00 25/04/2009 02:25
Un'Hellas corsara in quel di Campiglia, si appresta a salvare ulteriormente l'onore nella sfida finale di giovedì.
Hellas Livorno: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Di Rosa Federico, 6 Sangiorgio Emiliano, 7 Bonaretti Luca, 9 Audiberti Andrea (C), 10 Vajani Alessio. Allenatore: Alati Dario.

Reti Hellas: (2) Sangiorgio, (1) Vajani, (1) Di Rosa, (1) Audiberti, (1) Bonaretti.

Buona serata per i rossoblu di Livorno che non trovano una formazione irresistibile davanti e continuano indisturbati la loro lotta per salvare la faccia. La missione sembra essere compiuta: 33 punti in classifica raggiunti, ottavo posto matematico con possibilità di agganciare il Pentacalcio Ponsacco al settimo, nello scontro diretto di giovedì.
Il match inizia bene per l'Hellas che, sin dal primo minuto, si dimostra più quadrata e concreta rispetto all'avversario: ottimo il movimento dell'offensiva livornese che, però, si permette troppi sprechi, soprattutto con Sangiorgio. Il fraseggio rossoblu è interrotto varie volte dalle folate campigliesi che, però, finiscono molto spesso tra le braccia di un ottimo Dello Iacono, in forma anche stasera. Nonostante i labronici sembrino avere un dominio stabile, è il Virtus Campiglia che passa "momentaneamente" in vantaggio: il gol, infatti, subito in contropiede dall'Hellas non è valido. L'arbitro dovrà annullarlo grazie alla sportività dei locali, confermando che il pallone non ha valicato la linea e che Bonaretti è riuscito a spazzare prima che lo facesse. Dal virtuale 0-1 campigliese, si passa al vero 1-0 dell'Hellas: rapido contropiede iniziato da Audiberti, continuato da Sangiorgio e concluso dalla violenta botta di Di Rosa che firma l'1-0, superando l'egocentrico, nonchè bravo, portiere avversario.
La risposta rosanero (anche se in tenuta amaranto e gialla) non tarda, però, ad arrivare: dopo un'occasione sprecata sparando addosso a Dello Iacono, arrivano successivamente al tiro e Dello Iacono si oppone ancora, ma sulla ribattuta l'attaccanta campigliese è il più lesto di tutti: 1-1.
Ma l'Hellas ristabilizza la situazione in poco meno di cinque minuti: Sangiorgio si fa tutta la corsia di sinistra e, giunto vicino all'area, scarica il diagonale nell'angolino: 2-1 per l'Hellas.
Il Virtus Campiglia non ci sta ed attacca a spron battuto: fenomenale, stavolta, Dello Iacono a disinnescare felinamente una violenta conclusione dei cecchini rosanero. Ma è il preludio al pareggio: un diagonale, subito dalla zona di Bonaretti, stasera un pò in ritardo nella difesa, riporta la parità: 2-2 e il primo tempo si conclude così.
La ripresa è un pò più accesa: Vajani, poco dopo il fischio d'inizio, viene servito da corner e, al volo, lancia un vero e proprio fulmine nell'angolino destro che pietrifica il portiere e rimette il risultato sul 3-2 livornese. Ma è un secondo tempo abbastanza frenetico: qualche minuto dopo, infatti, è ancora il Campiglia a farsi vivo, ma Dello Iacono e Di Rosa rispondono alla chiamata. Non possono nulla, però, sulla discesa solitaria sulla sinistra del giocatore rosanero che scarica, poi, in diagonale alle spalle del Puma rossoblu. E il 3-3 è raggiunto. L'Hellas risponde nell'immediatezza: i campigliesi vanno in difficoltà sul pressing di Bonaretti e, proprio i difensori rosanero, sbagliano il passaggio e lo lasciano deviare al numero 7 labronico che coglie in controtempo il portiere ed insacca, su deviazione fortuita, il 4-3 per l'Hellas. Puntuale risposta campigliese che, però, stavolta risulta un pò sterile: Dello Iacono, Bonaretti e Di Rosa difendono bene la porta fino al contropiede del doppio vantaggio. Infatti, su azione offensiva campigliese, Audiberti rovescia l'azione, scarica per Di Rosa che, di prima, serve l'accorrente Sangiorgio che firma la doppietta e il 5-3. Su questo risultato, però, l'Hellas pecca di poca cinicità: Sangiorgio spreca ben due occasioni e sfiora un palo su colpo di testa. Per la serie "gol sbagliato, gol subito", il Campiglia accorcia le distanze con uno schema elementare su punizione, con il quale, però, Dello Iacono si fa beccare. Ma prima che i campigliesi trovino il pareggio e che il tempo concluda, Audiberti si fa tutto il campo in contropiede, salta un difensore, scarta il portiere e insacca il gol della sicurezza: la partita, infatti, si conclude 6-4 per i livornesi dell'Hellas.

Bella partita, combattuta e divertente come quella dell'andata. Avversari corretti, una bella palestra e un arbitro non del tutto disastroso, hanno permesso agli spettatori giunti a Campiglia di assistere ad un ottimo evento sportivo, vinto dall'Hellas. I livornesi, quindi, giungo a 33 punti stagionali e possono dire di aver salvato ampiamente l'onore dell'impegno preso. Complimenti: adesso l'ultimo sforzo con il Pentacalcio Ponsacco, per vendicare la brutta sconfitta dell'andata e per dimostrare che l'Hellas c'è sempre stata, ma le circostanze ci hanno tenuto a freno. Bravi.

PAGELLE

Dello Iacono: 7.5. Altra partita esemplare per il Puma di Livorno. Si esalta dai primissimi minuti, quando si oppone ad una violenta punizione campigliese. Con il passare del tempo, non varia la sua reattività e i suoi riflessi non vengono di certo meno. Compie due miracoli veri e propri, il primo su tiro ravvicinato e il secondo su potente botta centrale. Divino.

Di Rosa: 8. Migliore in campo, stasera, per quanto riguarda l'Hellas. Grandiosa prestazione del numero 2 labronico che non sbaglia un colpo, in tutti i 60'. Insuperabile nella fase difensiva (dove evita molte volte l'intervento a Dello Iacono e ruba il tempo ai campigliesi), rapido in ripartenza e anche cinico sottoporta (suo il primo gol). Sembra essere tornato in forma, ma purtroppo manca solo una partita alla conclusione. "Scusate il ritardo".

Sangiorgio: 7. Mezzo punto in meno per gli errori sottoporta. Buona, infatti, la prestazione dello Scavicchio che mette dentro una doppietta importante, ma si nega altri due-tre gol e sbaglia assist decisivi. Stasera, infatti, il vice-capitano sembrava più a suo agio in mezzo al campo o in retroguardia che come terminale offensivo. Nonostante questa preferenza, giunge a quota 38 realizzazioni e incorona un'ottima annata. Decisivo.

Bonaretti: 6.5. Non male la partita del numero 7 livornese. Anche per lui, stasera, migliore la fase difensiva rispetto a quella d'attacco. Più di una volta, infatti, ha anticipato Dello Iacono negli interventi salva-risultato, ma è sembrato un pò in ritardo nelle conclusioni e leggermente arrugginito nei movimenti di dribbling. Trova comunque la rete, approfittando di un errore marchiano dei campigliesi in fase difensiva ed insaccando con una felice deviazione. Fortunello.

Audiberti: 7+. Solito ottimo match del capitano. Fase difensiva gestita egregiamente, anche nei momenti migliori del Virtus Campiglia. Abilissimo anche nel ristabilire l'ordine in campo ed a far ripartire i suoi con velocità e buon assetto tattico. Non a caso, il contropiede micidiale del 6-4 definitivo è firmato "Audiberti". Garanzia.

Vajani: 6.5. Deciso passo avanti rispetto al Vaja di Pisa, ma comunque ben lungi da quello del girone d'andata. Nonostate il campionato, ormai, sia giunto agli sgoccioli, siamo felici che Vajani sembra concludere la sua avventura rossoblu in crescendo. Partita, infatti, tutto sommato buona con il ritorno alla rete: il 3-2 lo mette dentro concludendo al volo su cross dal corner. Sulla via di casa.

Alati: 7. Voto d'ufficio per il mister che trova una vittoria senza troppi patemi e gestisce al meglio i suoi sei uomini. Serata non da cardiopalma ma nemmeno da scampagnata. L'Hellas non trova un avversario irresistible ed è brava ad aggredire gli spazi e a mettere in difficoltà i campigliesi. Gran parte del merito, quindi, va al mister. Stratega.

Tifosi: 10. Leggendaria prestazione dei tifosi: giungono, infatti, in extremis da Livorno, sorprendendo la truppa di Alati. Seguono appassionatamente lo svolgimento della gara e non mancano mai d'appoggio. Osservano divertiti Sangiorgio che fa linguacce al direttore di gara e, nel finale, si meritano un bel "cinque" nientepopòdimenoche dal Puma Dello Iacono. "Finchè morte non vi separi...".