00 01/05/2009 00:54
L'Hellas chiude il suo campionato battendo la compagine di Amato e centrando la quinta vittoria consecutiva in casa.
Hellas: 1 Dello Iacono Emiliano, 2 Di Rosa Federico, 4 Guida Davide, 6 Sangiorgio Emiliano, 7 Bonaretti Luca, 9 Audiberti Andrea (C), 10 Vajani Alessio. Allenatore: Alati Dario.

Reti Hellas: (3) Di Rosa, (1) Guida, (1) Vajani.
Reti Pentacalcio Ponsacco: (2) Amato, (1) Cuccaro.

L'Hellas si congeda da questo torneo con una vittoria, la quinta casalinga, contro la formazione del capocannoniere Amato (che conclude con la quota record di 90 realizzazioni).
Partita a ritmi alternati ma piacevole alla vista. Un'Hellas compatta e forte dei due cambi (contrapposti ai cinque uomini contati di Ponsacco), quindi, trova la vittoria e chiude il campionato con 36 punti, in ottava posizione.
Il match inizia con il Pentacalcio spinto nella trequarti labronica, con le fiammate di Cappello ed Amato, mentre Cuccaro sembra leggermente sottotono. L'Hellas si riaffaccia nella zona ponsacchina con i vari Di Rosa, in forma smagliante e le conclusioni sfortunate di Sangiorgio.
La partita, però, cambia con un contropiede: Audiberti sottrae il pallone a Cappello e riparte in contropiede, giunto nei pressi dell'area di rigore, scarica su Di Rosa che insacca il facile 1-0. I livornesi, quindi, passano in vantaggio nel momento ottimale del Ponsacco.
La risposta biancorossa, però, non tarda ad arrivare: fenomenale parata di Dello Iacono sullo stacco ravvicinato del numero 5 avversario, deviando il corner la velenosa traiettoria. Si ripete, il Puma, su conclusione in diagonale di Amato. Un diagonale analogo, però, porta al pareggio il Pentacalcio: la firma, come al solito, è di Amato ed è 1-1. Prima della fine del tempo, il Ponsacco si porta in vantaggio: errore in ripartenza di Di Rosa, Amato serve Cuccaro che, solo davanti a Dello Iacono, lo infila per il 2-1 provvisorio. Vajani, ad una manciata di secondi dal termine, è sfortunatissimo: il suo diagonale viene fermato dal palo, poi dalla schiena del portiere e di nuovo dal palo. Il primo tempo finisce 1-2 per il Pentacalcio.
Il fiato dei ponsacchini, nella ripresa, comincia a venire meno: nonostante una partenza razzo, con tre corner consecutivi, il Ponsacco subisce il ritorno dell'Hellas: Vajani inizia e conclude un contropiede, sparando un diagonale alle spalle del portiere per il 2-2. I biancorossi cominciano a calare e l'Hellas spinge la testa fuori dal guscio: Sangiorgio è ancora sfortunato, Guida non riesce a liberarsi al tiro e Vajani si ritrova davanti un ottimo portiere avversario. Il vantaggio rossoblu, finalmente, giunge con un tiro apparentemente innocuo di Di Rosa, da metà campo, che però beffa il portiere ponsacchino, ingannato dal passaggio di Vajani nella sua visuale, che però sfiora soltanto con il tacco. Velocissimo raddoppio livornese: è ancora Di Rosa, stavolta con un diagonale a concludere un contropiede, a firmare il 4-2 labronico. La partita, finalmente, si accende: Amato sigla la doppietta personale con un gol bellissimo, firmato da metà campo con un bolide in diagonale, per il 4-3 provvisorio. Lo stesso numero 9 ponsacchino, poco dopo, si fa ammonire per proteste, in occasione di una punizione a favore. La punizione, tuttavia, non ha risvolti positivi e finisce a lato. La stessa sorte, ha quella di Sangiorgio, fermata però dall'addome del portiere, che, dolorante, fa ripartire il Pentacalcio con il solito lancio lungo. A circa dieci minuti dal termine, Guida firma il 5-3 definitivo, infilando il portiere avversario da distanza ravvicinata, servito perfettamente dal "solito" Audiberti.
La partita, e il campionato, si concludono qui: Hellas batte Pentacalcio Ponsacco e giunge a 36 punti stagionali, rafforzando il già matematico ottavo posto.

Dopo venticinque partite tra alti e bassi, l'Hellas conclude in crescendo, svaligiando, prima, Campiglia e, poi, battendo la formazione del micidiale Amato tra le mura amiche.
Prestazione convicente degli uomini di Alati che, come al solito, si svegliano sempre quando è troppo tardi. C'è, comunque, lo spunto per sperare in un prossimo anno, finalmente, da protagonisti.
Grazie a tutti i giocatori, la dirigenza, i tifosi e gli avversari per un anno calcistico bello ed irripetibile, come tutti gli altri.

PAGELLE

Dello Iacono: 7. Altra prestazione ottima per il Puma. Non si lascia spaventare dal capocannoniere, che all'andata non aveva avuto l'onore di incontrare, e ci instaura un bel duello di 60'. Le fiammate del ponsacchino, infatti, non passano quasi mai e il Puma da l'idea di non vacillare neanche un minuto. Amato, però, lo becca dalla distanza con un autentico siluro che, però, nemmeno Buffon avrebbe disinnescato. Singolar tenzone.

Di Rosa: 7.5. Dopo Campiglia, il numero 2 labronico dimostra, ancor di più, di essere tornato in forma perfetta. Come già detto, purtroppo, il campionato è finito, ma negli ultimi match, il protagonista è sicuramente lui. Firma, stasera, una tripletta bellissima e, oltre all'offensiva, si sacrifica e rende onore in pieno ai suoi compiti di difesa. Maestoso.

Guida: 6+. Partita nella media per Davide "Svizzera" Guida. Gioca un primo tempo così e così, dove si bacchettare dai vari Sangiorgio e dai vari Audiberti. Nella ripresa sembra migliorare un pò, soprattutto sull'aspetto caratteriale, dimostrandosi molto convinto nella ricerca della vittoria. Non a caso, forse, il 5-3 definitivo porta la sua firma. Vincente part-time.

Sangiorgio: 7. Partita a secco dello Scavicchio. Nonostante non sia finito nella lista dei marcatori, era sicuramente in quella della malasorte: tre i pali colpiti e anche qualche fallo non visto dal direttore di gara. Si rende, ovviamente, utilissimo alla squadra lo stesso: due assist e gran lavoro in ripartenza. In bianco.

Bonaretti: 6.5. Partita prettamente difensiva per il fantasista dell'Hellas. Non si lascia intimidire dalla forte coppia d'attacco ponsacchina e le iniziative avversarie, molte volte, sfumano nel niente. Ottimo anche in fase di ripartenza, quando sfodera sempre ottimi suggerimenti e buoni assist, più o meno sfruttati dai compagni. Smistatore.

Audiberti: 7. Niente da dire, per l'ennesima volta, al capitano. Match tatticamente privo di pecche, giocato con audacia da Audiberti, mentre si impegna a tenere a bada Amato. Come al solito, risulta fondamentale nelle ripartenze veloci e nel fraseggio a metà campo. Sforna anche due assist: uno per Di Rosa ed uno per Guida. FantAndrea.

Vajani: 7. Chiusura ottimale anche per il Vaja. Finisce il campionato a quota 35 reti, siglando stasera, con un diagonale velenoso in contropiede. Gioca molto bene sia in attacco che in difesa, dove, soprattutto ad inizio match, si prende la cura personale dell'imprevedibile Amato, trattandolo con maniere non sempre ottimali. Subisce, purtroppo, l'onta di finire sotto in classifica marcatori rispetto allo Scavicchio. Medaglia d'argento.

Alati: 7. Chiude con una vittoria d'ordinaria amministrazione: il clima in campo, infatti, dava l'impressione di un'Hellas mai spaventata di perdere, anche quando i livornesi erano in svantaggio. In attesa della riconferma per l'anno prossimo, il mister si gode i 36 punti e un sogno play-off sfiorato. Soddisfatto.