Non credo che per fare una squadra competitiva servano i rimborsi. Noi del Città di Massa C5, prima Unione Montignoso 2005, abbiamo fatto due promozioni in tre anni, e dalla D siamo arrivati alla C1 senza dare un euro a nessuno, ma anzi, tutti, dal presidente all'allenatore e passando per molti giocatori, abbiamo dato il proprio contributo per mandare avanti le varie stagioni, come ad esempio autopagandoci le visite mediche, le spese per la benzina e l'autostrada nelle varie trasferte, ecc. Noi siamo un gruppo di amici dentro e fuori dal campo e questa è la nostra forza. Non andiamo a giocare o ad allenare per i rimborsi, ma perchè ci piace e questo credo sia lo spirito giusto per affrontare un campionato, a prescindere poi di come vada a finire.
Che discorsi, non voglio essere ipocrita, se avessimo più sponsor a disposizione e se ci fosse la possibilità di avere anche qualche rimborso mensile la cosa sarebbe ben gradita, ma questa possibilità noi non l'abbiamo, come penso non l'abbiano anche molte altre squadre, eppure il campionato lo faremo anche quest'anno.