Tutti in piedi, signori, il palio è finito e a tagliare per primo la linea del traguardo è il cavallo giusto. Quello foderato di drappi biancoazzurri, quello del miracolo. Quello che ha spodestato il dominio biennale della Futsal Fiorentina, quello che nel marasma dell’alta classifica è emerso galoppando ad un ritmo insostenibile per gli altri cavalli inseguitori, quello che non ha fallito l’allungo decisivo sul rettilineo; quello che adesso è pronto per gli “ippodromi” nazionali e per un sogno chiamato titolo nazionale.
Il parallelo con l’ippica è la giusta celebrazione del miracolo-
Sangiovannese, che mercoledì scorso si è aggiudicato il titolo regionale
Juniores con due giornate in anticipo vincendo in casa la gara match-point contro l’Impruneta per 8-2, rendendosi dunque irraggiungibile per le altre pretendenti alla coccarda del Granducato con altri 120’ da giocare. Un risultato favoloso e insperato per una squadra che secondo molti addetti ai lavori partiva come possibile “mina vagante” del lotto, ma ancora troppo acerba per puntare al trofeo finale. In realtà la compagine valdarnese si è presa la testa della classifica sin da subito, più o meno dopo il periodo di “alternanza al governo” della classifica da parte delle 4 regine del girone, senza più lasciarla e sfoderando vittorie, gioco e spettacolo settimana dopo settimana. Un autentico capolavoro sportivo griffato
Fabio Brogi, l’allenatore che tutte le società vorrebbero avere: serio, competente e sorprendentemente a suo agio con i giovani, l’allenatore valdarnese ha prima portato la Terranuovese alle semifinali playoff dello scorso anno, valorizzando gente come Righeschi e Rascionato, e poi ha condotto il “cavallo” biancoazzurro alla galoppata per il titolo. Non c’è che dire, chapeau.
Giù il cappello anche di fronte alla rosa, tremendamente forte, di questo 2009/10 da ricordare.
Ioio, Balbetti, Bertocci, Amatucci, Griffo….. talento in abbondanza e tanti sacrifici che alla fine hanno pagato, eccome se hanno pagato. Un’isola felice, che adesso proverà l’emozione della ribalta tricolore. Complimenti vivissimi, una vittoria meritata.
Vittoria che è stata adeguatamente celebrata nella 25° giornata, curiosamente sul campo della campionessa uscente, la F
utsal Fiorentina. Ne è uscito un 2-2 che ha sancito il “passaggio di consegne” da una regina all’altra, con lo scettro che ora brilla nella bacheca del sodalizio valdarnese.
Ma le emozioni, pur essendo chiuso il discorso titolo, non sono finite qui, perché all’ultimo tuffo c’è ancora da assegnare un posto importante: la piazza d’onore. E’ lotta a due ormai tra
Viareggio e
Poggio a Caiano, con i bianconeri di Morini che espugnano Poggibonsi e si portano a 51 punti, una sola lunghezza li divide dai biancoblu di Gabrielli, che piegano 5-3 la resistenza di un buon
Isolotto. Quasi fatta, nel frattempo, per il quinto posto (e volendo, qualcosina di più) per il
Tripetetolo che straripa a
Torrita e mantiene 3 punti di vantaggio con una sola gara da giocare sulla Futsal Fiorentina, mentre chiudono il quadro della giornata l’8-4 dell’
Impruneta rifilato allo
Staggia e il successo dell’
Oasi Monsummano, che supera 5-2 il
Pisa Soccer Five e sarà certo di non arrivare ultimo. Il dettaglio del sabato pomeriggio tra le righe seguenti.
UN PARI IN NONCHALANCE – Il 2-2 del PalaSancat tra Futsal Fiorentina e Sangiovannese certifica i pochi stimoli rimasti alle due compagini. I viola sono tutti concentrati sull’avventura nazionale Under 21 e sono sul punto di abbandonare le velleità di quinto posto, anche se Rodriguez e Andrei consentono al team fiorentino di mantenere la striscia record di 12 risultati utili su 12 in casa: incredibile, in questa stagione le giovanili della Futsal non hanno mai concesso punti alle rivali davanti ai propri tifosi. Gli aretini sono ancora ebbri per i festeggiamenti post-Impruneta, ma Ioio e Marrocchelli, marcatori biancoazzurri, regalano comunque il secondo punto in tre partite esterne alla squadra di Brogi, che ha vistosamente rallentato nel rendimento lontano da San Giovanni, ma ha costruito il suo successo proprio nella sua roccaforte. Saranno felici i tifosi, che davanti ai loro occhi hanno visto sempre e solo immense gioie.
LA VOLATA PER L’ARGENTO – Sarà ancora bagarre negli ultimi 60’ del campionato tra Viareggio e Poggio a Caiano. Grande impresa dei versiliesi di mister Morini, in rete con tutti i suoi protagonisti principali (Velardi, Perrino, Bertoldi, Tonelli) nel 4-3 che ha sancito la fine dell’infinita imbattibilità senese al PalaBernino e ha sancito la quinta vittoria consecutiva, la seconda sul campo di una “big”: ovazione. Poggibonsese che abdica vistosamente, del tutto ininfluente vincere con la capolista se questa ha veramente troppi punti da recuperare: per lottare fino alla fine serviva fare qualche passo falso in meno (vedi Pisa per fare un esempio).
Rimangono in scia i pratesi di Gabrielli grazie al 5-3 sull’Isolotto, al termine di una partita senza esclusione di colpi. Rimane a secco Elia Gabrielli (una stranezza a dire il vero), ci pensano Poggi con una doppietta, Lanzarone e Gradi a togliere le castagne dal fuoco, con la compartecipazione di un’autorete; riscattato lo scivolone interno proprio coi viareggini, ma all’ultima giornata un punto in meno potrebbe pesare tantissimo. Viareggio-Impruneta e Staggia-Poggio a Caiano in programma: tutto è ancora ampiamente possibile, datemi retta. La piazza d’onore traballa in modo esagerato.
MANCA LA MATEMATICA AL TRIPETETOLO, L’IMPRUNETA CEDE – E’ quasi fatta per il Tripetetolo di Accardi. I lastrigiani sono “quasi” quinti grazie al 15-5 con cui hanno liquidato la pratica Torrita, conseguendo il quarto “sacco” consecutivo in casa di un’avversaria. Immensa prova dell’imprendibile Sauro Graziano (7 reti) e doppiette per Siriu, Boretti e Pescini, Messina chiude il valzer di reti; doppio Bianchini, doppio Capitani e Canapini per i senesi già ampiamente appagati. Tre punti in più della Futsal Fiorentina (che nell’ultima di campionato va a Pisa) e tre in meno della Poggibonsese, prossima avversaria dei rossoblu: vuoi vedere che è aperta la caccia anche al quarto posto?
Si rialza tardivamente, dopo due sconfitte consecutive letali, l’Impruneta di Bressi, che fa secco 8-4 lo Staggia ma vede sfumare l’obiettivo del quinto posto finale. Cinquina per lo stratosferico Ugolini, segnano anche Mazzetti, Calosi e Semplicini, mentre il solito Pellegrino addolcisce l’ennesima debacle dei bianconeri. Per i verdeazzurri comunque un gran esordio nella categoria, facendo più volte da spauracchio per le grandi. Ce lo facciamo un pensierino al titolo per il prossimo anno?
L’OASI EVITA IL CUCCHIAIO DI LEGNO – A lungo ultima ruota del carro, adesso gli abissi fanno meno tristezza. Nella “finale dei poveri” (con tutto il rispetto per due società di grande importanza regionale) l’Oasi di Vieceli dà il benservito al Pisa di Dolcimascolo, battendolo per 5-2 grazie alle doppiette di Meini e Pandolfi e alla rete di Gentile, e rendendosi imprendibile per i nerazzurri attuale fanalino di coda. Bigongiali e Bulleri in rete per i pisani, ma ora evitare il cucchiaio di legno è quasi impossibile. Chissà, la Sangio insegna che i miracoli esistono e per davvero.