Clamoroso exploit pisano a Scandicci: la 500° rete di Salvini vale la B della Terranuovese.
1 Bocciero Luigi (C)(GK), 2 Ricci Simone, 3 Sabatino Fabio, 4 Lastraioli Lorenzo, 5 Ceccherelli Yuri, 6 De Furia Samuele, 7 Esposito Jacopo, 8 Pinna Andrea, 9 Lunghi Tommaso, 10 Donati Claudio, 11 Bernieri Andrea, 12 Ciangherotti Alessio (GK).
Allenatore: Villani Andrea.
Cascina Montecalvoli C5: 1 Salutini Giacomo (GK), 2 Mannazzu Valerio, 3 Umalini Dario, 4 Deri Simone, 5 Pieri Marco, 6 Radogna Nicola, 7 Brancati Giacomo, 8 Vaccaro Francesco, 9 Perretta Salvio, 10 Salvini Milko (GK), 11 Vairo Claudio, 12 Salutini Giacomo (GK).
Allenatore: Banchini Simone.
Sequenza reti: 3’ Esposito (P), 10’ Salvini (C), 24’ S. Perretta (C), 26’ Brancati (C) 30’ Esposito (P); st: 35’ Esposito (P), 42’ Sabatino (P), 61’ Salvini (C).
500 volte Salvini per rovinare la festa al Pelletterie. Sarà stato l’uggia e l’annaspare continuo di questo campionato. Sarà stata la sofferenza e la fatica con le quali il Cascina Montecalvoli ha dovuto guadagnarsi la salvezza. Saranno state le tante delusioni e tutte le serate d’allenamento passate a studiare quel movimento senza mai apprenderlo. Non si sa, alla fine, cos’è stato. Si sa solo che, alla penultima giornata di campionato, la formazione di Simone Banchini è voluta uscire dall’anonimato del centro classifica per catapultarsi alla ribalta delle cronache: Milko Salvini festeggia le 500 (cinquecento!) realizzazioni in FIGC con un rigore allo scadere. Quel tiro dal dischetto, però, ha più d’un valore: la trasformazione del penalty condanna il Pelletterie ai play-off e fa accedere la Terranuovese (vincente a Torrita in extremis) in serie B. Per una notte, il Cascina Montecalvoli è protagonista. Terranuova Bracciolini ringrazia, i rosanero si disperano. Vediamo la cronaca dettagliata.
L’aria del palazzetto di Scandicci è elettrica: il Pelletterie deve vincere e sperare nel passo falso della Terranuovese, impegnata in terre lontane, per sperare ancora nella promozione diretta. La sorte, o comunque la casualità, posticipa l’inizio della gara alle 21.30, ora esatta in cui i rivali biancorossi dei padroni di casa batteranno il calcio d’inizio a Torrita di Siena.
Non ci vuole molto, come da copione, per capire su quale binario verrà indirizzata la partita: bastano tre minuti al Pelletterie per trovare la rete del vantaggio, siglata in rovesciata da Esposito, bravo a raccogliere la ribattuta alta e approfittare di un Deri imbambolato.
1-0.
Trovare la rete così presto, però, non giova ai padroni di casa: il Pelletterie si addormenta immediatamente sugli allori e non sembra voler forzare troppo. Il Cascina Montecalvoli, altrettanto tranquillamente, ci prova con un tiepido Salvini, a sole due reti dalla cinquecentesima rete in FIGC. Dopo sette minuti di sonnolenza, con il Pelletterie in testa alla classifica in virtù del momentaneo svantaggio della Terranuovese, il match si riapre in maniera clamorosa: Deri si fa riscattare dal precedente errore con una grande intuizione di tacco per Salvini, infallibile da pochi passi.
1-1.
Il capitano pisano è a un passo dallo storico traguardo, mentre il Pelletterie scivola di nuovo a secondo posto. La rete gialloblu, comunque, funziona da campanello d’allarme ben udibile per i locali: i rosanero si scuoto e aprono un bel giro di tentativi dalle parti di Mario Perretta. Lunghi e Sabatino sono sicuramente i più fastidiosi, ma le iniziative del duo fiorentino non sembrano arrecare troppo danno alla retroguardia avversaria. L’estremo ospite è in ottima forma e questo non aiuta di certo il Pelletterie. Al 24’, così com’era successo in precedenza, il Cascina Montecalvoli s’infiamma improvvisamente: S. Perretta illumina la sua ennesima notte buia rubando palla a Sabatino, incerto davanti alla sua area, e trafigge Ciangherotti in uscita.
1-2.
“Clamoroso al Cibali!” direbbe Sandro Ciotti. O, quantomeno, è clamoroso quello che sta succedendo a Scandicci: il Cascina Montecalvoli è in vantaggio e anche se la Terranuovese continua a perdere, il Pelletterie starebbe bruciando l’unica chance rimasta. Un minuto dopo la rete ospite, i locali rischiano il pareggio: Lastraioli colpisce il palo e M. Perretta direttamente da corner, nel boato incredulo del palazzetto. La dura legge di questo sport si materializza dopo sessanta secondi: Brancati trova una traiettoria magnifica dall’out di destra, fulminando all’incrocio dei pali Ciangherotti.
1-3.
Il risultato è davvero incredibile e troppo insostenibile per il Pelletterie: prima dello scadere, al 30’, i rosanero riescono a portarsi di nuovo sotto con la seconda rete di Esposito, trovato in profondità da Ceccherelli.
2-3.
La prima frazione termina qui: il filo diretto che collega Scandicci a Torrita di Siena è incandescente mentre entrambe le favorite stanno perdendo. La situazione premierebbe comunque la Terranuovese.
Gli aggiornamenti dei valdarnesi fanno il giro del quintetto rosanero che, nella seconda frazione, ritorna in campo con il coltello fra i denti. Nel giro di cinque minuti, i locali confezionano varie palle-gol con uno scatenato Lunghi. Ma è ancora Esposito, autore di una tripletta, a finalizzare: Donati fa quel che vuole sulla destra e gli offre la palla perfetta per il pareggio, al quinto minuto della ripresa.
3-3.
Il pareggio è il suono della carica per il Pelletterie: i padroni di casa abbassano il capoccione e cominciano l’assalto all’arma bianca. Sabatino ed Esposito testano i riflessi, sempre ben funzionanti, di M. Perretta in diverse occasioni. Tentativi di ogni tipo: dribbling, dalla distanza, azioni corali. La palla, per il momento, non vuole entrare. Al 12’, però, anche la buona sorte deve sventolare bandiera bianca: sugli sviluppi di un corner, Sabatino si fa trovare pronto sul secondo palo per il tap-in vincente.
4-3.
Tutto ribaltato, di nuovo. La Terranuovese non trova la via della vittoria a Torrita mentre il Pelletterie, finendo così, sarebbe di nuovo in testa, un passo dalla serie B. Mettendo insieme tutti i tasselli, il Pelletterie getta la spugna e si accontenta: finite le scorribande, finiti gli assalti. Sentendosi la vittoria in tasca, la banda di Rocchi (in tribuna per squalifica) decelera bruscamente e lascia giocare il Cascina Montecalvoli. L’errore, però, è grossolano: Banchini ha un brutto rapporto con la sconfitta, anche con quella ininfluente, e inserisce il portiere di movimento a dieci minuti dalla fine. L’assalto ha un nuovo obiettivo: la porta di Ciangherotti. L’estremo deve respingere i tentativi di Salvini e S. Perretta, mentre la fortuna lo aiuta su quella di Brancati. Ma la frittata, una clamorosa frittata di uova di dinosauro, Ciangherotti se la cucina al 31’, nel recupero: blocca difettosamente una palla che gli sfugge di mano, Brancati la raccoglie e gira a rete a botta sicura. Sulla riga, però, incontra la mano di Sabatino, in veste di estremo difensore. Ovviamente, non ci sono dubbi: espulsione per il giocatore rosanero e calcio di rigore per il Cascina Montecalvoli. Sul punto di battuta si presenta Milko Salvini. Se segna, raggiunge le cinquecento reti in carriera e condanna il Pelletterie ai play-off, anche se la Terranuovese sta ancora pareggiando. Rincorsa breve e botta nel sette: il capocannoniere pisano non perde l’occasione e festeggia con coreografia sugli spalti questo incredibile primato.
4-4.
Non c’è più tempo: il Cascina Montecalvoli condanna il Pelletterie al pareggio mentre la notizia arriva a Torrita di Siena e, soprattutto, alle orecchie di De Lucia. Il bomber biancorosso firmerà la doppietta nei minuti finali per la vittoria e la promozione in B della Terranuovese.
Un epilogo assolutamente epico, al palazzetto di Scandicci. In soli tre minuti, le sorti di un intero campionato vengono stravolte: mentre radiocronisti isterici lo comunicano alla Toscana, il Pelletterie impatta all’ultimo secondo sullo scoglio pisano e la Terranuovese espugna Torrita di Siena, festeggiando la serie B. Oltretutto, Milko Salvini raggiunge le cinquecento reti in FIGC. Forse, stasera, anche Sandro Ciotti sarebbe rimasto in silenzio.
Marco Voir,
addetto stampa Cascina Montecalvoli C5