DLF Firenze – 2004 Maliseti 6-6
DLF Firenze (maglia blu): 1) Cristina David; 2) Colzi Andrea; 3) Spazzali Fabio; 4) Sambari Jacopo; 5) Leoni Massimo; 6) Colzi Paolo (cap); 7) Cenci Simone; 8) Di Vivona Alessandro; 9) Borgheresi Simone; 10) Mazzoni Marcello; 11) Guidi Francesco; 12) Bacci Alessio. All: Mongatti Alessandro. Dir: Mongatti Sauro.
2004 Maliseti (maglia nero-arancio): 1) Lappano Salvatore; 2) Villano Daniele; 3) Marinaro Salvatore; 4) Iozelli Riccardo; 5) Modica Giovanni; 6) Manzan Francesco; 7) Oloferne Lorenzo; 8) Dioguardi Jonathan; 9) Midili Francesco; 11) Menici Davie; 12) Bianconi Manuel; 15) Guasti Francesco. All: Corsi Lanfranco. Dir: Natali Massimo Andrea.
Marcatori: Midili (Maliseti); Midili (Maliseti); Colzi Paolo (DLF); Midili (Maliseti); Di Vivona (DLF); Di Vivona (DLF); autogoal Cenci (Maliseti); Oloferne (Maliseti); Di Vivona (DLF); Di Vivona (DLF); Colzi Andrea (DLF); Oloferne (Maliseti).
(Vista dal DLF)
Dopo tre sconfitte consecutive, il DLF Firenze affronta in casa il 2004 Maliseti, squadra in forma, reduce da una bella vittoria col Timec.
I locali scendono in campo col quintetto Bacci, Paolo Colzi, Mazzoni, Guidi, Di Vivona, ma l'inizio è deludente: se si esclude un tiro fuori di poco di Di Vivona, al 1', il DLF non riesce a imporre il proprio gioco e a creare pericoli alla porta difesa da Lappano. Col passare dei minuti, è anzi il Maliseti a prendere coraggio e ad avanzare il proprio baricentro. Al 5', Bacci sventa un tiro di Modica. Al 6', Menici conclude, Bacci ribatte, Midili trasforma in rete (0-1). Passa n minuto, e Midili raddoppia: fuga sulla sinistra di Menici in contropiede, palla al centro, contrasto tra Midili, Bacci e Colzi, il rimpallo favorisce il pivot ospite che di testa supera un Bacci lento a rialzarsi (0-2). La reazione del DLF non produce grandi occasioni, ma costringe il Maliseti a caricarsi di falli, tanto che al 15' il tabellino segna già 5 falli e al 16' Di Vivona può calciare il primo libero, parato ottimamente da Lappano. Al 23', ancora Lappano mura la porta a Di Vivona. Il portiere ospite non si mostra altrettanto bravo al 24', quando si lascia ingannare da una conclusione precisa, ma lenta, di Paolo Colzi (1-2). Al 27', Midili firma la sua tripletta battendo Bacci con un tiro da lontano (1-3). Al 28', Andrea Colzi calcia un tiro libero che, superato Lappano, è respinto dalla traversa. Al 29', Di Vivona trova lo specchio di destro, ma Lappano è attento. Pochi secondi dopo, Andrea Colzi si produce in un'ottima azione personale che la difesa ospite interrompe con un fallo: Di Vivona calcia di punta il tiro libero e accorcia le distanze (2-3). La chiusura di tempo è tutta dei locali, pericolosi prima con Di Vivona, poi con Andrea Colzi in percussione centrale.
Nel secondo tempo il DLF si schiera con Bacci, Paolo Colzi, Spazzali, Leoni, Sambari. Al 1', Sambari si libera di un avversario e conclude: Lappano respinge. Sull'angolo, battuto da Spazzali, Leoni gira a lato di poco. L'inizio è promettente, ma presto la partita entra in una fase di stanca, col Maliseti che limita le trame del DLF. Finché, all'11', Di Vivona, appena rientrato, trova l'angolo basso con un bel destro (3-3). Recuperato il risultato, il DLF cerca di vincere la partita. Al 13', però, il Maliseti batte un angolo dalla sinistra: la palla, calciata forte da Guasti, trova casualmente il tacco di Cenci e si infila all'angolo alto della porta di Bacci (3-4). Al 13', prima Mazzoni e poi Paolo Colzi, sulla respinta, hanno una grande occasione per pareggiare. Al 14', Mazzoni prova a superare Lappano con un pallonetto. Al 15', il Maliseti in contropiede allunga ancora, grazie a Oloferne che chiude sul secondo palo un'azione veloce, agevolato dal mancato tempestivo rientro di Mazzoni (3-5). Al 18', Lappano para un colpo di testa ravvicinato di Di Vivona. Al 19', il portiere è ancora più bravo su un tiro a botta sicura di Cenci. Al 19', la continua pressione del DLF è premiata: Di Vivona su punizione riduce le distanze (4-5). Al 23', Midili scheggia il palo. Al 24', Lappano compie un intervento prodigioso su girata bellissima di Borgheresi. Ancora al 24', Leoni viene steso in area dopo un dribbling entusiasmante: Di Vivona viene richiamato in campo per calciare e trasformare il rigore (5-5). Il DLF ci crede. Su rilancio di Bacci, Borgheresi viene incontro al pallone, e genialmente fa velo per l'incursione di Leoni, che punta Lappano, senza però riuscire a saltarlo. Al 30', tiro libero per il DLF (l'unico del secondo tempo): Andrea Colzi di punta mette la palla sotto la traversa (6-5). Il DLF per la prima volta nella partita è in vantaggio. Dura poco, perché al 32', a pochi secondi dal fischio finale, il Maliseti batte un angolo dalla sinistra e, come nel caso del 3-4, la difesa del DLF si lascia sorprendere: Paolo Colzi, stremato dai 60 minuti giocati, non riesce a chiudere su Oloferne che conclude verso Bacci, che non ha il riflesso giusto per intercettare il pallone (6-6).
La partita finisce in parità, e il risultato non fa una piega. Gli ultimi secondi, che contro la Misericordia di Carmignano hanno regalato la vittoria al DLF, questa volta sono risultati fatali. Note positive per i fiorentini: la capacità di sfruttare i calci da fermo (2 reti su tiro libero, 1 su rigore, 1 su punizione), la vena realizzativa sempre ricca di Di Vivona (autore di una quadripletta per tutti i gusti, con rete su azione, tiro libero, rigore e punizione), soprattutto il ritorno di Leoni, che dopo un lunghissimo infortunio gioca la prima partita di campionato: la condizione non è ancora adeguata, ma la grande classe del laterale fiorentino, questa sera emersa a sprazzi, costituirà per il DLF l'arma decisiva per un rilancio oramai non più procrastinabile. Elementi negativi: per l'ennesima volta il DLF va sotto dopo pochi minuti ed è costretto a rincorrere gli avversari scoprendosi al contropiede; la lentezza con cui circola la palla e si effettuano i ripiegamenti difensivi; la poca lucidità in fase di costruzione, che porta a sbagliare facili appoggi e a fallire occasioni favorevoli davanti alla porta avversaria. Elementi su cui meditare.
Alessandro Mongatti