Cronaca PSB Pistoia - CMC Livorno
PSB Pistoia – CMC Livorno 3 – 3
PSB: Giovannetti, Tremori, Pratesi G., Mati, Pallini, Panariello, Pratesi S. (cap), Gori, Silveri, Di Spirito, Landucci. All: Bugiani Simone
CMC: Pucci, Lubrano, Mortada, Parola, Pierotti, Mariani, Benetti, Ivani, Giordano, Leori, Bassini, Bottici. All: Garzelli Riccardo
Reti: Pratesi S., Panariello, Pratesi G.; Pierotti 2, Benetti
Ammoniti: Pierotti e Mariani
Espulsi: Panariello e Tremori
Arbitri: Rontani sez. Firenze e Iacono sez. Firenze
Il Livorno esce in festa dalla Palestra Fedi, cantando per lo scampato pericolo. Difatti, i labronici hanno subito per tutta la partita i padroni di casa, ma grazie ad una maggiore dose di cinismo e, soprattutto, ad un arbitraggio completamente a loro favore riescono ad agguantare un pareggio che li mette in ulteriore condizione di vantaggio, oltre al fatto di disputare in casa la gara di ritorno. Tuttavia, ci sono ancora sessanta minuti da giocare e nulla è deciso: come sempre, i ragazzi di Bugiani hanno dimostrato di avere cuore, grinta e coraggio, e di potersela lottare con tutti. A Livorno, dunque, si prospetta una vera battaglia per entrambe le formazioni, in particolare dopo gli strascichi di questo primo incontro. Lo spettacolo, c’era da aspettarselo, ha risentito della tensione generata dall’alta posta in palio, con le due compagini che non hanno mostrato il bel gioco cui ci avevano abituato. Parte meglio il PSB ma la prima vera occasione è per gli ospiti, con Leori la cui bella giocata sulla destra viene neutralizzata da Giovannetti. Al 9’, però, passano i padroni di casa con un destro da lontano di capitan Pratesi che, deviato, s’infila alle spalle del non perfetto Pucci. Al 12’ addirittura il raddoppio firmato da bomber Panariello che, vistosi respingere un primo tentativo, si avventa sulla palla vagante e la spedisce in fondo al sacco. Un attimo di rilassamento e la CMC accorcia le distanze con Pierotti lasciato solo su calcio d’angolo. Al 14’ Giordano da ottima posizione non sfrutta il gran lavoro di Benetti ed a porta sguarnita tira fuori. Tuttavia, è solo questione di tempo: al 19’, grazie ad una fortunata serie di rimpalli in un fulmineo contropiede, ancora Pierotti segna in scivolata. Al 26’, sul fronte opposto, Pratesi S. attira il portiere sull’out di destra e poi serve un ottimo assist a Pallini che calcia malamente alto dal limite. Il finale del tempo è tutto del PSB che cerca di rientrare negli spogliatoi in vantaggio, ma sia le parate di Pucci (su Panariello e Pratesi S), Il finale del tempo è tutto del PSB che cerca di rientrare negli spogliatoi in vantaggio, ma prima Pucci si oppone ai tentativi di Panariello e Pratesi S. e poi il diagonale mancino di Pallini da posizione defilata lambisce soltanto il palo. Nella ripresa parte meglio il Livorno: al 5’ Bassini liberato da Benetti d’esterno sinistro non centra un facile bersaglio; al 10’ Ivani, dopo una punizione ribattuta, colpisce il legno da due passi, mentre al 14’, a seguito di un triangolo con Pierotti, si vede negare la rete da un miracolo di Giovannetti. Così, come spesso accade, a segnare sono gli avversari con uno schema su punizione: da posizione ottimale per calciare in porta, Stefano Pratesi serve invece suo fratello Giacomo che, sfruttando il blocco dei suoi compagni, batte Pucci con un sinistro rasoterra. Al 19’ un’altra eccezionale parata, su Benetti, vale al portiere locale applausi a scena aperta ed al PSB il rimanere in testa. Al 23’ Panariello, già ammonito, viene sanzionato col secondo giallo per una simulazione: in conseguenza di ciò, Tremori viene espulso per le vibranti proteste e la partita sospesa per un paio di minuti. Negli ultimi scampoli di partita, passato indenne dai centoventi secondi d’inferiorità numerica con una difesa da antologia, il team pistoiese avrebbe addirittura l’occasione di chiudere la pratica, ma il sinistro di prima intenzione di Pratesi G scheggia l’incrocio dei pali più vicino. Al 28’, dopo che il solito Giovannetti, autore di una prova strepitosa, aveva salvato il risultato su Pierotti e su Benetti, proprio quest’ultimo indovina una perfetta conclusione dal limite che non lascia scampo al portiere avversario. Così si chiude la partita, ma merita un approfondimento l’operato degli arbitri: anzitutto, hanno lasciato correre troppo anche per una partita di calcio a 11 in Inghilterra; in seconda battuta, specialmente il signor Iacono, hanno fischiato a senso unico contro Pratesi e compagni: esemplari, in questo senso, i due interventi di mano fuori dall’area di Pucci (di cui uno assolutamente plateale a centrocampo) e l’espulsione di Panariello, cui è stata sanzionata una simulazione quando invece sempre il portiere livornese lo aveva travolto in uscita.
La direzione di gara ostile, l’assenza di un elemento cardine come Frangioni, Gori e Pratesi S. ancora acciaccati, ed altri fattori negativi non sono bastati per piegare il PSB che può solo uscire caricato a mille dopo la beffa subita e rafforzato dalla constatazione del proprio valore: eccetto per i dieci minuti centrali del primo tempo, la squadra ha sempre avuto saldamente in mano il pallino del gioco, tenendo ottimamente testa alla seconda forza del campionato. Venerdì prossimo si deciderà la sfida, sperando che non siano di nuovo i fischietti a determinare il risultato.
Marco Landucci