Matarazzo C5 Livorno - Suvereto 7-2 (4-2 pt)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
HellaSmatto
00sabato 10 aprile 2010 01:59
Match a senso unico, per la capolista Matarazzo. Pratica chiusa nella prima frazione, seguita da una ripresa nervosa e piuttosto accesa.
Matarazzo C5 Livorno: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Dinucci Jacopo, 4 Di Rosa Federico, 5 Scaringi Emanuele, 7 Vajani Alessio, 8 Voir Matteo, 9 Bonaretti Luca, 10 Audiberti Andrea (C), 11 Guidi Claudio. Allenatore: Alati Dario.

Reti Matarazzo:
(3) Vajani Alessio, (2) Audiberti Andrea, (2) Voir Matteo.

La pausa Pasquale rischiava di raffreddare gli spiriti; il pensiero che corre veloce verso la trasfeta di Fucecchio, invece, poteva creare disordine mentale e relative ripercussioni sul campo. Niente di tutto questo, invece: nella prima serata primaverile al Roller Soccer, infatti, la capolista Matarazzo abbatte uno svogliato Suvereto e si prepara alla decisiva trasferta in casa dei bianconeri, con gli ultimi 180 minuti da giocare col cuore. Vediamo la cronaca.

Partita che, sulla carta, doveva avere un unico senso e così è stato. L'abbrivio del match porta subito la firma del Matarazzo che, col solito Dinucci, ci prova dalla distanza. Il tentativo del numero 2 è un antipasto della rete: i labronici passano in vantaggio pochi minuti dopo con Vajani che infila sottoporta, trovato da un meraviglioso passaggio diagonale di Di Rosa. 1-0.
Neanche il tempo di festeggiare che Vajani ne mette dentro un altro: doppia finta al limite dell'area, difensore scartato e mancino violento che fulmina il portiere. 2-0.
Il Matarazzo mette subito nel freezer le speranze del Suvereto, arrivato qui per evitare una scampagnata ma, soprattutto, per tentare di frenare la corsa della capolista. I gialloblu, tuttavia, dimostrano subito di aver convinzioni, motivazioni e voglie superiori di gran lunga a quelle dell'avversario. Nonostante questo, però, i biancoverdi si fanno vedere dopo dieci minuti: Dello Iacono deve uscire tempestivamente dall'area per vanificare una pericolosa azione avversaria. Vajani (servito da Guidi) e Di Rosa (dalla distanza) aumentano lo score delle opportunità livornesi, senza però riuscire a bucare il buon estremo suveretano.
Dello Iacono è chiamato di nuovo alla parata, stavolta con la colpa da scaricare su Vajani, reo di aver ritardato il passaggio e di essersi fatto sottrarre il pallone in una zona pericolosa. Sul contropiede successivo, però, Dinucci spara un buon diagonale che il portiere biancoverde neutralizza con un mezzo miracolo.
Vajani rincara la dose sbagliando una facile rete ravvicinata, su assist dalla destra di Bonaretti. Ancora la premiata ditta Dinucci-Vajani vanificano un contropiede e, per la dura legge del gol, dall'altra parte il Suvereto accorcia le distanze con un tiro dalla distanza, arrivato dagli sviluppi di un laterale. 1-2.
Per il Matarazzo, assetato di gol, ci provano Voir, Scaringi, Audiberti e di nuovo il capitano che, da due passi, spara alto. Alla fine, però, il numero 10 riesce nel suo intento e, approfittando di un errore difensivo del Suvereto, buca il portiere. 3-1.
Voir, alla costante ricerca della rete, scarica un violentissimo destro che colpisce il portiere e, carambolando, sbatte sulla traversa tornando in campo. Ma la foga del numero 8 è troppo irruenta: con un'altra legnata da metà campo, infatti, arricchisce il bottino gialloblu. 4-1.
Il primo tempo è agli sgoccioli, ma non è ancora finita: su un elementare schema da punizione del Suvereto, i labronici si fanno trovare impreparati e l'avversario passa. 2-4 e può terminare il primo tempo.
La ripresa, appannaggio completo del Matarazzo, parte subito nel vivo: il portiere suveretano è costretto a tre interventi consecutivi: il primo su Voir dalla distanza, poi Guidi da distanza ravvicinata e, infine, un diagonale di Vajani. Nel mezzo alle tre occasioni gialloblu, però, il Suvereto si era fatto vedere con una buona manovra, resa nulla da un liscio generale dell'attacco. I secondi trenta minuti, dopo un pò di studio, vengono sbloccati ancora da Voir: altra legnata dalla distanza, stavolta deviata, e il piatto è servito. 5-2.
Dopo la rete del Panzer numero 8, si susseguono altre tre occasioni per il Matarazzo, con il Suvereto che resta a guardare: Vajani per due volte e Di Rosa, infatti, sparano fuori le loro cartucce.
Alla fine, concludendo un'azione in velocità innescata da Audiberti, Vajani fulmina, con un mancino sotto la traversa, l'estremo biancoverde. 6-2.
Gli uomini di mister Alati, comunque, non mollano: Dinucci ci prova per l'ennesima volta, ma la sua solita botta secca viene deviata da un difensore. Dello Iacono, dopo qualche minuto di inattività, viene chiamato in causa su punizione.
L'ultima rete dei locali, e quindi della partita, è vicina però: con una bellissima azione, tutta di prima, Di Rosa trova Audiberti sul secondo palo e questo, lestissimo, insacca per la doppietta personale. 7-2.
Con il match chiuso e il cronometro che scorre veloce, i livornesi viaggiano tranquilli verso la fine della partita, mentre il Suvereto si innervosisce un pò, complice un arbitraggio assai morbido e per niente autoritario. Una scaramuccia tra un giocatore ospite e Dinucci, infatti, da il via ad una discussione animata che culmina quando, sulla punizione fischiata al Suvereto, Dello Iacono para di petto la conclusione a palombella tentata dall'avversario, sperando di sorprendere l'estremo labronico. L'atteggiamento del portiere livornese viene preso come un'offesa dagli ospiti e il match diventa sempre più caldo. Fortunatamente la fine è vicina e tutto si conclude con un'incredibile occasione mancata da Dinucci, sulla riga di porta, che spedisce fuori dallo specchio il pallone, continuando ancora la sua personale lotta con la rete che, ormai da mesi, non arriva.

Il Matarazzo trova altri tre punti fondamentali, sicuramente non scontati, che servono per giungere alla trasferta delle trasferte, in terra fucecchiese, con il morale al massimo e il serbatoio pieno di carburante. Adesso mancano tre giornate, sei punti su nove disponibili bastano per la C2. Ma non è permesso sbagliare.

PAGELLE

Dello Iacono: 7 (per la sfacciataggine).
Un Puma in versione part-time, visto la scarsa attitudine offensiva del Suvereto, decide di dare un pò di spettacolo. Ogni parata, al solito, è uno show a parte, ma nella ripresa, quando stoppa di petto una punizione e apostrofa l'avversario, la performance vale il prezzo del biglietto. Per la serie... "Altrimenti ci arrabbiamo!": Bud Spencer.

Dinucci: 6.5. Buona partita per il numero 2. Attentissimo, come al solito, in fase di chiusura ma sfortunato, e poco cinico, in fase offensiva. Chiude tutti gli spazi ai biancoverdi, anche quando sembra non poterci arrivare. Mentre combatte a spada tratta nelle retrovie, però, la sua sfida personale con il gol continua: anche stasera, infatti, grossi errori e tante occasioni, ma nessuna realizzazione. Try again.

Di Rosa: 7. Alla solita cura, la solita diligenza e la solita precisione in fase di copertura, stasera mixa anche una grande ispirazione nell'assist. Le due reti più belle (la prima e l'ultima) dei gialloblu partono dal suo piede, stasera vellutato. Un ottima visione di gioco, mischiata alla rocciosità e alla freddezza nella retroguardia. Come un esperto barman, questa sera, riesce a servire qualcosa di innovativo, colorato e al gusto dei tre punti. Cocktail.

Scaringi: 6.5. Quando si arriva all'ultimo, sono tutte battaglie. E potrebbe mai, un soldato, tirarsi indietro alla chiamata delle armi? Assolutamente no! La recluta Scaringi, infatti, offre una prestazione ottima, di sostanza e senza eccessive pecche. Gioca per la squadra, vaga poco per il campo e segue le direttive del mister. Nel finalissimo, con gli animi un pò accesi, disconnette il cervello e va a sbattere su un paio d'avversari, tentando chissà quale magia. Brancaleone.

Vajani: 7.5. Alla vigilia della giornata più decisiva del torneo, il bomber di casa Matarazzo scalda i motori. Una tripletta, dribbling su dribbling, destro, sinistro e tanta voglia. E' solo il warm-up, ma i presupposti per fare bene nelle ultime tre gare ci sono tutti. Stasera niente da dire ed è solo il giro di ricognizione! Pole Position.

Voir: 7. Stasera vuole fare tutto lui: difendere, innescare e concludere. In questo strano trittico, tuttavia, gli riesce tutto piuttosto bene. Ottimo in copertura e in fase di chiusura, buon portatore quando c'è da ripartire e mette a segno anche una doppietta. Due grandi conclusioni dalla distanza, al solito, gli valgono due reti e il suo bottino sale a 7. Anche lui, come i compagni, sembrerebbe in fase di riscaldamento per il match dei matches. Please wait.

Bonaretti: 6.
Tutti si scaldano, fremono, scalpitano e travolgono il Suvereto pensando a Fucecchio... E lui va in letargo. Ogni genere di animale, lo sappiamo, ha il suo modo per arrivare al meglio: il pistolero Lucky Luke, evidentemente, preferisce il sonno. Un grande sonno, di sessanta minuti, tutta staticità, poca fantasia e molti sbadigli. Prestazione bigia, anonima che, speriamo tutti, sia illusoria per un grande ritorno, venerdì prossimo. Soporifero.

Audiberti: 7.5. Anche il capitano inizia ad annusare l'aria delle grandi occasioni, delle grandi glorie e delle grandi opportunità. Mai come quest'anno, infatti, la primavera è così calda. E anche stasera, come in tutti gli altri matches, Audiberti da il cento per cento e aiuta la formazione a portare tre punti in cascina. Firma una doppietta, gestisce, chiude, corre e non si ferma mai, mai, mai. Inestinguibile.

Guidi: 6+. Nè la peggiore nè la migliore prestazione della Peste. Impegno, voglia e grinta, ovviamente, non sono mancate neanche stasera. Ci voleva, forse, un pò più di reattività fisica e un tocco di cinismo per coronare un'ottima serata. Ma quando si vince, si sa, tutto è perdonato: adesso sguardo fisso alle prossime tre battaglie, perchè il folletto esplosivo gialloblu è sempre all'erta e non ci deluderà. Unabomber.

Alati: 7. Sbagliare era possibile, ma fare bene era più facile. Il mister non ha deluso, ha portato altri tre punti fondamentali a casa e ha tirato una riga su un'altra giornata. Ne mancano tre, la promozione è a un passo. Ma con un passo sbagliato, si può finire nel burrone. Starà a lui tendere il filo alla giusta maniera, evitando che si spezzi, subito a partire da venerdì. Equilibrista.

Marco Voir,
addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:37.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com