Reti Babylon Utd.:
(1) Manni Diego
Reti Lastrigiana:
(2) Remorini Roberto
(1) Balestri Stefano
(1) ?
La favola babilonese s'interrompe: Toria vendica il fratello sconfitto ai quarti di finale (allenatore del Valdarnia, nda) dal Babylon e mette i labronici davanti alla prima sconfitta in FIGC. Ci sono voluti, però, centodue chilometri di distanza da Livorno e un parquet perfetto come quello dell'Estraforum per stoppare la cavalcata dei "leoni". La Lastrigiana, comunque, accede con merito alla finalissima e le vanno riconosciuti grande esperienza e grande coesione dell'organico. La partita, comunque, viene sbloccata da Manni che, con una ripartenza fulminea, sblocca il risultato circa al 10'. I fiorentini pervengono al pareggio, dopo numerosi tentativi, sul finire della prima frazione, con una grande azione corale, finalizzata da Remorini. Lo stesso numero 9 biancorosso, il migliore in campo, capovolge la situazione ad inizio secondo tempo, approfittando di un'indecisione di Manni. Balestri mette il sigillo con una prodezza balistica dalla sinistra e, infine, la Lastrigiana mette il punto esclamativo nel finale, con l'ennesimo contropiede.
Due formazioni molto simili: organizzate, concentrate, ricche di personalità e letali in ripartenza. Questa sera, però, sul maestoso parquet di Prato, in una serata così tesa, ha prevalso l'esperienza dei ragazzi di Maurizio Toria, un gruppo che, sicuramente, non faremo tardi a vedere in C1. Cosa resta al Babylon? Tanta gioia, comunque. Nessuna formazione neo-iscritta (con giocatori tutti neo-iscritti, quantomeno) era mai riuscita ad arrivare così in alto. Aver avuto l'occasione di lottare, questa sera, per questo obiettivo è già un premio grandissimo per la società livornese. E, anche per loro, vale lo stesso discorso: non dovremo aspettare poi molto per vederli nella categoria maggiore.
Piccolo plauso alla tifoseria del Babylon: un eccentrico, coloratissimo gruppo di ragazzi ha riempito l'Estraforum con la voce, le grida e gli stendardi della società labronica. Anche questo, vista la categoria d'appartenenza e l'esperienza minima in FIGC, è un grande motivo di vanto ed orgoglio. Non saranno dello stesso avviso i gestori dell'impianto, colti di sorpresa dall'ondata giallo-rosso-verde ma... Va bene così! Questa notte, era tutto lecito.
Marco Voir
[Modificato da HellaSmatto 04/01/2012 01:28]