Il
Pisa dona un uovo di Pasqua davvero grande alla
Sangiovannese; e adesso manca solo la matematica per il trionfo azzurro. Turno surreale quello giocato nella
23° giornata del campionato
Juniores: solo sei squadre sono scese in campo per darsi battaglia, altre quattro hanno preferito passare il sabato prima di Pasqua in panciolle o fuori città, rinviando alle prossime settimane i rispettivi rendez-vous, due sono state vittime di incomprensioni federali e non (
Isolotto e
Staggia) e per i senesi dovrebbe arrivare una beffarda quanto inevitabile sconfitta a tavolino.
Non va giù la colomba coi canditi alla
Poggibonsese, che a Pisa fa indigestione e regala il decimo punto stagionale ai ragazzi del
Soccer Five, che avevano perso consecutivamente ben 9 confronti e navigano tutt’ora nelle acque più torbide della classifica. La tripletta di Giannotti, sempre più leader dei nerazzurri al posto di capitan Salvadori, oltre alle reti di Bigongiali, Otelli e Ferretti fermano sul pari i giallorossi di mister Damora, a cui le trasferte negli ultimi mesi non vanno proprio giù (3 sconfitte e un pari lontano dal PalaBernino, ultima vittoria che risale al 30 gennaio a Staggia); con una gara in più sulla Sangiovannese e 7 punti da recuperare in 3 gare il titolo diventa davvero un miraggio. E lo scontro diretto è tra soli sette giorni….
Senesi che intanto vengono scavalcati sulla piazza d’onore dal
Poggio a Caiano della premiata ditta Gabrielli&Gabrielli, capace di fermare la marcia trionfale della capolista sabato scorso e unica squadra di tutto il girone ad essere uscita sempre imbattuta con i valdarnesi. I pratesi si impongono 9-7 a Lastra a Signa, al cospetto di un
Tripetetolo che era reduce da quattro affermazioni di fila, e danno degno seguito alla loro striscia positiva, arrivata ora a quota 4 vittorie consecutive. Mattatore dell’incontro il solito Elia Gabrielli, che non risente affatto del “jet-lag” post-Torneo delle Regioni e ne segna 6, insieme alla doppietta di Lanzarone e l’acuto di Maffucci; festività felici anche per Pescini (poker), Boretti e Siriu, meno per gli altri compagni di squadra rimasti all’asciutto e usciti inoltre sconfitti dal campo.
Cinque le lunghezze in meno rispetto al primo posto, con una gara in più giocata: copione duro da recitare per i medicei, ma i prossimi atti dello spettacolo sono più abbordabili delle altre regine. Impossible is nothing: vuoi vedere che l’Adidas ha ragione?
Finisce invece 4-4 la sfida tra le due “cenerentole” del reame
Oasi e
Torrita. Un punto a testa che non dispiace, poiché permette ai gialloverdi di Vieceli di lasciare il Pisa sempre ancorato all’ultima ruota del carro e ai senesi di Gigliotti di raggiungere lo Staggia al terzultimo posto. Dopo un anno di stenti, almeno a Pasqua si abbozza un timido sorriso.