiepide e non provocano grossi spaventi a Del Greco. La CMC, in ripartenza, si fa vedere con Azzati (dalla sinistra) e Leori (approfittando di una sponda dello stesso numero 2). Dal 15', poi, si apre il "Pierotti show": prima, sbaglia nell'amministrazione della palla e concede gli straordinari a Del Greco, abile a salvare il risultato sull'incursione avversaria; successivamente, chiude encomiabilmente una solitaria discesa dell'offensiva ospite e, infine, da il colpo di grazia al Chiuppano, firmando la personale doppietta: contropiede perfettamente orchestrato da Leori, palla sul secondo palo e imbucata vincente del numero 5. 3-1.
A quattro minuti dal termine, i vicentini inseriscono il portiere di movimento, ma l'assalto ospite sarà vano: la CMC si chiude a riccio ed evita il peggio, ruscolando anche un'espulsione avversaria per fallo di mano (oggettivamente dubbio). Nel finale, qualche parola di troppo e un accenno di zuffa, ma niente di grave. CMC C5 Livorno batte Carrè Futsal Chiuppano 3-1.
Il Livorno sfrutta ancora una volta il fattore "Bastia": proprio come i labronici di quattrocento anni fa, gli oroneri si chiudono nella propria fortezza e respingono anche l'assalto dei corsari di Vicenza, affondati tra tre colpi di cannone. Pierotti e Bartoli mettono i personali sigilli su una vittoria importantissima della propria squadra, soprattutto in concomitanza delle sconfitte delle principali avversarie, che allontanano la zona rossa di altri tre punti. Riccardo Garzelli, sicuramente, sarà soddisfatto dell'operato odierno e si godrà una settimana di tranquillità, prima della visita a Prato. Buona la conduzione di gara, match sostanzialmente corretto a parte le scaramucce finali, non derivanti dai quintetti in gioco. Bene CMC, avanti così!
Marco Voir