Nell'ultimo atto prima dell'inizio dei play-off, l'IGP strappa tre punti in extremis all'Only Sport e lo condannano alla retrocessione.
1 Landi Andrea (GK), 2 Burchielli Fabio, 3 Manca Paolo, 4 Landucci Iacopo, 5 Giunta Alessandro, 6 Burchi Tommaso, 7 Gjoka Florion, 8 Celandroni Claudio, 9 Franco Simone, 10 Birindelli Alessandro (C), 11 Giacomelli Andrea, 12 Amabile Carlo (GK).
Allenatore: Pannocchia Marco.
Reti IGP Pisa: (2) Giacomelli Andrea, (1) Franco Simone, (1) Landucci Iacopo, (1) Celandroni Claudio, (1) Giunta Alessandro, (1) Gjoka Florion
E' l'ultimo atto di questa Regular Season 2010/11 e l'IGP, già certo del secondo posto, deve andare ad affrontare i (quasi) retrocessi dell'Only Sport. Le motivazioni non sono così irresistibili, ma un folto gruppo di seconde linee, scalpitante per potersi mettere in mostra, accetta lo scomodo compito e guerreggia nell'impianto di Ponte Buggianese. Ma la missione si rivelerà più difficile del previsto: l'Only, venuto a conoscenza del fatto che una possibilità per salvarsi esiste ancora, monta in cattedra e mette a ferro e fuoco l'IGP. I due pompieri, Alessio e Alessandro Birindelli, non sono a disposizione, ma Pannocchia trova comunque degli efficaci "estintori" nella propria panchina e spegne i bollenti spiriti dei locali. L'IGP esce vittorioso anche da qui e aiuta, incredibilmente, un'acerrima nemica come il Matarazzo C5 Livorno, ai play-out solo grazie ai crociati. L'Only Sport, forse immeritatamente, retrocede in serie D. Vediamo i dettagli.
L'arbitro della gara, il sig. Leonardo Pavese della sezione di Firenze, slitta di quindici minuti l'inizio della gara, complice anche un leggero ritardo d'arrivo della carovana nerazzurra, guidata da un improbabile Cicerone come Gjoka. Alle 22.15 è tutto pronto per l'inizio: parte quest'ultimo atto della stagione regolare 2010/11.
L'Only Sport, attaccato con un filo al risultato di Matarazzo - Montecalvoli C5, inizia la gara con il piglio di chi vuol vincere a tutti i costi, approfittando anche del quintetto "light" dei nerazzurri, costellato di rampanti giovani in cerca di preziosa esperienza. L'attacco dei neroarancio è subito pericoloso con Bernardo e Diodato, in più occasioni, ma l'imprecisione e la reattività di Landi tengono a bada il risultato. Dopo la sfuriata buggianese, al 5' Birindelli sfiora il vantaggio con un violenta conclusione dalla destra, toccata da Gamba, stampatasi sul palo e tornata tra le braccia dell'estremo locale. Il gioco è sempre vivace e l'Only Sport sembra molto più determinato: due minuti più tardi, infatti, Landi deve compiere tre parate in quindici secondi, respingendo il triplo tentativo di Muretti e Bernardo. Al 10', però, lo scorer si aggiorna: Celandroni compie due meravigliose chiusure da ultim'uomo a centrocampo e, lanciando in avanti, trova Burchi appostato nell'area avversaria, pronto a fare l'assist decisivo per il tap-in di Franco.
0-1.
L'IGP è ora in vantaggio: i buggianesi, pur avendo un piede e mezzo in serie D, non allentano la presa e assediano l'area pisana. Diodato ingaggia una spudorata lotta con Landi, l'estremo pisano, che gli devia conclusioni con ogni parte del corpo, senza dargli l'opportunità di festeggiare. Nella fase centrale del primo tempo, nonostante le numerose iniziative, succede ben poco: l'Only attacca e si rende ancora pericoloso con Diodato e Bernardo; il Pisa risponde in contropiede con Franco (fermato dall'uscita di Gamba) e Landucci che trova il palo esterno con una botta dall'out mancino. Al 25', però, il match ha un'altra svolta: Franco si libera di due uomini, spara su Gamba che non trattiene e Landucci corregge in rete.
0-2.
Ora la situazione buggianese è abbastanza drastica: il Pisa fa male anche con le seconde linee e Landi sembra insuperabile, stasera. La prima frazione termina con l'ammonizione di Diodato (brutto fallo su Franco) e un altro paio d'occasioni vanificate dall'imprecisione dei padroni di casa.
Il secondo tempo inizia subito nel vivo: i neroarancio partono forte con due tentativi dalla distanza, smanacciati da Landi e, al 2', il Pisa passa ancora con il tre-contro-uno finalizzato da Celandroni, su assist di Burchi.
0-3.
Nei seguenti cinque minuti succede poco: il risultato è chiaro, l'Only arranca svogliatamente e l'IGP mantiene diligentemente il vantaggio con l'impegno e l'effervescenza dei giovani. Ma, intorno al 10', succede qualcosa di significativo: il mister buggianese chiama un time-out e annuncia un'insaspettata notizia. Il Matarazzo, infatti, ha appena perso con il Montecalvoli C5 e ora tutto può succedere. La risposta della formazione locale è immediata: i neroarancio si accendono in un turbine di gioco, tutto grinta e disperazione, attaccando a spron battuto l'area nerazzurra. Landi deve miracolare due volte prima di dover cedere: al 12', infatti, Diodato la mette nell'angolo con un diagonale rasoterra micidiale dalla sinistra.
1-3.
La musica è cambiata totalmente, con l'Only che crede nel miracolo e un IGP che non fa affidamento sui titolari ma sull'inesperienza delle riserve. Trenta secondi dopo, Landi miracola ancora e rilancia Franco in contropiede, ma Gamba emula il collega pisano e evita il peggio. Basta un altro minuto, però, e l'Only colpisce ancora: ancora Diodato, stavolta sbrogliando una mischia nell'area pisana.
2-3.
Al 14', appena ripreso il gioco, il Pisa sfrutta malissimo un corner a favore e si fa infilare dal letale contropiede buggianese, finalizzato da Muretti.
3-3.
Sta succedendo di tutto, a Ponte Buggianese, e l'Only sta meritando pienamente il pareggio raggiunto con grinta. Al 15', Manca fa gli straordinari su Diodato e lo chiude spedendo in calcio d'angolo, ma sullo stesso corner l'Only conclude la rimonta: girata di Bernardo e Landi battuto.
4-3.
Una volta prese le distanze dall'IGP, l'indemoniata compagine pistoiese si chiude a testuggine provando in contropiede: i neroarancio sfiorano la rete in altre due occasioni, tutte in contropiede. Pannocchia sente il bisogno di ricorrere alla "vecchia scuola": dalla panchina si alzano Gjoka e Giacomelli e fanno il loro ingresso in campo. In due minuti, i crociati sistemano le cose: al 20', Giacomelli spara da metà campo e coglie impreparato Gamba, ingannato da un'impercettibile deviazione.
4-4.
Altri sessanta secondi e Gjoka, a porta vuota, può infilare l'assist di Franco che ha rubato palla proprio a Gamba, forse utilizzando metodi non troppo leciti.
4-5.
L'IGP è nuovamente in vantaggio ma la spinta locale non retrocede di un passo: ancora un corner buggianese e un'altra rete di Bernardo, micidiale con i suoi colpi da lontano.
5-5.
Per cinque minuti la situazione sarà stazionaria, con l'Only Sport che prende un'incredibile traversa e il Pisa che si divora una ghiottissima occasione creata con Giunta e Franco. Al 26', però, Giacomelli infila ancora gamba con una punizione dalla distanza, deviata anche questa.
5-6.
Il carburante buggianese è in esaurimento e la retrocessione è quasi certa. A sigillare il verdetto dei neroarancio ci penserà Giunta, al 29', abile a infilare gamba sull'illuminante lancio di Landucci.
5-7.
L'ultima rete, per ora, in C2 dell'Only Sport arriva a tempo scaduto con una botta da posizione centrale in contropiede.
6-7.
Il match finisce qui, in una gara emozionante e combattute ogni oltre rosea previsione.
E anche questa "Regular Season" giunge al suo termine. L'ultimo atto, consumato nella bella palestra di Ponte Buggianese, è stato un bellissimo turbine di emozioni e reti, tutto innescato da un ultimo lumicino di speranza coltivato dall'Only Sport. Il Pisa, però, non è squadra che fa regali a molti e non ha saputo resistere alla tentazione di addrizzare un match che si era estremamente complicato. In un rarissimo caso storico, dunque, l'IGP salva la pelle al Matarazzo C5 Livorno e condanna alla retrocessione i bravi ragazzi dell'Only, un gruppo affiatato per quanto scarno e con nessun personaggio che si sia mai alzato dalle righe. Un plauso alla squadra retrocessa in serie D, forse immeritatamente per i valori espressi in campo.
Adesso, però, la stagione nerazzurra è tutt'altro che finita: sguardo dritto al doppio derby in semifinale play-off con il Futsal Cascina. Anche la rosa sta tornando in salute: Franco è recuperato, Burchielli pure, Alessio Birindelli sta proseguendo il cammino di riabilitazione che, con molte probabilità, lo vedrà in campo per gli spareggi. Il Pisa c'è e ci sarà.
PAGELLE
Landi: 7. E' il migliore in campo dell'IGP, senza alcun dubbio. Nella prima frazione è miracoloso ed efficace: l'Only Sport non riesce a sfondare la sua saracinesca e Diodato lo maledice ad ogni conclusione che l'estremo nerazzurro gli respinge con sicurezza. Bravo anche nel mantenere la posizione tra i pali, non è quasi mai costretto a tuffarsi sul pavimento dell'impianto buggianese, utilizzando armoniosamente braccia e gambe nel suo lavoro di difesa della porta. Nella ripresa, però, avverte la carica avversaria e capitola quattro volte in pochi minuti, sommerso dalla quantità industriale di azioni neroarancio. Quando vengono inserite le prime linee crociate, tuttavia, si riscatta alla grande tornando ad essere l'incubo di Diodato e compagni, sbarrando la piccola strada "salvezza" dell'Only Sport.
Burchielli: 6. Rivederlo in campo così attivo è sicuramente benefico per tutto il gruppo. La certezza di poter contare su un uomo in più, in vista dei play-off, è una certezza di cui l'IGP non può fare assolutamente a meno. Stasera si rivede per qualche minuto nel primo tempo e sembrerebbe carico d'entusiasmo e agonismo, pronto a dare tutto, come sempre, per la causa comune. Non particolarmente pericoloso in zona offensiva, è sicuramente più prezioso nelle retrovie. Come inizio non c'è male e averlo di nuovo nello schieramento è importante.
Manca: 6.5. Manca di nome, ma non di fatto. Tutt'altro che evanescente, infatti, l'apporto sul match del giovane numero 3 nerazzurro. Indossare il numero di Alessandro Birindelli, forse, può averlo fortificato di energia nuova, ma l'unica cosa certa è che la sua efficacia è stata ottima, quest'oggi. Particolarmente attento in fase difensiva, come quando chiude provvidenzialmente il micidiale Diodato a metà secondo tempo, sembra anche propenso all'attacco. Offre tagli e rilanci di prima qualità ed è sempre un appoggio sicuro per i suoi compagni d'offensiva. Sicuramente non avrà l'esperienza di Gjoka o di Franco, ma la visione di gioco e la precisione tattica sono una grande promessa che va mantenuta.
Landucci: 6.5. Un bel mostriciattolo di tecnica mista a rapidità, quello visto a Ponte Buggianese. Forse, un pò come il resto delle giovani leve, è stoppato ancora dall'inesperienza e dalla soggezione che i compagni maggiori pongono su di lui, ma i risultati non sono così disperati, anzi. Autore di una buonissima gara, va "nel pallone" soltanto quando l'Only Sport si mette a caricare come un ariete, incapace di fermarsi e pronto a spazzar via tutto. Terminato l'assedio buggianese, il numero 4 crociato offre una grande prestazione, condita da vellutati tocchi di fino. Una rete segnata e un assist offerto per arricchire una già ottima prestazione.
Giunta: 6+. Inserito nel finale per rimettere in piedi un match che si era inclinato negativamente per l'IGP, offre una prestazione ottima, insieme alle altre prime linee. La sua iniezione di grinta e cattiveria agonistica sono state provvidenziali per sedare lo spirito incendiario dell'Only Sport, prontissimo a compiere il miracolo. Offre un quarto d'ora d'estrema vivacità e di lotta in mezzo al campo, sempre reattivo nel rubare palloni all'avversario e nel ripartire rapidamente verso la porta di Gamba. E' sua la rete che sancisce la fine dei giochi e condanna alla retrocessione la formazione di Ponte Buggianese.
Burchi: 6-. I due assists offerti lo salvano da una prestazione sotto le righe. A metà primo tempo, sconsolato, si volta verso la panchina e afferma: "Non mi reggo in piedi!". In effetti, fino a quel momento, troppi stop sbagliati e tanti passaggi vanificati nel nulla, con un paio di scarpette che sembravano pattini per il ghiaccio. In equilibrio precario è spesso preda degli aggressivi uomini in arancionero, mettendo in difficoltà i propri compagni. Come già detto, però, alza il suo livello con gli assist offerti a Franco e Celandroni.
Gjoka: 6. Come tutti gli altri "titolari inamovibili" dell'IGP, fa il suo ingresso in campo nel quarto d'ora finale, per provare (e poi riuscirci) ad affondare un combattivo Only Sport. Nelle retrovie ha subito un sacco di lavoro: Diodato, Bernardo e Muretti avevano impegnato tantissimi le seconde linee e fanno altrettanto con il gigante balcanico, comunque sempre abile a sbrogliare le situazioni più irte di insidie. Nel finale, poi, mette anche il marchio di fabbrica: rete in contropiede dopo cavalcata inarrestabile, servito da Franco, il più scaltro nell'approfittare dell'unica defaillance di Gamba.
Celandroni: 6.5. Protagonista in positivo della prima frazione, assieme all'estremo difensore Landi. Forse il più disinibito tra i giovani, compie solamente un errorino in avvio, non capendosi con il capitano Birindelli. Proprio quando il suddetto esce di scena, nell'intervallo, per problemi fisici, la fascia di leader passa sul suo braccio e si tramuta in guida spirituale del gruppo. Nel primo tempo è assolutamente straordinario nel chiudere due volte consecutive da ultimo uomo e innescare la rete del vantaggio; a inizio ripresa, invece, è proprio lui a infilare Gamba in un tre-contro-uno.
Franco: 6. E' appena stato incoronato "Capocannoniere 2010/11" di questo girone, il bomber nerazzuro. Ma stasera non sembra così inarrestabile. Gioca palesemente a livelli molto bassi, serbandosi saggiamente per l'avvento dei play-off. Come al solito, comunque, non manca di aprire la gara con una rete in rapina e di inspirare la seconda, quella di Landucci. E' l'unico titolare che si vede in campo fin dall'inizio, probabilmente per non dare all'IGP un assetto troppo difensivistico. Toccato duro da Diodato un paio di volte, Pannocchia lo richiama all'ovile per re-inserirlo nel finale, quando, assieme agli altri quattro, agguanta la partita che stava scivolando verso i padroni di casa.
Birindelli: 5.5. Voto d'ordinanza, soprattutto per il poco tempo avuto a disposizione del giudicarlo. Tormentato per tutta la settimana da problemi fisici di varia natura, distanti totalmente dal calcio a 5, non riesce ad imprimere la giusta orma sul match. Ce la mette tutta e vuole comunque provare, nonostante i dolori siano molti e le problematiche numerose. Gioca un primo tempo abbastanza anonimo, risvegliato solo dalla legnata che colpisce Gamba, poi il palo e ancora Gamba. Nell'intervallo fa la doccia e si mette a sedere sulle tribune, dopo aver ceduto la fascia a Celandroni. Meglio averlo "perso" ora che più avanti, decisamente.
Giacomelli: 6.5. Indubbiamente decisivo, nonostante abbia giocato appena un quarto d'ora. Il match è messo veramente male: il Pisa sta perdendo e l'Only è in continuo assedio alla porta di Landi; ma l'inserimento della sua potenza e fisictà, affiancati all'esperienza di Gjoka, al mordente di Giunta e all'innato fiuto del gol di Franco, hanno avuto l'effetto sperato. Firma una preziosa doppietta con due bolidi dalla distanza, in azione e su punizione, entrambi deviati dalla retroguardia locale. Segna, dunque, due gol estremamente importanti per portar via altri tre punti e giungere a soli due punti dalla sconfitta Agliana, seppur ormai il tempo a disposizione sia terminato.
Amabile: s.v. Non utilizzato dall'allenatore, rimane quindi ingiudicabile.
Pannocchia: 6.5. Per la prima volta, dopo mesi, il mister non deve dannarsi l'anima più di tanto. Lascia sfogo alle giovani potenzialità dell'IGP e le osserva mentre reggono bene il confronto con l'Only Sport. All'inizio del secondo tempo, però, le cose si mettono male: i buggianesi sono consapevoli della sconfitta del Matarazzo e premono sull'acceleratore come dannati. Il mister richiama la calma e inserisce le prime linee crociate. In un quarto d'ora scarso, infatti, il suo quintetto rovescia le sorti della gara e strappa ancora tre punti. Anche quando sono praticamente inutili, mister Pannocchia non sa fare a meno dei tre punti.
Marco Voir,
addetto stampa IGP Club Calcetto Pisa