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Matarazzo C5 Livorno - Atheltic Club Suvereto 7-3 (3-3 pt)

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    HellaSmatto
    Post: 449
    Età: 32
    Allievo
    00 14/09/2010 01:26
    La tensione del primo giorno si è finalmente sciolta: un Matarazzo, bello per 40 minuti su 60, ha la meglio su un Suvereto poco incisivo.
    Matarazzo C5 Livorno: 1 Nunziata Gianluca, 2 "Marra" Diop Mohamadou Mansour, 3 Khadim Lo, 4 Gambuzza Gianluca, 5 Berti Daniele, 7 Magnozzi Matteo, 9 Bonaretti Luca, 10 Audiberti Andrea (C), 11 Guidi Claudio, 12 Dello Iacono Emiliano. Allenatore: Alati Dario.

    Reti Matarazzo: (2) Bonaretti Luca, (2) Magnozzi Matteo, (1) Gambuzza Gianluca, (1) "Marra" Diop Mohamadou Mansour, (1) Khadim Lo.

    L'alito glaciale dell'esordio stagionale sul collo, una buona cornice di pubblico (nonostante la serataccia) al Roller Soccer, un match che vale molto più di quanto si pensi e, infine, se mettiamo che su dieci convocati, ben sei sono nuovi acquisti... Possiamo dire che le premesse per un avvio traballante ci sono decisamente tutte.
    Ma, ancora una volta, i gialloblu di Alati stupiscono tutti: un'ottima partita, con un buio di soli venti minuti, per travolgere l'Athletic Club Suvereto, formazione di categoria inferiore e tutt'altro che invincibile. Vediamo questa prima cronaca della stagione.

    Dopo una giornata intera di pioggia, inizia a sferzare una gelida brezza che rende questa serata settembrina insolitamente fredda. Proprio per questo, forse, serve il cuore africano di Diop, dopo due minuti, a scaldare l'aria labronica: grande stoccata dalla distanza, leggermente fuori misura. Passano pochi minuti e, del Suvereto, ancora nessuna traccia. Ci sono, però, quelle di Bonaretti e Magnozzi che creano un buon uno-due, non concluso dall'ex-Montecalvoli C5. Ancora Matarazzo: Audiberti, involato solitario verso la porta suveretana, si vede bloccare l'iniziativa dal portiere biancoverde. Ci vogliono tre affondi, poi i gialloblu passano: Diop amministra bene il possesso, scorge Bonaretti e lo serve per l'imbucata fatale. 1-0.
    Con il vantaggio labronico, si accende ancor più il match: Audiberti e Magnozzi mandano in fumo le speranze di raddoppio; risponde il Suvereto con una buona punizione, nullificata da un grande intervento di Nunziata, degna controfigura del "santone" Dello Iacono, congelato in panchina. Ancora un contropiede sull'asse Audiberti-Magnozzi (che coppia!) e, di nuovo, quest'ultimo che sfiora la rete con un diagonale velenoso. Timida reazione suveretana dalla distanza, finita oltre la porta gialloblu. Magnozzi, concluse le prove generali, infila la porta biancoverde su assist pregevole di Audiberti, direttamente su corner. 2-0.
    Il Matarazzo sembrerebbe aver ingranato la marcia giusta: Diop, in un eccesso di personalità, scarta il difensore e prova a superare con un bellissimo pallonetto il portiere avversario, ma lo stesso estremo e, poi, un difensore evitano il gol. Guidi, in campo da pochi minuti, è l'unico ancora un pò imballato: sbaglia uno stop ed innesca un pericoloso contropiede suveretano, poi sfumato. Solita legge del gol: errore ospite, rete locale con Magnozzi, calciando uno splendido calcio di punizione, equilibrato tra potenza e precisione. 3-0.
    Con i gialloblu sugli allori e il mister che, temerario, azzarda troppi nuovi acquisti, arrivano i venti minuti di black-out: ci vuole Nunziata per evitare il peggio ma nulla può, il nuovo portiere labronico, sullo schema su palla inattiva dell'avversario, lesto ad approfittare della defiance degli uomini locali. 1-3.
    Pericoloso contropiede di Guidi e Khadim, ma c'è ancora il Suvereto: altro schema su punizione, altro regalo. 2-3.
    Matarazzo, oltre che annebbiato, pure sfortunato: doppio contropiede sull'asse Guidi-Diop, entrambi mal conclusi. Ci riprova la "pulce" gialloblu, stavolta su assist di Khadim, ma ancora niente. Nunziata si supera, sul primo palo, ma il pareggio è nell'aria: incursione centrale suveretana, palla fermata e stoccata violentissima nell'angolo. 3-3. Finisce qui la prima frazione.
    Anche l'inizio della ripresa, tuttavia, sembrava in favore degli ospiti: Nunziata deve recuperare su un contropiede biancoverde, nato dall'allegra disposizione della difesa locale. Si sveglia, però, capitan Audiberti: assolo concluso con una botta a lato, ma la carica è ormai suonata. Diop, infatti, fulmina l'estremo suveretano con un'autentica saetta da fuori area che si infila nell'angolo, senza possibilità d'appello. 4-3.
    Il Suvereto ci riprova ancora in contropiede, ma Nunziata non vuole di certo sfigurare all'esordio in maglia gialloblu e neutralizza. Finisce il buio livornese e arriva anche Bonaretti: diagonale istantaneo, da solito pistolero, ed è servito il 5-3.
    Neanche il tempo di annotare il marcatore e, pochi secondi più tardi, Gambuzza si battezza felicemente con la casacca labronica: bordata, al volo, che si va ad imbucare sotto l'incrocio dei pali. 6-3.
    Da questo momento, e siamo a circa metà ripresa, il Matarazzo perde pragmatismo sottoporta e il Suvereto rimane nell'anonimato, dando così vita ad uno slide di occasione sfumate dai locali. Protagonista, su tutti, un Guidi indiavolato: dopo il primo tempo grigiastro, dirada la nebbia con veroniche, colpi di tacco, tunnel su tunnel e splendidi colpi d'intutito. Gigantesche, però, le sue falle sottoporta. Ad aggravare la situazione, poi, ci si mette anche Khadim, impreciso e sfortunato: due botte al lato e una che fa tremare la traversa. Alla fine, però, il 24enne senegalese festeggia la prima rete al Matarazzo: imbucata di Magnozzi e diagonale fatale del numero 3. 7-3.
    Rimane da registrare la pericolosa punizione di Magnozzi, sulla quale ribattuta Khadim non riesce a firmare la doppietta.

    Esordio molto positivo per la truppa gialloblu, a quattro giorno dalla trasferta di Fucecchio. Lo scotto da pagare, per ora, sono "solo" venti minuti di appannamento in cui, formazioni come il Suvereto, possono graziarti. Poi si innesta bene la marcia e, anche i nuovi acquisti, riescono a far girare la squadra. Suvereto travolto, buon gioco e trasferta elbana evitate con nonchalance.

    PAGELLE

    Nunziata: 7.
    E' teso come una corda di violino: all'esordio in FIGC, sotto gli occhi autoritari del guru Dello Iacono. Niente da fare, però, la tensione non riesce ad abbatterlo. Grande prestazione dell'estremo gialloblu, incolpevole in due casi su tre. Dimostra grandi riflessi, un'autorità in area molto spiccata e un bell'affiatamento con i compagni. L'Adepto.

    "Marra" Diop: 7-. Direttamente dal Senegal, porta una ventata di potenza e concretezza alla formazione di Alati. Nelle retrovie diventa fastidioso come una vuvuzela, per la tenue offensiva biancoverde. Con le lunghe leve arriva, praticamente, dappertutto, rastrellando il campo a mo' di spazzaneve, risparmiando saggiamente gambe e avversari, per trovare quasi sempre la palla. Trova anche la prima rete con una bomba da metà campo. Mufasa.

    Khadim: 6+. Un pò meno in risalto, rispetto al connazionale Diop, il numero 3 gialloblu ce la mette tutta. Anche lui è un incredibile dosatore di potenza e rapidità, avvantaggiato dall'elasticità muscolare mostruosa e dalle potenti leve. Talvolta, però, sembra disperdersi un pò per il campo. Nel finale, fortunatamente, trova la rete che lo battezza: preciso diagonale nell'angolo e finita la festa. Simba.

    Gambuzza: 6.5. Non c'è più l'"Eurostar" Di Rosa? No problem: arriva il "Freccia Rossa" Gambuzza. Stesso numero di maglia, stessa bombarda dalla distanza e, udite udite, maggior rapidità e atleticità. Se ci mettiamo cinque anni in meno sulla carta d'identità, il gioco è fatto. Esordio positivo per il 26enne gialloblu, festeggiato con la miglior rete della serata: fiondata al volo, recapitata precisamente nel sette. BomberMan.

    Berti: 6. Sufficienza politica, derivante dal minutaggio. Inserito in finale di match, il "Matusalemme" (senza offesa, ovviamente!) della squadra, gioca ben oltre la sola sufficienza. Piglio giusto, giusta grinta e un buon movimento assieme ai compagni. Non mancherà, siamo sicuri, di proporre garanzie nel corso della stagione. Buona la prima!

    Magnozzi: 7. Probabilmente era l'unico acquisto che non aveva bisogno di presentazione. Prestazione magistrale, infatti, per l'ex-capitano del Montecalvoli C5. Doppietta, vocione da quasi capitano in campo e, manco a dirlo, grande solidità in tutti i reparti. Questo è il Magnozzi della prima? Se il buongiorno si vede dal mattino... M'illumino d'immenso.

    Bonaretti: 6+. Ringraziamo il cielo che si è dotato di una Smith & Wesson che non lascia superstiti, perchè il cinturone, probabilmente, limita un pò le movenze del capocannoniere uscente del Matarazzo. Due reti, sì, ma quanta staticità! Ancora troppo fermo (ma ci abitua a momenti di questo genere) e poco dinamico per potersi rendere veramente letale, almeno il doppio del livello attuale. Si è azzoppato il cavallo al cowboy? Rampicante.

    Audiberti: 6.5.
    C'è un numero, su ogni roulette, che non perde mai. Su quella labronica è il 10 gialloblu. Chi cerca garanzie e impegno, non deve far altro che osservare chi porta la fascia da capitano. Solita prestazione d'ordinanza per Audiberti, tutta corsa e determinazione. Non trova la rete, ma certi recuperi valgono molto più di un gol. Immortale.

    Guidi: 6.5. Ecco il fenomeno a mezzo servizio. Un inizio di partita da Dario Argento, con errori al limite del paranormale e un paio di assists offerti all'avversario. Nell'intervallo, forse, mette in moto la DeLorean e ritorna indietro di qualche mese, quando fulminava portieri avversari in giro per la Toscana, da capolista della serie D. Esce dalla macchina del tempo e, nella ripresa, si mostra in tutto il suo splendore, imprecisione e sfortuna sottoporta permettendo. Marty McFly.

    Alati: 6.5.
    Dopo le tre reti nell'avvio, subito, sembra perdere la tramontana: girandola di cambi, anche azzardati, e via col black-out. Nella ripresa, però, si infila nel tutone blu e, armato di tenaglia, inizia a rimettere al loro posto i cavi. Evita di far scoppiare la bomba, inserendo i pezzi giusti al momento giusto. Festeggia, quindi, ai primi tre punti stagionali. Artificiere.

    Marco Voir,
    addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno
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    pif.
    Post: 374
    Età: 68
    Allievo
    00 20/09/2010 23:26
    complimenti per la vittoria, ma non penso che abbiate evitato la trasferta all'Elba. Mi sembra che tutte e tre le squadre debbano fare una partita in casa.
    Se sbaglio, correggimi
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    HellaSmatto
    Post: 454
    Età: 32
    Allievo
    00 21/09/2010 02:23
    Per pif.
    No, non sbagli! Purtroppo a causa di una mia distrazione nella lettura, avevo mal interpretato il messaggio a capo della pagina del tabellone. Ci siamo solamente guadagnati, ahimè, un turno di riposo! Non abbiamo certamente evitate la trasferta elbana...
    Vabbè, speriamo solo di trovare una bella giornata, una bell'accoglienza e di poter vedere un bel calcio a 5.
    Saluti e ancora scusa per l'errore!

    Marco Voir,
    addetto stampa A.S.D. Matarazzo C5 Livorno
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    pif.
    Post: 376
    Età: 68
    Allievo
    00 21/09/2010 14:15
    X ELLASMATTO
    Ti faro' sapere per lunedi prossimo orari navi e quando avremo il palazzetto a disposizione.
    Ciao